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Redazione

18.06.2014 ( Aggiornata il 18.06.2014 10:07 )

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La fine del primo giro di partite del Mondiale, con l'incredibile esordio della Russia dopo la seconda partita del Brasile (roba da Uruguay 1930) permette anche un primo bilancio della manifestazione, provvisorio che più provvisorio non si può. Fra le grandi attese hanno deluso l'Uruguay, la Russia e alcune di quelle che giocavano contro un'altra grande: la Spagna campione con l'Olanda, il Portogallo con la Germania, l'Inghilterra contro gli azzurri, in tutti e tre i casi casi per motivi molto specifici. La Spagna avrebbe potuto portarsi sul due a zero, poi l'errore di David Silva ha permesso agli avversari di non affogare e poi di fare valere la classe sublime di Robben e Van Persie, unita ad un'ottima condizione fisica generale. Il Portogallo è andato sotto per il rigorino Adidas e poi rimasto in dieci ha sbracato, potrà rifarsi ma di sicuro ha iniziato male e Cristiano Ronaldo nonostante i bollettini ottimistici ha qualche problema fisico. Italia, Argentina, Francia, Brasile, ma anche le rivelazioni fin troppo annunciate Svizzera e Belgio non hanno ancora mostrato il meglio di sé, pur avendo tutte portato a casa i tre punti nella partita d'esordio. Male la Russia di Capello contro la Corea del Sud, soprattutto nel primo tempo e quindi ben prima dell'errore di Akinfeev raddrizzato quasi subito da Kerzhakov. E quindi? La FIFA, pur ufficialmente terzomondista, in considerazione di chi paga i diritti televisivi veri si augura un passaggio di massa delle grandi agli ottavi, possibilmente senza aiutini (sul non gol ormai si può fare poco, ma come leve del comando rimangono i tanti fuorigioco di pochi centimetri). Poi un Brasile fuori al primo turno a eliminazione diretta (situazione che ci può stare, contro la Spagna) sarebbe una sciagura, ma al di là dei luoghi comuni da Argentina 1978 ad oggi soltanto nel 2002 la nazionale di casa (in quel caso solo la Corea del Sud, nemmeno il Giappone) ha goduto di una corsia preferenziale. Se Cakir avesse usato lo stesso metro di Nishimura, quello di Jimenez su Marcelo sarebbe stato rigore. Amiamo la dietrologia, diversamente vi inviteremmo a leggere le notizie del Televideo, ma non quella preventiva.

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