Rangers, il secondo passo è fatto

Continua la risalita del club di Glasgow verso la massima serie.
Rangers, il secondo passo è fatto

Pubblicato il 14 marzo 2014, 10:00

Una tripletta del capitano Lee McCulloch (due gol su rigore) sull'Airdrieonians, ha permesso mercoledì sera ai Rangers di festeggiare la vittoria della League One, il terzo gradino del calcio scozzese. Con otto turni di anticipo, ventisei vittorie, due soli pareggi e nemmeno una sconfitta, il miglior attacco e la miglior difesa, il club protestante di Glasgow ha dominato la stagione: il Dunfermline, club noto soprattutto perché vi giocò Alex Ferguson, è al momento secondo a 26 punti di distanza. Addirittura il club biancoblu è andato meglio quest’anno rispetto all’anno scorso in League Two, dove perse tre incontri e chiuse con 83 punti (al momento siamo a 80, ma come detto, mancano ancora otto partite da giocare). La risalita verso la Premiership scozzese è costante e senza intoppi, ma questa seconda promozione era scontata sin dalla vigilia. Nel cammino dei ragazzi di Ally McCoist ci sono un 8-0 allo Stenhousemuir, un 6-0 esterno allo stesso Airdrieonians, un 5-0 e un 4-0 all’East Fife, un 5-1 all’Arbroath, un 6-1 al Forfar e un 4-0 al Dunfermline: solo per dare un'idea dello strapotere della squadra di Glasgow, che ricordiamolo, milita nelle serie inferiori a seguito del fallimento del 2012. Menzioni speciali per lo Stranraer e lo Stenhousemuir, uniche squadre capaci di uscire indenni dalla sfida contro i blu, peraltro ad Ibrox. Per rendere speciale la stagione, i Rangers puntano ora a vincere la Coppa di Scozia, dove saranno impegnati nel replay contro l’Albion Rovers (club di quarta serie) ai quarti di finale, uscito clamorosamente imbattuto da Ibrox nello scorso week end. Con il Celtic fuori dai piedi (il club biancoverde è stato eliminato dall’Aberdeen), i Rangers potrebbero davvero arrivare fino in fondo. D'altronde la coppa nazionale è l'unica porta che i Rangers hanno a disposizione per accedere all'Europa League prima ancora di tornare nella massima serie. In caso di vittoria contro l’Albion Rovers, in semifinale ci sarebbe il Dundee United, club che l’anno scorso eliminò proprio i Gers dalla Coppa, ai quarti di finale. I protagonisti della stagione: il portiere Cammy Bell (ex del Kilmarnock); i difensori Lee Wallace (vicecapitano), i francesi Sebastian Fauré e Bilel Mohsni (difensore costantemente presente nell’area avversaria, tanto da aver portato sette reti alla causa dei Rangers), il centrocampista inglese Nicky Law; l'attaccante irlandese Jon Daly (prelevato in estate dal Dundee Utd, diciannove gol e capocannoniere del campionato). Ma il simbolo del club è ancora una volta il tuttofare Lee McCulloch, classe 1975: capitano, vicecannoniere e calciatore capace di giocare in qualsiasi ruolo. Da applausi anche il meraviglioso pubblico di Ibrox: nella gara casalinga con meno spettatori, c’erano 39.000 persone a tifare per i Teddy Bears. Uno spettacolo. Giovanni Del Bianco tw: @g_delbianco

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