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Belinelli da derby© LAPRESSE

Belinelli da derby

Guerin Basket dopo la ventiquattresima giornata della Serie A 2020-21: l'Olimpia con la testa all'Eurolega, l'orgoglio Fortitudo, Bostic superlativo, l'ascesa di Varese, la forma di Logan, Cremona per un quarto, la crisi di Pesaro e il futuro delle franchigie. 

Redazione

31.03.2021 ( Aggiornata il 31.03.2021 20:33 )

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Venezia-Milano 69-63. La 24ª di campionato va in archivio con la sconfitta di Milano in quel di Venezia. Partita molto dura e difficile, dal punteggio bassissimo in particolar modo per gli ospiti che in formazione largamente rimaneggiata non riescono ad andare oltre i 63 punti. A stupire la media il tiro da 3 che si ferma a 1 su 12, pari a un 8% da partita tra ex compagni di scuola delle medie. Per i padroni di casa molto bene Watt e Chappell. Buone notizie anche da Austin Daye, finalmente ritrovato. Per Milano ora la lunga trasferta di Eurolega e la sensazione che la squadra vista al Taliercio sia stata troppo brutta per essere vera. 
Virtus Bologna-Fortitudo Bologna 81-73. Nella serata di domenica riflettori puntati sul derby di Bologna. A spuntarla alla fine è stata alla Virtus che ha avuto la meglio sulla Fortitudo dopo aver dominato il primo quarto e aver subito il ritorno degli avversari negli altri 2. Sugli scudi Belinelli con 24 punti di cui la maggior parte segnati all’inizio della partita e sul finale Milos Teodosic che letteralmente si carica la squadra sulle spalle e la porta alla vittoria. Orgogliosi gli ospiti con Baldasso e Banks (24 punti per uno) che cercano di tenere la squadra in scia. Ma la rotazione molto corta e la serata no di Aradori limitano molto la squadra che si disunisce negli ultimi determinanti minuti. 
Brescia-Brindisi 68-74. Grande prova di carattere per Brindisi che vince a Brescia grazie a una prova superlativa di Bostic, autore di 22 punti, e di Thompson che segna 18 punti e cattura 6e rimbalzi. Per i padroni di casa bene solo Kalinoski e Burns, ma male la prova di insieme, in particolar modo al tiro della corta distanza a rimbalzo. Coach Vitucci e i suoi restano in scia di Milano E possono chiudere al secondo posto assieme alla Virtus Bologna.
Varese-Trento 88-70. In piena ascesa Varese che vince ancora, questa volta contro Trento. La squadra di Bulleri sembra aver trovato un suo equilibrio, in particolar modo nella gestione degli attacchi con una miglior circolazione di palla, ma anche sull'altra metà del campo con una notevole energia difensiva. Molto bene Ruzzier con 19 punti, Beane con 21, Douglas con 18. Trento subisce il miglior stato di forma, e quindi la conseguente maggior energia, di Varese non riuscendo mai a mettere la testa davanti nel punteggio. La squadra di Molin produce molto poco dalla panchina e si trova spesso in debito di ossigeno.
Treviso-Trieste 95-76. Indigeste le squadre venete per coach Dalmasson: dopo aver perso con Venezia lo scorso weekend, Trieste perde anche contro Treviso che recupera Logan autore di 25 punti dimostrando una forma strepitosa e Sokolowski autore di 28 punti con medie da capogiro. Buono anche l’apporto di Akele ma solo a rimbalzo. Per Trieste si salvano soltanto Fernandez e Upson. Troppo morbida la squadra in difesa, e impossibile pensare di vincere concedendo 95 punti agli avversari.
Sassari-Cremona 95-84. Si illude Cremona nel primo quarto contro Sassari durante il quale realizza ben 29 punti. Pozzecco registra la difesa dei suoi nel secondo quarto e riesce a portarsi in vantaggio al termine dei primi 20 minuti di gioco, vantaggio che manterrà fino alla fine. Ne esce una seconda metà di partita molto equilibrata e con un punteggio complessivo molto alto. Tra i padroni di casa molto bene Bilan e Kruslin, sugli scudi anche Burnell e Bendzius, mentre il solito Stefano Gentile gestisce la gara rimanendo in campo per 36 minuti. Cremona alla fine paga un secondo quarto al limite del disastroso, durante il quale riesce a realizzare soltanto 13 punti. Per la squadra di coach Galbiati bene Barford con 20 punti e Mian con 23.
Reggio Emilia-Pesaro 91-79. Continua la crisi di Pesaro che questa volta perde in casa di Reggio Emilia facendo letteralmente infuriare Repesa, che ora inizia a essere seriamente preoccupato dalla situazione trovata al rientro dallo stop dovuto al Covid-19. Reggio Emilia Trova una vittoria di prestigio, ottenuta con una buona prestazione di squadra, con un acuto di Taylor autore di 21 punti e una prova convincente di Koponen. Due le sensazioni emerse da questa partita: la solidità difensiva e in attacco di Reggio Emilia e, sempre per i reggiani, la serenità ritrovata nel gruppo che festeggia al termine della gara assieme a coach Caja. 
In settimana hanno fatto molto discutere alcune indiscrezioni filtrate attraverso la stampa, riguardo un possibile blocco delle retrocessioni del campionato di serie A mascherate attraverso un ripescaggio oneroso. Secondo quanto riportato, la squadra retrocessa al termine del campionato avrebbe la possibilità di risalire in serie A, pagando una una tantum pari a metà della tassa di iscrizione di una squadra promossa dalla serie A2 (125 mila euro). Tanto la Lega che la Federazione si sono sbrigate a smentire queste voci ma resta il dubbio che si stia cercando una soluzione alternativa al blocco dei campionati. Su tutto poi pesa la promessa della Federazione di una riforma dei campionati che porti alla formazione delle cosiddette franchigie. Una riforma che a questo punto rischia di riguardare non tutte le squadre della serie A ma solo quelle che sopravviveranno a questa terribile annata. In particolar modo se non arriveranno gli aiuti più richiesti più volte al governo, ma forse con voce non tanto ferma. 

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