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Due Rambo per Galliani

Redazione

8 aprile 2013

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Galliani insultato a Firenze non è esattamente un inedito, anche se nell'ultima occasione queste cronache di ordinaria maleducazione sono state arricchite da un quasi-scontro fisico e da particolari trash: la guardia del corpo-Rambo con l'occhio nero, il battibecco con il bambino, il vecchio tifoso viola che quasi si faceva venire un infarto, il sindaco Renzi che reduce dalla comparsata in veste di Fonzie a Canale Cinque ha provato a fare da paciere. La parte seria, si fa per dire, della notizia, è che tutto si è svolto nella cosiddetta tribuna d'onore. Che a Firenze, come nel resto d'Italia, non è un settore in cui si possono vendere biglietti a 4mila euro (non siamo mica l'America) a spettatori che se li possono permettere, ma un mero strumento di pubbliche relazioni. E così è normale che ci si possa trovare di tutto, ma soprattutto tifosi che per la Fiorentina della situazione non sono di nessuna utilità ma che hanno trovato un qualche canale per scroccare un posto. L'ingresso omaggio è infatti uno status symbol il cui valore, nella terra promessa della furbizia, va ben al di là del risparmio finanziario. Ma al di là di questi discorsi, che possono interessare al massimo il ragioniere del club, rimane il fatto che in quasi nessuno stadio d'Italia si possa andare in trasferta senza una qualche protezione. Quante volte avete visto in trasferta negli ultimi anni Agnelli (Andrea), Moratti (Massimo), De Laurentiis, eccetera? Pochissime. Per non parlare di Berlusconi stesso, teorizzatore già a fine anni Ottanta che chiunque dovesse rimanere a casa propria (davanti alla televisione, ovviamente) e quindi seguire il Milan solo a San Siro, l'Avellino solo al Partenio, eccetera. Bisogna poi chiedersi perché i grandi club, alcuni più di altri (anche questo campionato è vinto dalla Juventus), sono detestati in maniera viscerale anche da chi non è mai stato in concorrenza diretta con loro. Situazione oggi peggiore rispetto a vent'anni fa. Forse la televisivizzazione di tutto rende meno accettabili cose che viste allo stadio passavano in cavalleria, troncate e sopite dal giornalista di riferimento, che cresceva noi pecoroni nel mito del 'bravo a cercare il contatto'. Conclusione: o Galliani la prossima trasferta sta a casa oppure di Rambo se ne deve portare almeno due. E' l'Italia di oggi, incattivita più che mai contro ingiustizie vere o presunte.

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