Squadra che vince non si cambia, specie se ha raggiunto l’anno prima il suo obiettivo in grande anticipo e nonostante una pesantissima penalizzazione. Colantuono riparte col consueto 4-4-2, imperniato su Cigarini, Carmona e il prodotto di casa Bonaventura e sui gol dell’assortita coppia Denis – Maxi Moralez. Squadra agile, che gioca a viso aperto e che, soprattutto in casa, non teme nessuno. Pochi ritocchi a fronte della strenua difesa dei talenti più fulgidi della rosa, come l’italo argentino Schelotto, considerato da Prandelli e già nel giro azzurro e il terzino Peluso, uno dei migliori interpreti in quel ruolo, ma in grado di giostrare sapientemente anche da centrale difensivo.
UOMO DECISIVO
Con i suoi gol, quasi tutti concentrati nel girone d’andata, in cui la squadra orobica necessariamente doveva mettere punti preziosi in cascina, Germain Denis ha dimostrato la sua caratura. Dovesse ripetersi, l’Atalanta non dovrebbe avere problemi per contendesi un posto in Europa.
di Gianni Gardon