Entra nel vivo la Champions League, che proprio ieri sera nella sua quinta giornata, ci ha regalato grandi emozioni. Nel gruppo A, alla capolista Bayern Monaco mancava un punto per conquistare la vetta, ed è subito suo il posto negli ottavi di finale, grazie al meritato successo per 3-1, contro il già eliminato Villarreal CF. Il gol in partenza di Franck Ribéry ha dato inizio alla scalata verso la vittoria della capolista della Bundesliga, che ha raddoppiato con Mario Gomez a metà del primo tempo. Jonathan De Guzmán ha tentato la rimonta del Villarreal poco dopo la ripresa, ma il secondo gol personale di Ribéry ha chiuso la partita e assicurato ai bavaresi il primato.
Lotta all’ultimo sangue per Napoli e Manchester City che si inseguivano anch’essi nel Girone A. Il Napoli esce dal San Paolo in trionfo dopo una splendida e tirata vittoria e si scopre grande come mai avrebbe creduto. Sono partiti a rilento gli azzurri che si sono lasciati poi trasportare dal vantaggio firmato Cavani. Il pareggio al City, lo ha regalato Balotelli, permettendo ai partenopei di chiudere il primo tempo in situazione di stallo. Ma è nella seconda parte del match che le carte in tavola sono cambiate radicalmente: il Napoli vola in alto grazie al raddoppio di Cavani, che si conferma grande campione, mettendo a tacere nel migliore dei modi chi lo accusava di aver perso il fiuto del gol. Gli azzurri sconfiggono, dunque, il quotatissimo team inglese e segnano una giornata storica per la squadra di Mazzarri.
Buone notizie per il Lille, che ha espugnato Mosca, sconfiggendo il CSKA per 2-0. Il primo tempo si è chiuso a reti inviolate, ma la ripresa è stata ricca di emozioni: il Lille al 4’ ha trovato incredibilmente la rete con uno sfortunato autogol di Berezutski. Il CSKA si è riversato, quindi, in attacco. Il Lille è riuscito a murare tutti i tentativi dei russi, che sono capitolati per la seconda volta per mano di Sow: al 64°.
Notizie positive arrivano anche dalla trasferta turca dell’Inter, i nerazzurri sono evidentemente consci del tracollo del CSKA Mosca contro il Lille e desiderosi di quell’agognato primo posto, a portata di mano. Gli uomini di Ranieri hanno trovato il goal dopo pochi minuti grazie ad Alvarez, ma hanno poi subito la reazione del Trabzonspor sfociata nel tiro da fuori di Haltintop, che una deviazione rende imparabile per Julio Cesar. Si è dunque concluso in pareggio il match: senza vincitori ne vinti. Ma per gli uomini di Ranieri è subentrata la gioia della matematica qualificazione agli ottavi accompagnata dal primo posto del girone.
Nel girone C, Il Manchester Utd che non incassava reti da 5 gare è costretta ad interrompere il record di fronte al Benfica, che ha pareggiato 2-2 all'Old Trafford. A sorpresa, è stato il Benefica a portarsi subito in vantaggio con lo sfortunato autogol di Jones. Lo United ha reagito subito grazie a Berbatov. Nella ripresa, Fletcher ha battuto Artur con un doppio tocco ravvicinato.E subito dopo Aimar, ha sfruttato a dovere un bel cross di Cesar, battendo De Gea. Più fortunato o più abile è stato il Basilea che ha battuto l’Otelul Galati, 3 a 2, con la doppietta di Frei, e l’ultimo goal firmato Streller.
Il pareggio si fa d’oro a Lione, dove l’Ajax si è conquistato il suo posto agli ottavi senza sudare troppo. Restano indietro i Francesi, che invece di brillare, sbiadiscono, a causa di quegli sfortunati 3 punti che non sono riusciti a riconquistare. Il Boom, infine, lo fa il Real Madrid, che sbaraglia il Dinamo Zagabria con sei fantastici colpi d’autore (3° Benzema, 7° Callejon, 10° Higuain , 21° Ozil , 50° Callejon , 67° Benzema, incassando solo due goal (83° Beqiraj , 90°+2 Tomecak). Dieci vittorie su dodici match giocati in campionato, trentun punti e quarantadue gol segnati. Grandi numeri per gli spagnoli, che si confermano indiscussi reggenti della competizione europea.
Ne esce sconfitto il Chelsea, adesso a rischio eliminazione. Ogni tentativo è sbaragliato dal talento del Bayer Leverkusen. Partono bene gli inglesi che al 3° minuto di gioco sono andati in rete grazie a Drogba. Ma la scalata è stata presto fermata dal Bayer che ha firmato due volte la vittoria grazie ai goal di Derdiyok (27°) e Friedrich (45°). Nell’ultima giornata il Chelsea si giocherà tutto contro il Valencia, che è reduce da una vittoria imbarazzante per 7-0 contro gli avversari del Genk (goal di 10′ Jonas; 13′, 36′ e 39′ Soldado ; 23′ Hernandez ; 25′ Aduriz ; 37′ Costa).
Nel girone F passa l’Arsenal grazie alla vittoria sul Borussia Dortmund. Il merito va a Van Persie, che con la sua doppietta ha spianato la strada che porta agli ottavi. Il Borussia ha cercato di difendersi al 47° con il goal di Kagawa, ma il suo destino era ormai già segnato. L’ultima speranza dei tedeschi è Olympique Marsiglia, oggi sconfitto da l’Olympiakos per 1 a 0 (goal di Fetfatzidis al 38°).
Si salvano invece i ciprioti del girone G (Apoel Nicosia) , in lotta contro Zenit San Pietroburgo di Spalletti, sono sopravvissuti grazie ad un pareggio: 0 a 0 per un match senza grandi emozioni. Passa anche il Viktoria Plzen per 1-0 sul campo del Bate Borisov e si aggiudica il terzo posto nel Gruppo H. Tutto grazie al goal di Bakos (42'). Il Bate retrocede ora all’ultimo posto con soli 2 punti.
Ad interrompere i festeggiamenti italiani in Champions League, invece, è proprio il Milan che viene “castigato” a San Siro dal Barcellona. Ci ha provato, ci ha creduto, ma non ci è proprio riuscito, questo Milan che ha combattuto fino all’ultimo minuto. Nel primo quarto d’ora i catalani hanno trovato subito il vantaggio grazie all’autogoal di Van Bommel. Presto è arrivato, però, il pareggio con Ibrahimovic, splendidamente assistito da Seedorf. Prima del riposo gli spagnoli hanno ritrovano il vantaggio grazie ad un rigore segnato dall’argentino Messi. Ma già nel secondo tempo San Siro sembrava esplodere con l’ovazione al goal di di Prince Boateng al 64° che ha segnato il rinnovato pareggio. Purtroppo, comunque, la gioia e le speranze del Milan si sono infrante definitivamente appena nove minuti dopo: Xavi, supportato da Messi, è riuscito a inserire la palla fra tre giocatori rossoneri e ad andare in rete, segnando la fine della partita.
Termina così la quinta giornata di Champions, e adesso si attende l’ultima giornata per stabilire chi siano i fortunati sedici
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