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Liga, è sempre il Barcellona la squadra da battere

Liga, è sempre il Barcellona la squadra da battere

Redazione

13.08.2015 ( Aggiornata il 13.08.2015 14:16 )

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L'edizione numero 85 della Liga spagnola prenderà il via venerdì 21 alle ore 20:30 con l'anticipo tra Malaga e Siviglia. La principale novità riguarda il Barcellona e il fatto che sarà ancora più forte. Sono andati via Xavi, che lo scorso anno non figurava in pianta stabile tra i titolari di Luis Enrique, Montoya, in prestito all'Inter, Deulofeu - passato definitivamente all'Everton - e Afellay, preso dallo Stoke del nuovo Shaqiri dopo essersi svincolato. Blocco di mercato fino al 1° gennaio 2016, giorno in cui avranno il via libera i due acquisti Arda Turan e Aleix Vidal. Il primo, arrivato dall'Atletico Madrid, non ha bisogno di descrizioni, è già da parecchio tempo al top. Il secondo, dopo gli anni ad Almeria - ha esordito solamente nel 2013 nella massima serie -, s'è messo in mostra con il Siviglia nell'ultima stagione conquistando anche la maglia della Nazionale spagnola, debuttando a giugno (si è trattato del 77° esordio nella gestione del Bosque) nell'amichevole contro il Costa Rica. Messi, Suarez e Neymar, il copione del bel gioco e del divertimento sarà ancora una volta affidato a loro. Sulla carta parte un po' dietro il nuovo Real di Rafa Benitez. Due le entrate di spessore, entrambe dal Porto. Casemiro, rientrato alla base dopo il prestito di un anno, e Danilo - pagato più di 30 milioni - che dovrebbe risolvere uno dei punti "deboli" dei Blancos, quello di destra, occupato da Carvajal. Anche nella capitale, così come nella città catalana, i tifosi hanno salutato una bandiera. Nato, cresciuto e maturato sempre con la divisa del Real, Iker Casillas è passato al Porto dopo 25 anni. Il posto dovrebbe essere preso da Keylor Navas, ma attenzione anche all'altro fattore K, Kiko Casilla, prelevato dall'Espanyol. Voto alto, invece, al mercato dell'Atletico Madrid che ha sì perso il turco oltre a Mario Suarez - passato alla Fiorentina nell'affare Savic -, a Miranda - finito all'Inter - e a Mandzukic - ceduto alla Juventus -, ma è stato in grado di portare al Calderon uno dei migliori attaccanti del panorama europeo, il colombiano Jackson Martinez. Giovani di belle speranze per il Cholo Simeone: Luciano Vietto, che insieme a Dybala e Icardi guiderà - tra un paio di anni - l'attacco della Nazionale argentina, e Ferreira Carrasco, il 22enne esterno belga da tempo obiettivo di Walter Sabatini. Da lodare anche il ritorno di Filipe Luis, terzino sinistro di livello che a Londra con José Mourinho non ha avuto lo spazio sperato, chiuso da Azpilicueta che in natura è un esterno di destra, ma che lo Special One ha dirottato sulla corsia opposta con ottimi risultati. Toccherà a Ciro Immobile rafforzare l'immagine del Made in Italy in Spagna, dopo i sei mesi non esaltanti di Alessio Cerci con i Colchoneros. L'attaccante campano ha già esordito con il Siviglia nella Supercoppa Europea, persa contro il Barcellona, durante la quale ha servito l'assist vincente all'altra novità degli andalusi, l'ucraino Konoplyanka, arrivato dal Dnipro. Attesa anche per l'altro italiano, il portiere Francesco Bardi, giunto a Barcellona lato Espanyol. Di proprietà Inter, lo scorso anno - in prestito al Chievo - è stato rimpiazzato dall'argentino Bizzarri dopo l'inizio da titolare. Speriamo sia l'anno del riscatto. @damorirne

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