Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

Vecchi calciatori e nuove scommesse

Redazione

1 giugno 2011

  • Link copiato

Nuovo calcioscommesse o calciatori sul viale del tramonto (se non direttamente ex) che provano ad arrotondare sfruttando le mille conoscenze e provando ad indirizzare partite? Al momento la situazione, passibile di mutamenti ogni minuto, è più vicina al secondo scenario. Questo non significa che non possano esserci sviluppi, soprattutto se chi è coinvolto nell'indagine con vari gradi di responsabilità e di accuse (da Signori a Doni, passando per Bettarini e vari altri) imposterà la sua strategia difensiva su un 'tutti colpevoli' che nel caso delle scommesse è poi anche abbastanza credibile. Tre sono al momento i punti fermi dell'inchiesta. Il primo: non si trattava in origine di un'indagine sul calcioscommesse, ma su un tentativo di somministrare sostanze 'calmanti' (sintetizziamo) ai giocatori della Cremonese prima di una partita dello scorso novembre. Da lì, attraverso intercettazioni e pedinamenti, si è arrivati alla scoperta di un giro di scommettitori 'insider' molto vasto e strutturato. Il secondo punto fermo: come al solito, vista l'assenza di strumenti investigativi adeguati, la giustizia sportiva dovrà andare a rimorchio delle indagini di quella ordinaria. Che ha messo nel mirino singoli personaggi e non ancora squadre. Terzo punto fermo: i calciatori professionisti si conoscono quasi tutti fra di loro, la domenica sera frequentano gli stessi locali sia i giocatori di Inter e Milan che quelli di LegaPro che non ricevono lo stipendio da sei mesi, nelle intercettazioni ci sarà di sicuro di tutto visto che il mondo del calcio è pieno di millantatori: cose tipo 'Tizio mi ha detto di andare sul sicuro', 'Caio si lascerà fare due gol', eccetera. Non è un caso che la più importante, finora, della partite analizzate, Inter-Lecce 1-0, sia finita in maniera diversa rispetto a quanto nell'ambiente dei sedicenti bene informati si diceva: milioni di euro sull'over 2,5 gol, regalati ad agenzie legali e probabilmente anche illegali visti i limiti alle puntate della Snai della situazione. E' giusto ricordare che dal punto di vista della Figc un calciatore non può scommettere, nemmeno per interposta persona e nemmeno su eventi di campionati diverso dal suo, quindi la giustizia sportiva dovrebbe procedere anche senza sospetti di taroccamento delle partite. Il calcioscommesse Tre è partito, nessuno ancora sa dove arriverà ma in molti hanno interesse a considerarlo una cosa da calciatori ultratrentenni. Noi non abbiamo a disposizione intercettazioni, ma abbiamo il vizio di guardare le partite: nella sola serie A (ricordiamo che l'indagine al momento sta toccando solo B e LegaPro) ci sono almeno tre squadre che da marzo in poi hanno giocato in un'altra dimensione. Vedremo se la colpa è stata solo del calo delle mitiche 'motivazioni', che in almeno un caso avrebbero dovuto esserci. Stefano Olivari stefano@indiscreto.it

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Loading...

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi