Ci è voluto del tempo per vedere in campo il 1 luglio in una rassegna iridata: accadde nel Mundial iberico nella fase a gironi, quando al Camp Nou l’Urss superò di misura il Belgio e al Vicente Calderón finì in parità (2-2) il match tra Austria e Irlanda del Nord, poi dobbiamo passare direttamente alla kermesse di Italia ’90, precisamente ai quarti; a San Siro i tedeschi eliminano la Cecoslovacchia grazie a un rigore di Matthäus e a Napoli l’Inghilterra sconfisse il Camerun ai supplementari: mai una selezione africana era arrivata al terzultimo appuntamento. Dopo un viaggio lungo sedici anni approdiamo in Germania per iscriverci alla stessa categoria. A Gelsenkirchen la lotteria dei rigori non sorrise alla Nazionale dei Tre Leoni e mandò il Portogallo in semifinale dopo quattro lunghi decenni; di fronte alla Francia, che a Francoforte fece il biglietto di ritorno al favoritissimo Brasile grazie al guizzo di Henry.
Antonio Capotosto
Nella foto, un momento di Camerun-Inghilterra, Mondiali del '90.