Nel corso della 2° giornata di campionato sono state segnate ben 35 reti, ovvero 3,5 gol in media a gara (decisamente superiore alla media stagionale dello scorso campionato che fu di 2,36 realizzazioni a partita). Rispetto al turno "inaugurale" dello scorso campionato sono state realizzate oltre il doppio delle reti (35 contro 15), ma, rispetto alla seconda giornata dell'annata passata registriamo, addirittura, un calo di gol, in quanto vennero segnate 38 reti durante il secondo turno dello scorso campionato.
Sicuramente da evidenziare un equilibrio generale per quello che riguarda sia le vittorie, suddivise equamente tra quelle interne (3) ed esterne (3); e le reti segnate sia nel singolo bilancio delle squadre impegnate in casa ed in trasferta (18 a 17) e fra primo e secondo tempo (17 a 18), che sovvertono, in un certo senso la media che vede, tradizionalmente, andare molto più a segno le squadre casalinghe e la maggior parte delle realizzazioni nel corso della ripresa.
Una giornata, dunque, all'insegna dell'elusione del "fattore campo" e dell'indisciplina, in quanto abbiamo registrato anche 44 cartellini gialli
(4,4 in media a partita) e ben 5 rossi (di cui 2 per doppia ammonizione).
Da evidenziare il dato sui 5 espulsi che, andando anche in questo caso contro la tradizione statistica, appartengono tutti a squadre casalinghe.
Tra i dati statistici più rilevanti va evidenziato come il Palermo, guidato in panchina dall'esordiente Mangia, abbia conseguito il secondo successo assoluto contro l'Inter negli ultimi 49 anni, mentre il Cagliari è tornato a vincere in trasferta contro la Roma (dove aveva collezionato 7 sconfitte nelle ultime 7 gare esterne) dopo quasi 43 anni (l'ultima vittoria degli isolani nell'Olimpico giallorosso era datata 17 novembre
1968 - 4-1 per i rossoblù). La vittoria dell'Udinese a Lecce è in linea con il trend positivo dei friulani, che allo Stadio di Via del Mare, hanno raccolto 5 vittorie nelle ultime 10 trasferte; come del resto è la sconfitta casalinga del Cesena contro quel Napoli contro cui non ha mai vinto in Serie A. La Juventus è tornata a vincere a Torino contro il Parma, il quale aveva raccolto due successi contro i bianconeri nelle ultime due trasferte piemontesi. Anche la Fiorentina è tornata al successo casalingo contro il Bologna dopo due stagioni in cui aveva guadagnato solo un punto al Comunale fiorentino contro i felsinei, i quali, tra l'altro, hanno collezionato la settima sconfitta nelle ultime 10 gare giocate in Serie A, dove non vincono dal 20 marzo scorso.
Un altro dato sicuramente interessante è rappresentato dall'elevato numero dalle reti segnate nelle gare notturne, ovvero 15 in 3 partite, che produce un'interessante media di 5 gol a partita, decisamente superiore alla media di 2,9 gol a gara delle partite giocate sotto la luce naturale.
MARCATORI
Nonostante l'elevato numero delle realizzazioni (35) solo 3 giocatori sono riusciti ad andare a segno per due volte nella stessa gara e si tratta di Moralez in Genoa-Atalanta 2-2, e di Miccoli e Milito, entrambi in Palermo-Inter 4-3.
Sono stati due i rigori assegnati in questo turno ed entrambi assegnati a squadre che giocavano in trasferta. Li hanno realizzati Giovinco per il Parma e Milito per l'Inter. Inutile sottolineare come, entrambe queste realizzazioni dal dischetto, non siano risultate determinanti per il risultato finale.
Di Roberto Vinciguerra
[poll id="6"]