Gli anni '70 sono anni di libertà, di trasgressione, di lotte politiche. Esplodono la creatività, la voglia di progresso a tutti i costi ; nascono nuove mode, come i colori dei tessuti fioriti e i jeans a campana nuova tendenza che si identifica negli "Hippie", movimento pacifista che accoglie tra i suoi proseliti schiere di giovani. E' un decennio dalle tinte forti e di grande competizione in tutti i campi caratterizzato soprattutto dalle contestazioni scaturite dalle tensioni generazionali.
I primi mesi dell'anno sono dominati da avvenimenti di carattere politico; nasce lo Statuto dei Lavoratori mentre, nel mese di giugno, arrivano le prime elezioni regionali. Per la prima volta a Milano compare il simbolo delle Brigate rosse in un volantino e il 16 marzo del 1978 in via Fani, le BR sequestrano Aldo Moro e uccidono cinque uomini della sua scorta. Il 9 maggio, dopo 55 giorni di prigionia, il corpo senza vita dell'Onorevole Moro viene ritrovato nel bagagliaio di una Renault 4 parcheggiata in via Caetani.
Il calcio si afferma sempre di più come lo sport preferito dagli Italiani: è l'anno dello storico scudetto del Cagliari del grande Gigi Riva. Ma l'avvenimento clou è rappresentato dai mondiali in Messico: la semifinale con la Germania, vinta dai nostri 4-3, entra nella storia. Purtroppo verremo poi sconfitti in finale dallo straordinario Brasile di Pelè.
Si festeggiano i cento anni di Roma capitale, che diventa teatro di numerosi eventi mondani e culturali. La stagione televisiva vede la nascita di "giochi senza frontiere" e "Rischiatutto", programma che, insieme al suo conduttore Mike Bongiorno, entra di diritto nella storia del quiz. Sono gli anni del “Tuca tuca” della Carrà.
In ambito musicale desta clamore lo scioglimento dei Beatles, che intraprenderanno carriere da solista. Escono album leggendari come " Dejà vu' " di Crosby, Stills, Nash & Young, "Deep Purple in rock", "Trespass" dei Genesis, "Atom heart mother" dei Pink Floyd, "Abraxas dei Santana. Protagonista assoluto di quegli anni è Jimi Hendrix, artista "maledetto" che entrerà per sempre nella leggenda del rock. In italia Patty Pravo ci regala una le sue hit più famose come "Pazza idea", “La bambola”, altri protagonisti della musica italiana anni 70 sono Claudio Baglioni, Battisti che, con "Il mio canto libero", diventa sovrano assoluto della discografia italiana di quegli anni.
Le donne acquistano maggiore consapevolezza di se stesse e si esprimono più liberamente nella moda e nei costumi. Si diffondono gli "hot pants", simbolo eloquente del cambiamento in atto all'interno dell'universo femminile dei primi anni del decennio, complice anche la nascita, verso la fine del 1970, del movimento di liberazione della donna.
Ecco alcune Testimonial apparse sul Guerin Sportivo in quegl’anni:
PATRIZIA BUFFA: attrice, principalmente interprete dividendosi spesso tra cinema e tv. Tra i suoi film ricordiamo il più famoso “Le seminariste”
PATTY BRAVO: Patty Pravo, nome d'arte di Nicoletta Strambelli, famosissima cantante italiana. Nel 1966 incide per la ARC il suo primo singolo, Ragazzo triste col quale partecipa alla trasmissione televisiva Scala Reale e che detiene un primato: è la prima canzone pop ad essere trasmessa da Radio Vaticana. Ma il successo planetario arriva nel 1968 quando incide “La bambola” 45 giri che diventa immediatamente il suo marchio di fabbrica con oltre 9 milioni di copie vendute. Bionda, esile e molto bella, disinibita e portabandiera della generazione sessantottina, Patty ha un'immagine magnetica ed energica che la farà diventare simbolo dell'emancipazione femminile e idolo beat
TAMARA BARONI: attrice ed interprete tra i lavori più interessanti possiamo citare la partecipazione nel film Il prode Anselmo e il suo scudiero (1973) di Bruno Corbucci dove ha interpretato la parte di Leonzia.
Nel 1968 ha inoltre lavorato con Ruggero Deodato per la realizzazione del film Vacanze sulla Costa Smeralda dove ha interpretato la parte di Barbara.
PIA GIANCARO: al secolo Maria Pia Giamporcaro è un'attrice italiana che è stata attiva essenzialmente negli anni settanta in film della commedia erotica all'italiana. E’ stata interprete anche di fotoromanzi e, in diversi casi, di b-movie di vario genere, dagli spaghetti western al filone poliziottesco e horror.
EDWIGE FENECH: è un'attrice e produttrice cinematografica italiana di origine francese. Esordisce in produzioni a basso costo, per poi passare a pellicole considerate più dignitose. In Italia, tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta, recita in film del genere giallo in voga in quegli anni. Inizia un duraturo sodalizio soprattutto con il regista Sergio Martino, con titoli quali Lo strano vizio della signora Wardh, che la fanno diventare un'icona del giallo erotico. Per circa un decennio è protagonista, anzi si potrebbe dire la regina, del filone della cosiddetta commedia sexy all'italiana, con tutti i suoi sotto-filoni, quello scolastico, quello militare, quello ospedaliero e quello poliziesco.
LUCREZIA LOVE: la sua principale attività nel mondo del cinema è quella di interprete e tra i lavori più interessanti possiamo citare la partecipazione nel film Signore e signori, buonanotte (1976) di Luigi Comencini, Mario Monicelli, Nanni Loy, Ettore Scola, Luigi Magni.
Oltre al ruolo di interprete Lucretia Love ha lavorato come musicista nel film drammatico di Carlo Ferrero K.O. va' e uccidi (1966).
BARBARA BOUCHET: pseudonimo di Barbara Gutscher, è un'attrice e imprenditrice tedesca naturalizzata italiana, diventata famosa in Italia nel periodo d'oro della commedia erotica all'italiana. Nella sua filmografia di questo periodo non mancano tuttavia alcuni titoli importanti, come L'anatra all'arancia di Luciano Salce con Ugo Tognazzi e Monica Vitti e Per le antiche scale di Mauro Bolognini, dove recita accanto a Marcello Mastroianni.
GIUDITTA SALTARINI: è un'attrice, showgirl e personaggio televisivo italiana. Compagna per anni di Renato Rascel (da cui ha avuto un figlio) ha recitato nel cinema, nel teatro di rivista ed in quello di prosa nonché in televisione. La sua principale attività nel mondo del cinema è quella di interprete e tra i lavori più interessanti possiamo citare la partecipazione nel film Al cuore si comanda (2003) di Giovanni Morricone.
LISA GASTONI: pseudonimo di Elisabetta Gastone è un'attrice cinematografica italiana. È protagonista nel film Svegliati ed uccidi (1966) di Carlo Lizzani. Ha la fortuna di indovinare subito un altro paio di ruoli giusti: quello di Grazie zia (1968) e de I sette fratelli Cervi (1968). Verso la fine degli anni '70 decide di abbandonare la carriera d'attrice senza nessun rimpianto, per dedicarsi alla pittura e alla scrittura.
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