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Il film del campionato - la Quarta giornata

Redazione

24 settembre 2012

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L’anticipo pomeridiano del sabato, vede la Fiorentina pareggiare per 1 a 1 in casa del Parma. Partita vivace ed emozionante sin dalle prime battute. Al 20esimo del primo tempo, Roncaglia sblocca il risultato a favore dei gigliati con un gran gol che beffa Mirante. Al 35esimo, Lucarelli colpisce in pieno il palo e fallisce il pareggio. Di risposta, quattro minuti più tardi, è sempre Roncaglia a colpire il legno. Il secondo tempo è caratterizzato dai rigori: al 55esimo Valdes e all'89esimo Jovetic sbagliano, al 93esimo Valdes si fa perdonare e segna. La formazione di Montella manca la vittoria all'ultimo, Donadoni invece può sorridere. Nell’anticipo serale, la Juventus è inarrestabile e si conferma capolista mandando a tappeto il Chievo per 2 a 0. Poker di vittorie in questo campionato per la formazione di Conte e Carrera. I bianconeri mettono subito sotto torchio gli avversari che fanno fatica ad entrare in partita, non si rendono mai pericolosi in attacco, anche se reggono in fase difensiva per oltre un'ora. L’eroe della serata, è sicuramente Fabio Quagliarella che, dopo la rete messa a segno in Champions League, si ripete e, al 18esimo della ripresa porta in vantaggio i suoi e al 23esimo raddoppia. I Campioni d’Italia in carica dimostrano ancora una volta il loro dominio nonostante il turnover massiccio: esordi più che positivi per Lucio, Pogba e Bendtner. La domenica calcistica si apre con l’anticipo dell’ora di pranzo tra Sampdoria e Torino che non vanno oltre l’1 a 1. Primo tempo non brillante per entrambe le formazioni: al 18esimo, Maxi Lopez spreca una nettissima occasione da gol e al 36esimo, Maresca colpisce la traversa, Lopez ribatte in rete, ma è in posizione di fuorigioco. A Marassi, però, sono i granata a passare in vantaggio al 69esimo per fallo di Soriano su Cerci: dagli undici metri Bianchi non sbaglia. All’84esimo, i blucerchiati ristabiliscono la parità con Pozzi che sempre di rigore insacca la rete (fallo su Eder). Per la Sampdoria, alla luce di questo risultato, continua la striscia di risultati postivi e resta immutata l’imbattibilità stagionale. La gara tra Cagliari e Roma che si sarebbe dovuta disputare a porte chiuse, è stata rinviata a data da destinarsi. La decisione è stata presa dal Prefetto del capoluogo sardo, in seguito alla decisione della società sarda di far entrare i tifosi ed il pubblico all’interno dello Stadio Is Arena, nonostante il divieto. La Roma ha preannunciato il ricorso e, qualora venissero accertate responsabilità, la squadra di Cellino potrebbe rischiare anche lo 0 a 3 a tavolino. Milan all’inferno: i rossoneri perdono 2 a 1 a Udine e sanciscono una crisi che, ormai, pare irreversibile. Terza sconfitta per i ragazzi allenati da Allegri e soli tre punti in classifica. I rossoneri si sono mostrati volenterosi, ma non hanno mai avuto il piglio giusto, l’aggressività e l’incisività per sfondare la difesa avversaria che ha tenuto al meglio. Al 40esimo, Ranegie sigla il vantaggio e, al 68esimo, arriva puntuale come non mai, il raddoppio firmato da Antonio Di Natale che dal dischetto non sbaglia. Ej Shaarawy segna il gol del momentaneo pareggio al 54esimo, ma tutti gli sforzi sono vani. Rosso per Zapata e Boateng. Anche l’altra sponda di Milano, quella nerazzurra, non sorride. A San Siro, colpaccio del Siena che surclassa per 2 a 0 l’Inter. I ragazzi allenati da Stramaccioni provano a passare con Sneijder che davanti alla porta non tira, ma serve malamente Milito e con Ranocchia che, al 45esimo, ci prova di testa, ma Pegolo si fa trovare pronto. Nel secondo tempo, sempre il Principe, al 57esimo, sciupa un’altra chiarissima occasione da gol e i bianconeri prendono coraggio e colpiscono: al 72esimo, Vergassola insacca la palla in rete e beffa Handanovic. Al 91esimo, Valiani raddoppia e la festa è tutta per i toscani. Pessimo esordio per Gasperini sulla panchina del Palermo: i suoi ragazzi perdono 1 a 0 al cospetto dell’Atalanta. A Bergamo, infatti, i rosanero partono bene e giocano una buona prima frazione di gioco con la giusta aggressività. Con il passare dei minuti, però, i siciliani si spengono e i nerazzurri prendono coraggio. Quando il pareggio sembra scritto ecco Raimondi che all’88esimo sigla il gol vittoria. Bottino pieno che fa salire la formazione di Colantuono a 5 punti in classifica. Al Dall’Ara, pari per 1 a 1 tra Bologna e Pescara. I padroni di casa, dopo soli otto minuti di gioco, passano in vantaggio con Gilardino. I biancazzurri, dal canto loro, non restano a guardare e agguantano il pareggio, al 40esimo, con il gol su punizione dai trenta metri di Quintero. Secondo tempo equilibrato senza grandi emozioni almeno fino al 17esimo: Perin atterra Gilardino, rigore per i rossoblù e rosso diretto per il pescarese. Diamanti, dagli undici metri, si fa parare il rigore da Pelizzoli e il risultato resta immutato. Reti inviolate tra Catania e Napoli: i partenopei non riescono ad agganciare in classifica la Juventus capolista. Dopo due minuti, gli ospiti sono in superiorità numerica per il rosso rimediato da Alvarez che atterra Cavani lanciato, in solitario, verso la porta. Il Catania regge bene alle incursioni dei ragazzi di Mazzarri che si rivelano poco concreti in area. All’89esimo, brivido con Gomez che colpisce il palo, ma la fortuna non è dalla sua parte e, al fischio finale, tutti negli spogliatoi a reti bianche. All’Olimpico, la Lazio stecca e viene fermata dal Genoa per 0 a 1, fallendo l’aggancio alla Juventus. I biancocelesti di Petkovic provano in tutti i modi a sbloccare il risultato, ma non riescono nell’intento. Al 46esimo, lampo di Hernandes che colpisce in pieno la traversa. I grifoni aspettano il momento giusto e colpiscono al 79esimo con Borriello che evitato Biava, con un gran tiro di sinistro fa carambolare la sfera alle spalle di Marchetti. Classifica: Juventus 12, Napoli 10, Lazio e Sampdoria 9, Fiorentina 7, Inter e Genoa 6, Atalanta (-2) e Catania 5, Roma, Torino (-1), Parma, Udinese e Bologna 4, Milan, Chievo 3, Cagliari 2, Pescara e Palermo 1 e Siena (-6) -1. Prossimo turno: Martedì 25 Settembre ore 20.45: Fiorentina – Juventus. Mercoledì 26 Settembre ore 18.30: Pescara – Palermo. Ore 20.45: Catania – Atalanta, Chievo – Inter, Genoa – Parma, Milan – Cagliari, Napoli – Lazio, Roma – Sampdoria e Torino – Udinese. Giovedì 27 Settembre ore 20.45: Siena – Bologna.

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