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Il film del campionato - la sesta giornata

Redazione

2 ottobre 2012

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Vincono la Juventus ed il Napoli, prime in classifica. Altro pareggio deludente per il Milan. Poker di Palermo e Bologna. Il Pescara inguaia il Cagliari, ultimo in classifica. Altro stop non previsto per il Milan di Allegri che non va oltre l’1 a 1 contro il Parma. Al Tardini, nell’anticipo del sabato pomeriggio, i rossoneri partono con Bojan, Boateng ed El Shaarawy in attacco, ma nei primi 45 minuti non riescono a sfondare la difesa avversaria. Pochi istanti prima dell’intervallo, Bojan prova a sbloccare il risultato, ma la fortuna gli volta le spalle. La ripresa si apre con gli ospiti in avanti e “il Faraone”, al 49esimo, salta con facilità Zaccardo e beffa Mirante con un tiro rasoterra, firmando il vantaggio. Boateng sfiora il raddoppio di testa, ma al 21esimo, Galloppa insacca la rete su punizione e ristabilisce la parità. Allegri tenta il tutto per tutto mandando in campo anche Pazzini e Robinho, ma è tutto inutile: al fischio finale è 1 a 1. Milan che non decolla: in sei partite, guadagnati solo 7 punti. Buon pari, invece, per l’undici di Donadoni. Poker per la Juventus che stende 4 a 1 la Roma di Zeman e si conferma leader del campionato. Partono subito forte i bianconeri: all’undicesimo, Pirlo porta in vantaggio i suoi con un bellissimo gol su calcio di punizione. Dopo soli quattro minuti, Vidal raddoppia su rigore per fallo di mano di Castan. E’ un assalto bianconero: al 18esimo, Matri firma il tris scattando sul filo del fuorigioco. Juve sempre aggressiva e traverse per Marchisio e Vucinic. Nella ripresa la Juve cala e i giallorossi con orgoglio provano a reagire: al 24esimo della ripresa, Osvaldo accorcia le distanze su rigore per fallo di Bonucci su Destro. Al 90esimo, in contropiede, Giovinco sigla il poker. Festa per i ragazzi di Conte e Carrera che mantengono la vetta della classifica. La Roma, invece, sprofonda. Nell’anticipo domenicale dell’ora di pranzo, reti inviolate tra Udinese e Genoa. Allo stadio “Friuli”, gara poco emozionante senza azioni eclatanti da parte di entrambe le formazioni. I bianconeri orfani di Di Natale (non convocato per un piccolo diverbio con Guidolin), impostano la gara, gli ospiti cercano di colpire in contropiede, ma il risultato non muta. Al 64esimo, occasione sciupata per Lazzari. Borriello ci prova, senza fortuna. Un punto a testa che, in fin dei conti, non delude nessuno. La Lazio manda ko il Siena 2 a 1: all’Olimpico, i biancocelesti festeggiano il ritorno alla vittoria dopo due sconfitte consecutive. Al 17esimo, Ederson con un gran colpo di testa, insacca la palla in rete e porta in vantaggio i suoi. La reazione degli ospiti latita e anzi al 38esimo, Ledesma, dagli undici metri ( fallo di Pegolo su Klose), non sbaglia e raddoppia. Nel secondo tempo, il Siena cerca di recuperare, ma riesce solo ad accorciare le distanze con Paci al 91esimo. Il Torino umilia l’Atalanta: i granata surclassano, fuori casa, i bergamaschi con un rotondo 5 a 1. Avvio di gara per i padroni di casa che passano in vantaggio con Denis al 28esimo. Arriva subito il pareggio di Bianchi su rigore. Nel secondo tempo il risultato si ribalta: Manfredini è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per infortunio e la difesa nerazzurra non tiene e traballa al cospetto delle azioni offensive dei ragazzi di Ventura che raddoppiano con Gazzi al 57esimo. Stevanovic firma il