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Il film del campionato - la quarta giornata

Redazione

22 settembre 2011

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Martedì nero per l’Inter che affonda 3 a 1 al Pioli contro il Novara. Sconfitta pesante che fa giungere al capolinea l’avventura del tecnico nerazzurro Gasperini, arrivato in estate, dopo l’ennesimo ko rimediato dai suoi ragazzi. L’undici allenato da Tesser sin dall’avvio, dimostra carattere e personalità, specie in attacco. Al 38esimo, Meggiorni sblocca il risultato al cospetto di un’Inter del tutto inesistente. Nella ripresa, la musica non cambia e Rigoni firma una bellissima doppietta (86esimo su rigore e 91esimo). Inutile il gol di Cambiasso, a due minuti dal termine. Nella serata di mercoledì, intanto, il Presidente Moratti ha trovato l’accordo con Claudio Ranieri, ex allenatore di Roma e Juventus, che, nel pomeriggio di giovedì firmerà un contratto biennale e inizierà la sua avventura alla Pinetina. La Juve stecca contro il Bologna e non va oltre l’ 1 a 1 nel nuovo “Stadium” di Torino. Partita equilibrata, con occasioni da entrambe le parti e vivacità in attacco. Protagonista della serata è Vucinic che prima firma il vantaggio bianconero, al 29esimo, e poi sul finale della prima frazione di gioco si fa espellere per somma di ammonizioni. Nel secondo tempo, la formazione allenata da Bisoli, in superiorità numerica, prende coraggio e trova il pareggio grazie al gol di Portanuova al settimo. Il Napoli, dopo la strabiliante vittoria contro il Milan, non trova i tre punti, anzi rimedia una sconfitta in casa del Chievo per 1 a 0. Il tecnico partenopeo cambia la formazione, rispetto alla gara contro i rossoneri, per sette undicesimi. I veneti non si lasciano sfuggire l’occasione e approfittano del disorientamento degli ospiti: al 72esimo, Moscardelli gonfia la rete che regala i tre punti ai gialloblù. Cavani e Hamsik entrati nella ripresa non riescono a pareggiare e per la formazione di Mazzarri non c’è tempo per recuperare. Continua il momento no del Milan che contro l’Udinese acciuffa il pareggio per 1 a 1 in una gara sofferta. I rossoneri, dopo tre giornate, hanno solo due punti in classifica. A San Siro, i bianconeri passano in vantaggio al 29esimo con la rete di Di Natale, complice una papera di Abbiati. Altra tegola per Allegri che perde ancora una volta Pato per infortunio. I rossoneri sono vivaci e reagiscono solo a momenti: Seedorf su punizione colpisce il palo 41esimo e al 63esimo El Shaarawy ristabilisce la parità con un bel diagonale. Gli uomini di Guidolin, però, sfiorano la vittoria con Pinzi che colpisce il palo e Benatia. Il Milan, di certo, ha smarrito identità e non sa più vincere. Bene l’Udinese che continua ad inanellare risultati utili. La Fiorentina, al Franchi, affonda per 3 a 0 il Parma. L’undici allenato da Mihajlovic sblocca il risultato solo nella ripresa grazie ad uno Jovetic in splendida forma che firma la doppietta al 46esimo e all’81esimo. Al 61esimo arriva anche il sigillo di Cerci che sfrutta al meglio l’assist fornitogli da Vargas ed insacca la rete. Vittoria in rimonta e primo successo in campionato per la Lazio contro il Cesena. Al Manuzzi, i biancocelesti passano in svantaggio dopo solo quattordici minuti: Mutu segna e porta avanti i suoi. Nella ripresa, arriva la reazione degli uomini di Reja che al 48esimo pareggiano su rigore con Hernanes per fallo di Rossi su Diakitè e al 54esimo, rimontano con un gran gol di Klose. Per Giampaolo e compagni terza sconfitta consecutiva e zero punti in classifica. Vittoria esterna per l’Atalanta che si impone per 2 a 1 sul campo del Lecce e si porta ad un punto in classifica, annullando, così, la penalizzazione di sei punti inflitta per lo scandalo sul Calcio Scommesse scoppiato in estate. Protagonista assoluto della gara è Denis che sigla la doppietta: al terzo su rigore e al 56esimo in semi rovesciata. Al 25esimo, pareggiano i giallorossi con Mesbah, ma la vittoria è tutta per i bergamaschi. Da segnalare l’espulsione, al 63esimo, di Grossmuller. Il Cagliari perde il primato in classifica e rimedia una sconfitta per 3 a 2 contro il Palermo. I rosanero, dopo soli sedici secondi di gioco, sono avanti con la rete di Zahvi. Passano diciotto minuti e Bertolo raddoppia. Gli ospiti nella ripresa trovano coraggio e sfiorano il gol con Nenè e Conti. Miccoli arriva puntuale a chiudere i conti e arrotonda il risultato sul 3 a 0. Nel finale Conti e Nainggolan accorciano le distanze, ma ormai non c’è più tempo per pareggiare e la vittoria si tinge di rosanero. Il Genoa surclassa 3 a 0 il Catania. L’eroe della serata, sicuramente, è Palacio. Partono bene i siciliani, propositivi in attacco: Maxi Lopez e Biagiani provano a trovare il gol del vantaggio, ma Frey compie il miracolo su entrambi. Al 29esimo, Palacio, complice una dormita difensiva siciliana, sblocca il risultato e al 34esimo sigla il bis su iniziativa di Caracciolo. A dieci minuti dal fischio finale, Constant fissa il risultato finale. Giovedì sera alle ore 20.45, si giocherà la sfida tra Roma e Siena. Classifica: Genoa 7, Juventus 7, Udinese 7, Napoli 6, Fiorentina 6, Palermo 6, Cagliari 6, Novara 4, Lazio 4, Chievo 4, Catania 4, Lecce e Parma 3, Milan 2, Atalanta, Roma, Siena, Inter e Bologna 1 chiude il Cesena a 0 punti. Prossimo turno: Bologna – Inter (sabato 24 settembre ore 18), Napoli – Fiorentina e Milan – Cesena (sabato 24 settembre ore 20.45). Domenica ore 12.30, Chievo – Genoa. Domenica ore 15: Atalanta – Novara, Cagliari – Udinese, Catania – Juventus, Lazio – Palermo e Siena – Lecce. Alle ore 20.45 sarà la volta di Parma – Roma.

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