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Il film della 9a giornata

Redazione

28 ottobre 2011

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La nona giornata di campionato sorride alla Juventus, al Milan e al Napoli, l’Inter targata Ranieri non decolla, mentre l’Udinese stecca. Nell'anticipo di martedì la Juventus batte in casa la Fiorentina per 2 a 1 e si insedia in testa alla classifica. La squadra di Conte parte subito forte con buone occasioni per Pepe e Vucinic. Al 13esimo corner di Pirlo, errore di Boruc e tap-in vincente di Bonucci per il vantaggio bianconero. Nel finale di primo tempo Vucinic spreca ancora, ma la Fiorentina ancora non c'è. I gigliati iniziano con altro piglio la ripresa e al 13esimo trovano il pari con Jovetic. La Juve si scuote, trova il nuovo vantaggio 7 minuti dopo con Matri ben servito da Pepe e gestisce sino al termine sprecando ancora buone opportunità. Al San Paolo, infatti, sono i partenopei a battere l’undici allenato da Guidolin per 2 a 0. I bianconeri, orfani del bomber Antonio Di Natale perdono il primo posto in classifica. Accade tutto nel primo tempo: al 20esimo minuto, Lavezzi torna al gol con una splendida rete e al 44esimo arriva il sigillo firmato da Maggio. Nel secondo tempo, i friulani reagiscono, ma non abbastanza per recuperare il doppio svantaggio, mentre i ragazzi di Mazzarri gestiscono al meglio la gara e mettono al sicuro il risultato. La Lazio non va oltre l’ 1 a 1 contro il Catania e manca il primo posto in classifica. I biancocelesti passano in vantaggio al 17esimo con un gran colpo di testa del solito Klose che sfrutta al meglio l’assist di Brocchi. Nella seconda frazione di gioco, però, sono i siciliani a tenere le fila del gioco, e conquistano il meritato pareggio al 18esimo con Bergessio. A San Siro, il Milan centra la terza vittoria consecutiva e affonda il Parma per 4 a 1. Protagonista indiscusso della serata è Antonio Nocerino. L’ex centrocampista del Palermo apre le marcature al 30esimo, raddoppia due minuti dopo con un gran tiro da fuori area che si insacca all'incrocio e in pieno recupero firma il poker rossonero. Il terzo gol per la compagine di Allegri lo mette a segno, al 73esimo, Zlatan Ibrahimovic. Giovinco, al 78esimo, accorcia le distanze per gli emiliani, ma ormai è tardi per recuperare. I rossoneri conquistano i tre punti e salgono al quarto posto in classifica. L’Inter non carbura e pareggia 1 a 1 contro l’Atalanta che dimostra di essere la squadra rivelazione del campionato. I milanesi passano in vantaggio, al 32esimo con Sneijder, su deviazione di Cigarini, ma si fanno raggiungere al 44esimo con Denis. Nella ripresa, Milito prova a scardinare la difesa avversaria, ma si divora un gol già fatto e Castellazzi, al 89esimo, salva il risultato parando il rigore tirato da Denis per un contatto tra Chivu e Marilungo. L'Inter  resta piuttosto indietro in classifica, mentre i bergamaschi senza la penalizzazione sarebbero secondi con Udinese e Lazio. A Marassi, il Genoa ha la meglio sulla Roma per 2 a 1. I giallorossi giocano una buona partita, con tanto possesso palla, ma sprecano troppo in attacco e vengono puniti al 38esimo da Jankovic che sfrutta ottimamente l’assist di Palacio e beffa Stekelenburg. All’82esimo, però i ragazzi allenati da Luis Enrique trovano il pari con Borini, ma si arrendono definitivamente all’89esimo quando Kucka blinda il risultato. Giallorossi al terzo ko in campionato. Il Bologna batte in trasferta il Chievo per 1 a 0 e guadagna punti preziosi in chiave salvezza. La formazione di Pioli passa in vantaggio, al 53esimo, con Acquafresca che devia in porta il calcio di punizione di Ramirez e firma il gol partita. Nella ripresa non accade molto: i veneti non prendono abbastanza coraggio per reagire e i rossoblù si aggiudicano la vittoria. Pari per 1 a 1 tra il Cesena ed il Cagliari. Sfida con poche emozioni, decisa da due calci di rigore decretati nel primo tempo. I sardi passano al 20esimo, con Nenè, i bianconeri rispondono nel finale del tempo con  Candreva. Giampaolo, quasi obbligato a portare a casa i tre punti, viene espulso ed il suo posto in panchina non è più così scontato. 1 a 1 anche tra il Siena ed il Novara. I toscani sbloccano il risultato, al 17esimo, con Calaiò e riescono a gestire il vantaggio quasi per tutti i settanta minuti restanti. All’80esimo, il neo entrato Gemiti, al suo primo gol nella massima serie, firma il pari. Nel posticipo di giovedì il Palermo liquida 2 a 0 il Lecce e sale a 3 punti dalla vetta della classifica. I giallorossi all'inizio si difendono con ordine, ma i rosanero spingono e sono più cinici. Al 27esimo Tomovic atterra Hernandez in area: l'arbitro decreta il rigore che Pinilla trasforma. I salentini si fanno più vivaci ad inizio ripresa ma falliscono tutte le occasioni. E al 76esimo è il Palermo che trova il raddoppio con Hernandez abile a depositare in rete dopo combinazione con Zahavi. Classifica: Juventus 16, Udinese e Lazio 15, Napoli e Milan 14, Cagliari e Palermo 13, Genoa 12, Roma e Catania 11, Siena 10, Atalanta, Fiorentina, Chievo e Parma 9, Inter 8, Bologna 7, Novara 6, Lecce 4 e Cesena 3. Prossimo turno. Catania – Napoli e Roma - Milan: sabato 29 ottobre ore 18:00, Inter – Juventus: sabato 29 ottobre ore 20:45. Domenica ore 12:30: Siena – Chievo. Domenica 30 ottobre ore 15:00: Bologna – Atalanta, Lecce – Novara, Udinese – Palermo, Parma – Cesena e Cagliari – Lazio. [album id=117 template=compact]

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