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Il film del campionato - sesta giornata

Redazione

3 ottobre 2011

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Buona la quinta per l’Udinese che si conferma prima in classifica insieme alla Juve. I bianconeri affondano 2 a 0 il Bologna: al 29esimo, ci pensa Benatia e al 27esimo della ripresa, il solito Di Natale non fallisce il raddoppio dagli undici metri. La formazione di Guidolin si conferma squadra un forma, solida e vincente, mentre l’undici di Bisoli è fermo ad un solo punto in classifica e la panchina del tecnico traballa sempre di più. Il Parma stende il Genoa per 3 a 1 e respira, uscendo dalla zona retrocessione. L’uomo partita è senza ombra di dubbio, Sebastian Giovinco che gioca un gara perfetta e regala ai suoi compagni e ai suoi tifosi una stupenda doppietta al 29esimo e al 42esimo. Gli emiliani insistono e Morrone, al sesto della ripresa, firma il terzo sigillo. Inutile la rete su rigore, in zona Cesarini, di Palacio. Partita ricca di gol tra Novara e Catania che, nell’anticipo domenicale delle 12.30, pareggiano 3 a 3. Al Piola, al quarto d’ora, è Legrottaglie che porta in vantaggio gli ospiti. Nella ripresa, precisamente al 50esimo, Rigoni pareggia su rigore. Passano solo sei minuti e Lodi porta avanti i siciliani. Quindi l’ex Morimoto e all’85esimo Jeda ribaltano il risultato, ma non è ancora finita. Al 91esimo, Gomez fissa il risultato. Al Franchi, Lazio corsara e vincente al cospetto dei viola. Dopo appena otto minuti dall’inizio del match, gli uomini allenati da Sinisa Mihajlovic, passano in vantaggio con un gol di Cerci. Al 28esimo, Hernanes pareggia i conti. Nel secondo tempo, occasioni mancate e non poche emozioni che culminano al 38esimo con Klose che firma il gol vittoria per i biancocelesti. Il Cesena conquista il primo punto contro il Chievo. L’undici allenato da Giampaolo pareggia 0 a 0 contro il Chievo. Nella prima frazione di gioco sono poche le azioni da gol, con i portieri che, praticamente, restano spettatori della partita. Nella ripresa, le squadre si svegliano e il gioco diventa vivace. Al 57esimo, Pellissier sfiora il vantaggio di testa e Mutu, dopo soli 4 minuti, ha l’occasione di sbloccare il risultato su calcio di rigore, ma Sorrentino blinda il risultato e le reti restano inviolate. Il Palermo vola al secondo posto in classifica imponendosi per 2 a 0 contro il Siena. Al 19esimo, Migliaccio sblocca il risultato con un gran gol di testa partito da un’azione su calcio di punizione di Miccoli. Al 55esimo, rosso per Balzaretti e l’undici di Mangia nonostante l’inferiorità numerica trova, in pieno recupero, il raddoppio con Hernandez su rigore. Colpo grosso del Cagliari che, in trasferta, dopo la Roma stende anche il Lecce per 2 a 0 e si attesta al secondo posto in classifica, ad un solo punto dalla vetta. Al decimo arriva il sigillo di Riberio e al 40esimo Biondini mette in cassaforte il risultato ed i tre punti. Nell’anticipo del sabato pomeriggio, la Roma ferma l’Atalanta per 3 a 1. Partita ben giocata dai giallorossi allenati da Luis Enrique che passano in vantaggio al 20esimo con Bojan. Dopo undici minuti, Osvaldo non si fa sfuggire l’occasione e raddoppia. Al terzo minuto della ripresa, i bergamaschi accorciano le distanze con Denis. Le speranze di pareggio dei nerazzurri si spengono definitivamente al 36esimo quando Simplicio insacca il terzo sigillo. Infortunio muscolare per Capitan Totti: lo staff romanista spera di recuperare l’attaccante dopo la sosta in vista del derby capitolino. Sabato sera da sogno per il Napoli di Mazzarri che affonda l’Inter per 3 a 0. A San Siro, prima ci prova Forlan, poi Pazzini (gol annullato per fuorigioco all’ex viola), ma la fortuna non è dalla loro parte. Al 43esimo, espulso Obi per fallo su Maggio, Hamsik sbaglia il rigore, Cesar respinge, ma Campagnaro firma il gol partenopeo. In avvio di ripresa, all’undicesimo, Maggio raddoppia e al 30esimo, Lavezzi beffa Julio Cesar. Forti contestazioni interiste all’arbitro di Rocchi apparso in serata no (espulso anche Ranieri nell’intervallo). Il derby d’Italia se lo aggiudica la Juventus che nel nuovo stadio strapazza il Milan e vince per 2 a 0. Rossoneri a pezzi, mentre sono i padroni di casa a tenere le fila del gioco per tutta la durata della partita. Accade tutto nella ripresa con un super Marchisio che all’87esimo e al 92esimo regala doppietta e primato al popolo bianconero. Nel finale, rosso per Boateng e, in inferiorità numerica, i ragazzi di Allegri sono in confusione totale. Ottima prova per Conte e i suoi uomini al cospetto di un Milan sottotono che non ha nulla a che fare con la formazione vincente dello scorso anno, tutto da rifare per il tecnico livornese. Classifica: Juventus e Udinese 11, Napoli, Palermo e Cagliari 10, Roma, Lazio e Chievo 8, Fiorentina e Genoa 7, Catania e Parma 6, Novara, Siena e Milan 5, Atalanta, Inter e Lecce 4, Cesena e Bologna 1. Prossimo turno: sabato 15 ottobre ore 18: Catania – Inter; ore 20.45: Milan – Palermo e Napoli – Parma. Domenica 16 ottobre ore 12.30: Cesena – Fiorentina. Ore 15.00: Atalanta – Udinese, Cagliari – Siena, Chievo – Juventus, Genoa – Lecce, Novara – Bologna. Chiude il derby della Capitale tra Lazio e Roma alle ore 20.45. Raffaella Picciani

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