Dopo una stagione assai tribolata, Cellino conferma il mandato a Ficcadenti e gli consegna in dote una rosa suppergiù uguale a quella che si è salvata non senza affanni l’anno scorso, se si escludono partenze eccellenti come quelle di Canini e del veterano Agostini. Sono rimasti il bomber Pinilla, Nainggolan e, soprattutto, Astori, ambito da mezza Europa. Ottimo l’innesto di Rossettini, uno dei migliori centrali difensivi per rendimento e del terzino Avelar, fortemente voluto. Curiosità attorno all’enfant du pays Sau, di ritorno dopo due strepitose stagioni in prestito (più di 40 gol tra Foggia e Juve Stabia).
UOMO DECISIVO
Il cileno Pinilla, accostato anche all’Inter, se finalmente sarà in grado di gestire una stagione alla larga da gravi infortuni, può rivelarsi attaccante da 20 gol, grazie a un micidiale mix di potenza, tecnica e personalità.