Qual è il posto di Eusebio nella storia del calcio? Si sa che la morte cambia in meglio tante valutazioni, così come un culto del passato che non solo nello sport sfiora la mistificazione. Il fuoriclasse portoghese è stato però celebratissimo e vincente anche in vita, non ha quindi bisogno di rivalutazioni nostalgiche. Tutti conoscono la sua epopea nel Benfica e nel Portogallo al Mondiale 1966: come attaccante puro (quindi non il '10' del genere Pelé-Maradona-Cruijff) è nel girone dei Van Basten, dei Ronaldo e dei Gerd Muller. A nostro modesto avviso in una posizione di superiorità, visto che la differenza tecnica fra lui e i suoi compagni nel Benfica e nel Portogallo era senz'altro superiore a quella dei campioni citati con i rispettivi compagni. Abbiamo avuto la fortuna