L'ottava giornata di campionato di apre con la sfida del Franchi tra Fiorentina e Catania che termina 2 a 2. I siciliani rimontano per ben due volte lo svantaggio e Jovetic non basta per far festeggiare i tifosi della Viola. Ad aprire le marcature è proprio l’attaccante montenegrino al 20esimo del primo tempo. Al 45esimo, però, arriva il pari firmato da Delvecchio. Nella ripresa, precisamente al 17esimo, è ancora Jovetic che fa centro, ma la gioia dei toscani dura poco. All’82esimo, Maxi Lopex fissa il risultato. Da segnalare l’espulsione subita dal tecnico della Fiorentina, Mihajlovic.
Stesso risultato per l’anticipo serale tra Juventus e Genoa: per i bianconeri si tratta del secondo pareggio consecutivo. Gli uomini allenati da Antonio Conte passano subito in vantaggio, al sesto minuto, con la rete di Alessandro Matri. Passa mezz’ora e al 31esimo, Marco Rossi sigla il pari. Nella ripresa cambia poco. Matri riporta avanti i suoi con un guizzo vincente, ma non basta. Ci pensa, infatti, il neo entrato Caracciolo a ristabilire il 2 a 2 finale.
Nell’anticipo dell’ora di pranzo domenicale, Il Milan vince di rimonta 4 a 3 contro il Lecce. I giallorossi sfiorano l’impresa: partono fortissimo, al quarto minuto, sono già in vantaggio grazie al gol di Giacomazzi. Oddo, al 30esimo, su rigore non si fa sfuggire l’occasione per firmare il gol dell’ex e sul 2 a 0 pare, ormai, fatta per la compagine pugliese. I rossoneri non reagiscono e in campo sono del tutto inesistenti. Al 37esimo, terzo affondo del Lecce con Grossmuller. Nella ripresa cambia tutto, Allegri inserisce Boateng e Aquilani per Robinho e Ambrosini, la musica cambia: è la svolta per il Milan. L’attaccante ganese inizia il suo show personale al 49esimo, replica al 55esimo e fa tris al 63esimo. Ora è il Lecce a sbandare e sul 3 a 3 non è ancora finita. Yepes, all’83esimo, firma il gol vittoria per i rossoneri.
Sorride anche la Milano interista. Thiago Motta è l’eroe di giornata: contro il Chievo, i nerazzurri hanno la meglio per 1 a 0 e guadagnano punti preziosi in classifica. Prima mezz’ ora di gioco lenta e con poche occasioni da gol da entrambe le parti. Al 34esimo, arriva il gol vittoria firmato da Motta. Pazzini tenta di raddoppiare, ma la fortuna non è dalla sua parte. Nella seconda frazione di gioco, squadre equilibrate e l’undici allenato da Ranieri gestisce al meglio il vantaggio. Nel finale, Moscardelli cerca il pareggio, ma Julio Cesar si fa trovare pronto.
Inarrestabile e vincente l’Udinese di Francesco Guidolin che affonda per 3 a 0 il Novara e si attesta prima in classifica a quota quindici punti. Al 33esimo, è il solito bomber bianconero, Di Natale, a sbloccare il risultato. Passano solo sei minuti e Domizzi firma il secondo gol. Nella ripresa la sinfonia non cambia e i friulani arrotondano il punteggio: al quarto, su uno splendido calcio di punizione, è ancora Di Natale a trovare il centro vincente.
La sorpresa del campionato è senza dubbio l’Atalanta che inanella un altro successo e sale a 8 punti in classifica: i bergamaschi, al Tardini, mandano ko il Parma per 2 a 1. Buon primo tempo per i gialloblù che sprecano troppo e non trovano il gol. Ne approfittano, quindi, i nerazzurri con Maxi Moralez che al decimo della ripresa, su assist di Schelotto, porta in vantaggio i suoi e tre minuti dopo raddoppia. Vano il gol di Valdes al 35esimo.
Il Cesena esce con le ossa rotte dalla sfida contro il Siena. I ragazzi allenati da Sannino si impongono per 2 a 0 e i romagnoli non entrano mai in partita, sembrano avulsi dal gioco. Gonzalez apre la marcature al nono minuto del primo tempo. I bianconeri riescono a gestire il vantaggio senza alcun tipo di problema e raddoppiano all’ottavo della ripresa con Calaiò. L’unica occasione da rete per il Cesena è di Candreva che colpisce il palo con un tiro da fuori area.
Il Napoli non trova la vittoria contro il Cagliari e la partita termina a reti bianche. Al Sant’Elia ottimo primo tempo per entrambe le formazioni. Gioco vivace e gol mancati di Nenè, Santana e Dossena. Nel secondo tempo, è la stanchezza a vincere sul gioco. Mazzarri decide di sostituire Lavezzi che non la prende affatto bene, mentre Hamsik e Cavani non riescono a sfondare la difesa sarda, attenta a tutte le incursioni partenopee.
Lamela firma un esordio straordinario con la maglia della Roma, segnando il gol vittoria contro il Palermo. Al settimo minuto del primo tempo, l’argentino è autore di un gol favoloso di sinistro a girare che beffa Tzorvas. Nella ripresa, i giallorossi possono arrotondare il risultato, ma davanti la porta si sbaglia non poco. Al 32esimo, Ilicic salta Stekelenburg, ma calcia malamente e il pallone non centra la rete e per l’undici allenato da Mangia si delinea la sconfitta.
Nel posticipo serale della domenica, vola la Lazio di Edy Reja che surclassa il Bologna per 2 a 0 e sale al secondo posto in classifica con 14 punti, uno solo in meno della capolista Udinese. Partono forte i biancocelesti che al 23esimo trovano la via del vantaggio con un autogol di Acquafresca che devia su calcio d’angolo battuto da Hernanes e insacca la palla in rete. Il Bologna prova a reagire più volte, ma Marchetti si fa trovare sempre pronto e non concede nulla agli avversari. Al terzo della ripresa arriva il raddoppio con Lulic che beffa Agliardi e chiude, definitivamente, i conti.
Prossimo turno. Martedì 25 ore 20.45: Juventus – Fiorentina. Mercoledì 26 ore 20.45: Atalanta – Inter, Cesena – Cagliari, Chievo – Bologna, Genoa – Roma, Lazio – Catania, Milan – Parma, Napoli – Udinese, Novara – Siena. Giovedì 27 ore 20.45: Palermo – Lecce.
Classifica: Udinese 15, Juventus 13, Cagliari 12, Napoli, Lazio, Roma e Milan 11, Palermo e Catania 10, Fiorentina, Siena, Genoa, Chievo e Parma 9, Atalanta (-6) 8, Inter 7, Novara 5, Bologna e Lecce 4, chiude il Cesena a 2 punti.
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