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Redazione

14.01.2015 ( Aggiornata il 14.01.2015 10:38 )

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100 milioni di euro per Paul Pogba. E perché non 150 o 500? Se dobbiamo sparare una cifra, facciamolo alla grande... La notizia non è che il più forte giocatore della serie A (unico a giocare in Italia fra i 23 candidati al Pallone d'Oro FIFA) sia cercato dai grandi club europei, ma che la Juventus lo abbia messo dichiaratamente sul mercato dopo che ufficiosamente lo è da almeno un anno (diversi club, PSG in testa, avevano ricevuto messaggi inequivocabili): buon per Agnelli che nel frattempo il centrocampista francese sia diventato ancora più forte e visibile a livello internazionale, complice anche il Mondiale, e che quindi Pogba sia di fatto un assegno circolare. Di quanto non si sa, visto che come dice il suo procuratore Raiola il prezzo lo fa il compratore (traduzione: i soldi veri li hanno ormai in pochi, mega-club o realtà finanziate da arabi e russi, ogni lasciata è persa), senza contare che nel calcio domani è sempre un altro giorno e Pogba non sembra avere un carattere da affamato. Ma se la scorsa estate Toni Kroos, cioè un protagonista nella Germania campione del mondo, è passato dal Bayern Monaco al Real Madrid per 25 milioni, non si capisce come si possa offrire il quadruplo per Pogba. E cosa cambierebbero 25 milioni alla Juventus? Ma al di là di come si evolverà questa situazione, solo in parte giustificata dall'ingaggio (dopo il rinnovo di tre mesi fa fino al 2019, Pogba guadagna circa 9 milioni lordi a stagione e anche nel vituperato calcio italiano c'è ancora margine, visto che De Rossi ne prende 13 da una Roma che dal punto di vista finanziario nemmeno può essere paragonata ai bianconeri), il punto è un altro: se il club italiano più ricco e meglio strutturato, fra stadio e tutto il resto, per il calcio moderno, vende il suo miglior giocatore senza un vero perché (uno da 100 vale più di 10 da 10, nello sport e nella vita) allora significa che la serie A sta serenamente accettando di essere una lega di sviluppo per le grandi di Champions, di cui in teoria dovrebbe far parte anche la Juventus. Perché togliendo Real Madrid, Bayern Monaco, Barcellona e Chelsea, quindi 4 squadre, non è che al PSG Pogba avrebbe più probabilità di alzare trofei rispetto a dove è adesso. Conclusione? Agnelli non vuole o non può più metterci soldi. Twitter @StefanoOlivari

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