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Redazione

31.10.2013 ( Aggiornata il 31.10.2013 12:16 )

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Il calcio moderno è stato organizzato dai francesi (Jules Rimet nel mondo e Henry Delaunay in Europa), portato a vette stilistiche inarrivabili dai brasiliani, ma soprattutto inventato dagli inglesi. Diciamo 'soprattutto' pertché senza un inizio non potrebbe esistere il resto. Il pretesto tutt'altro che labile per parlarne arriva dai 150 anni della Football Association, celebrati dal magazine della FIFA e da tutte le persone che nel mondo abbiano a cuore il calcio, non fosse altro che perché gli consente di arrivare a fine mese. Le date fondamentali sono in fondo poche, vale la pena di ricordarle. 1863: un gruppo di club e di scuole si ritrova il 26 ottobre al Freemason's Arms di Londra (zona Covent Garden) e crea la Football Association che ha come primo presidente Arthur Pember. All'epoca una carica prestigiosa, adesso un titolo onorifico al punto che l'attuale presidente è il principe William (sì, il figlio di Diana e il marito di Kate). 1871: inizia la prima edizione della FA Cup, il più antico fra i tornei arrivati fino ai giorni nostri. 1872: prima partita internazionale, a Glasgow. Uno Scozia-Inghilterra con zero goal e, stando alle cronache dell'epoca, quasi zero tiri. 1882: prima riunione dell'IFAB (l'International Board) con membri di Inghilterra, Scozia, Irlanda (dopo il 1921 solo Irlanda del Nord) e Galles, per discutere delle regole del gioco. Incredibile che questa strutturazione sia arrivata fino al 2013, con l'aggiunta di 2 membri FIFA nel 1913 e di altri 3 nel 1958. 1889: nasce, ovviamente in Inghilterra, la prima lega professionistica del mondo. 1922: la finale di FA Cup Bolton-West Ham richiama a Wembley una folla stimata in 250mila persone (non c'erano posti numerati, è vero, ma la stima sembra comunque esagerata. La notizia desta comunque una eco clamorosa nel resto del mondo: tutti si rendono conto delle potenzialità del calcio, che all'epoca in quasi nessun paese è lo sport più popolare. 1928: dopo una serie di tira e molla, la FA esce dalla FIFA e vi rientrerà solo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Perché è giusto festeggiare i 150 anni della FA? Perché il calcio moderno, sintetizzando le Cambridge Rules (che permettevano lo stop di mano, ma non il portare la palla), le Sheffield Rules (non lontane da quello che oggi chimiamo rugby) e vari regolamentini che ogni scuola si scriveva su misura, è nato con lei. E' il fatto che il lieto evento sia avvenuto in un pub pieno di simboli massonici è a suo modo significativo. Twitter @StefanoOlivari

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