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Redazione

26.02.2014 ( Aggiornata il 26.02.2014 12:15 )

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La chiusura di curve e stadi per i cori anti-Napoli (quelli contro altre squadre e altre città non valgono, nonostante tutti insultino tutti) ormai non fa più notizia, quindi l'Olimpico mezzo vuoto per Roma-Inter è uno scenario che dobbiamo accettare e far accettare anche a chi straparla di 'prodotto serie A'. L'Alta Corte del CONI non poteva (forse) decidere altrimenti in merito al ricorso della Roma, ma ha avuto il merito di sottolineare la mancanza di congruità e soprattutto di applicabilità della norma che la FIGC ha introdotto l'anno scorso per guadagnarsi buona stampa, senza immaginare il numero di partite di cui avrebbe rovinato lo spettacolo. Insomma, un chiaro invito a cambiare la norma, che Abete per non perdere la faccia potrà toccare solo a campionato finito. Inutile che si stizzisca, vedendo dietro ad ogni mossa del CONI la mano del suo antipatizzante Malagò. Coltellate sì, insulti no: questo quindi il grande messaggio trasmesso attraverso la curiosa gestione delle squalifiche. C'è poi la disparità di giudizio anche all'interno del girone degli insulti, perché poi quella stessa Juventus che aveva avuto la curva Scirea squalificata per un turno (cori anti-Napoli, occorre precisarlo?), scontato contro l'Udinese, è stata graziata da Tosel per gli striscioni inneggianti alla tragedia di Superga visti (tranne che da alcuni giornalisti) durante il derby. 25mila euro di multa, per un grande club praticamente pizza e coca. Come a dire: la morte di Valentino Mazzola, Maroso e Gabetto vale meno di un coro di scherno. E in senso inverso di inni all'Heysel negli ultimi anni ne abbiamo letti e ascoltati così tanti, che non è possibile contarli (non ci ricordiamo squalifiche, comunque)… Si è arrivati a un punto di non ritorno: o si squalificano tutte le curve (che il vero obbiettivo sia questo?), visto che gli insulti arrivano da chiunque contro chiunque con l'eccezione grottesca delle tifoserie gemellate, oppure non se ne squalifica nessuna. Va bene, in questo momento di finta pax renziana la gente in piazza in una città con il Comune quasi fallito fa paura, ma cosa c'entrano le altre 19 squadre di serie A?

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