tris, ma non è ancora finita. E’ di D’Ambrosio la quarta rete e Bianchi, infine, cala la cinquina e chiude, definitivamente, i giochi. Sorride anche il Bologna che rifila un netto 4 a 0 al Catania. I siciliani sono ben organizzati in campo, ma non riescono a concretizzare in attacco. I rossoblù ne approfittano e passano in vantaggio con le reti di Guarente prima e Gilardino poi. Nella seconda frazione di gioco il Catania ci prova, ma l’ex attaccante del Genoa fa doppietta personale al 60esimo. All'82esimo, sul 3 a 0, espulsione rimediata da Capuano prima del definitivo poker rossoblù col sigillo di Kone. Goleada anche al Barbera con il Palermo che punisce il Chievo e vince per 4 a 1. Miccoli superstar: l’attaccante rosanero segna, al 13esimo, su calcio di punizione. Al 28esimo, arriva la risposta degli avversari con Rigoni che ristabilisce la parità direttamente da calcio d'angolo. Nella ripresa, precisamente al 14esimo, Miccoli raddoppia superando Sorrentino con un bel tiro rasoterra. Nel finale c'è il tris con Giorgi in ribattuta e addirittura il poker con una rete strepitosa di Miccoli, che colpisce al volo da oltre 30 metri e beffa Sorrentino fuori dai pali. Il Pescara in trasferta batte il Cagliari per 2 a 1 ed inguaia Ficcadenti. Nel primo tempo, sono i sardi a tenere le fila del gioco con Dessena che, al 39esimo, colpisce il palo. Nella ripresa, però, gli abruzzesi si presentano più aggressivi e Terlizzi porta avanti i suoi su calcio di punizione, complici le deviazioni decisive di Perico e Rossettini. Passano solo cinque minuti e Rossettini viene espulso per somma di ammonizioni. Al 76esimo, Weiss raddoppia per l’undici di Stroppa e nei minuti finali Pinilla riesce solo ad accorciare le distanze. Cagliari fanalino di coda in classifica, mentre il Pescara sale a quota 7. Il Napoli aggancia la Juventus in vetta alla classifica grazie al successo per 1 a 0 sulla Sampdoria. A Marassi, i partenopei vengono limitati nel gioco dai blucerchiati che non commettono errori e riescono a non subire le incursioni avversarie. Al 42esimo, ennesimo rosso per Mazzarri per proteste e nella ripresa sono i suoi ragazzi a dettar legge: Hamsik si procura il calcio di rigore, rosso per Gastaldello e Cavani, dagli undici metri, non fallisce e porta i suoi in prima posizione insieme alla Juventus. Nel posticipo serale, l’Inter ha la meglio per 2 a 1 sulla Fiorentina: i nerazzurri escono vittoriosi per la prima volta in questa stagione da San Siro. Sono i ragazzi di Stramaccioni a portarsi in vantaggio al 17esimo: Milito dagli undici metri non sbaglia. Poco dopo l’attaccante colpisce la traversa, ma è Cassano a cercare e trovare il gol del raddoppio al 34esimo. I viola non si arrendono: al 40esimo, Romulo accorcia le distanze con un bel colpo di testa. Nonostante l’ottimo gioco dei gigliati dal punto di vista tecnico – tattico, l’Inter torna a casa a bottino, terza in classifica a quota 12 punti. Classifica: Juventus e Napoli 16, Inter e Lazio 12, Sampdoria (-1) 10, Torino (-1), Fiorentina, Roma, Genoa e Catania 8, Milan, Bologna e Pescara 7, Parma e Udinese 6, Atalanta (-2) 5, Palermo 3, Chievo 3, Siena (-6) e Cagliari 2. Prossimo turno: Sabato 6 Ottobre, ore 18, Chievo – Sampdoria; ore 20.45 Genoa – Palermo. Domenica 7 Ottobre ore 12.30 Roma – Atalanta. Ore 15.00: Catania – Parma, Fiorentina – Bologna, Pescara – Lazio, Siena – Juventus, Torino – Cagliari. Ore 20.45 Napoli – Udinese e il derby della “Madonnina” tra Milan e Inter.

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