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Manchester, il meritato applauso per Darmian

Manchester, il meritato applauso per Darmian

Redazione

10.08.2015 ( Aggiornata il 10.08.2015 14:27 )

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Non deve poi essere così sgradevole ricevere all'esordio l'applauso di tutto l'Old Trafford. Matteo Darmian c'è riuscito, nella prima di Premier contro il Tottenham vinta dai Red Devils per 1-0. Ottanta minuti attenti, soprattutto in fase difensiva, che gli sono valsi il titolo di uomo partita e i complimenti dell'allenatore van Gaal. Smentiamo il fatto che il laterale sia arrivato a Manchester in punta di piedi. Gli inglesi lo conoscevano bene perché anche nell'unica gara giocata dall'Italia al Mondiale brasiliano, contro i Tre Leoni per l'appunto, era stato certamente il più positivo insieme a Candreva. Le ultime due stagioni con la maglia del Torino sono state quelle della consacrazione, la qualificazione in Europa League prima, l'impresa al San Mamés con addirittura la rete decisiva del 3-2 dopo. Beniamino Abate, il papà di Ignazio, è stato uno degli allenatori che lo hanno lanciato nelle giovanili del Milan. E pensare che, con un po' di lungimiranza in più, Darmian avrebbe potuto prendere il posto del figlio sulla corsia di destra anche se, a dire la verità, in pochi avrebbero scommesso sul suo exploit. Il ragazzo di Legnano ha scalato le tappe, lavorando giorno dopo giorno e sempre in silenzio. Giampiero Ventura, in questa direzione, assume un ruolo di particolare rilievo. Lo ha voluto in B - dopo le presenze altalenanti di Palermo - nella stagione 2011-2012 e da allora non lo ha fatto più muovere, se non in campo. Il jolly, dove lo metti sta. A destra è il ruolo naturale, a sinistra gioca senza alcun problema. Nella primavera rossonera agiva da difensore centrale. La scalata lo ha fatto diventare uno dei punti fissi della Nazionale di Conte, che lo voleva in squadra già ai tempi della Juve quando ancora le telecamere erano puntate su Mario Balotelli e il Milan e non ci si accorgeva che il Torino aveva un giovanotto che chiacchierava poco e dimostrava tanto. Ora avrà la possibilità di assaggiare l'Europa delle grandi, preliminari permettendo. Il Manchester nella doppia sfida affronterà il Brugge (18 e 26 agosto) e per Darmian sarà ancora un'altra occasione per far cambiare le carte in tavola di inizio stagione a van Gaal. L'olandese ha speso una bella somma - circa 20 milioni - e ha dichiarato apertamente che Valencia, nel ruolo, è la prima scelta. Troppo intelligente per non cambiare idea, chissà come si metterà con Teo. @damorirne

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