Dall'asta al giallo: Alexis Sanchez, principe di questa prima fase del mercato, continua a infiammare i desideri di mezza Europa: Manchester City e Barcellona si sfidano a colpi di milioni, Inter e Juventus attendono e studiano offerte per far vacillare l'Udinese. Che, in questa fase, preferisce attendere. E, semmai, gettare acqua sul fuoco. "Non ci sono richieste valide per Sanchez", giura il presidente dei friulani Gianpaolo Pozzo. Un bluff? Probabile. Un tentativo di alzare l'asticella delle pretendenti? Quasi scontato. In ogni caso, il numero uno del club giura: "Sanchez è un giocatore molto importante, ho già parlato con lui e il suo procuratore, credo che alla fine capiranno che non posso regalare l'attaccante". Regalo particolare considerato che il Barcellona, che a metà settimana spera di sedersi a un tavolo con Pozzo, sarebbe pronto a mettere sul tavolo 27 milioni - senza contropartite - oltre a una serie di premi a rendimento legati alle vittorie del club e ai gol del giocatore, che potrebbero portare la cifra oltre i 30 milioni. Ma a Udine aspettano anche il Manchester City: Mancini è convinto di poter presentare l'offerta giusta, a ore la squadra dello sceicco Mansour, concentrata anche sul sogno Cristiano Ronaldo, potrebbe sferrare un attacco deciso. Se sarà anche decisivo lo dirà la storia. Intanto, il giocatore freme: "Non so quello che succederà nel futuro, tra dieci anni, voglio pensare di anno in anno. So solo che voglio giocare e migliorare, sia come persona che come calciatore". Dopo tante voci, la conferma: Mirko Vucinic vuole lasciare la Roma. E' arrivata la richiesta di cessione dell'agente del giocatore a Walter Sabatini, il nuovo ds che, ascoltate le ragioni ha dato l'ok al trasferimento. Ma solo, riferisce "calciomercato.Com", per un'offerta vicina ai 30 milioni di euro. Una cifra importante, quasi proibitiva per gli estimatori dell'ex attaccante del Lecce. Tra questi la Juve. Vucinic piace a Conte, Marotta si sta muovendo, nonostante la smentita del procuratore del giocatore Alessandro Lucci, che a Mediaset Premium aveva però parlato di Juve come "destinazione gradita". (...) Fonte: articolo di Matteo Pinci su Repubblica, link alla versione completa dell'articolo