Da Pelé a Weah passando per Rivera e pochi altri, gli ex calciatori che abbiano fatto fortuna in politica non sono mai stati tanti. Un fatto strano, considerando il patrimonio di popolarità guadagnato sul campo e la competenza che di base non è inferiore a quella di ex passacarte di partito, portaborse, giornalisti o escort. Forse la loro presa sulle masse fa paura ai politici di professione, meccanismo ben raccontato nel film Rollerball, forse il mondo del calcio consente agli ex grandi di rimanere ai margini guadagnando bene e rischiando poco. Per questo quando un calciatore scende in campo, politicamente parlando, siamo sempre in presenza di una notizia. Vale anche per Kakha Kaladze, che non è ancora un ex ma che ha deciso di entrare a piedi uniti nella politica georgiana con il movimento 'Sogno della Georgia', presentato in un teatro di Tblisi alla presenza sua e dell'amico Shevchenko (lì solo come simpatizzante, però). Questo il discorso generale, mentre entrando nel particolare si intuisce che questo partito di opposizione all'attuale governo georgiano di Mikhail Saakashvili non nasce esattamente dal basso. Il principale finanziatore è infatti l'ennesimo oligarca della situazione (ma quanti sono? Sembra che gli oligarchi siano l'unica eredità dell'Urss...), Bidzina Ivanishvili, quasi 6 miliardi di euro di patrimonio personale, che punta a fare il botto alle elezioni dell'anno prossimo. Secondo i suoi antipatizzanti, 'Sogno georgiano' tanto georgiano non è visto che Ivanishvili è grande amico di Putin e che il neonato movimento è filo-russo. Non ci addentriamo nella politica georgiana, ma troviamo comunque importante che uno come il difensore del Genoa, emerso da una realtà depressa grazie alle proprie forze e non a raccomandazioni (vale per quasi tutti i calciatori, sarà per questo che continuiamo ad amare lo sport più delle altre attività umane), si metta in gioco in un palcoscenico da cui può davvero cambiare la vita delle persone e non soltanto cloroformizzarla. Poi magari tutto si risolverà in una marchetta, in una cessione di immagine a pagamento, o più verosimilmente in una entrata in politica per gestire meglio gli affari privati (la holding di Kaladze, la Kala Capital, ha partecipazioni nel settore immobiliare e dell'energia), ma questo non dipende dal fatto di essere calciatori.
Twitter @StefanoOlivari