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Il Film di Coppa Italia: Milan- Palermo

Redazione

21 aprile 2011

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Palermo ancora ostico ed indigesto per il Milan. I rosanero, dopo la vittoria ottenuta in campionato al “Renzo Barbera”, offrono un'ottima prova nella semifinale di Coppa Italia. Delio Rossi si affida al tridente Pastore – Pinilla – Hernandez per tentare il colpaccio alla Scala del calcio. I rossoneri partono subito in profondità e dopo soli tre minuti e mezzo passano in vantaggio: su cross di Oddo, Ibrahimovic tira al volo, beffa Cassani e mette la palla alle spalle di Sirigu. L’attaccante svedese non segnava su azione da tre mesi, per la precisione, dalla gara di campionato contro il Catania. Nei primi minuti è un assedio milanista nell’area del Palermo: manovra ordinata e precisa che mira a raddoppiare il vantaggio. E’ il Milan a dettare il gioco con pressing e continue ripartenze e l’undici siciliano, in difficoltà, tenta di arginare gli attacchi avversari. Proprio nel miglior momento della formazione milanista, è il Palermo a colpire con una ottima azione in velocità che sorprende la non ben posizionata difesa avversaria: al 14esimo, infatti, Pastore batte Amelia e conquista il pareggio. Al 26esimo Boateng tira in corsa, ma la palla svanisce di poco sopra la traversa; dopo due minuti, Ibrahimovic, davanti al numero uno rosanero, pecca di generosità e, invece, di tirare, preferisce il passaggio a Cassano, ma la difesa si fa trovare pronta. Al 38esimo è ancora Pastore a provarci con un tiro teso: Amelia salva il risultato. Partita vivace ed emozionante anche all’inizio della ripresa con le squadre ben disposte in campo. Rossi sostituisce Pinilla con Ilicic in attacco, mentre per l’undici rossonero nessun cambio. Festa Palermo al 52esimo: Hernandez firma il vantaggio della compagine rosanero. Il Milan rischia il tris in contropiede e, colpito nell’orgoglio, prova ora a reagire: Allegri sceglie Emanuelson al posto di Seedorf. Proprio la giovane leva rossonera, al 76esimo, ristabilisce la parità con un diagonale da circa 14 metri che si insacca alla sinistra di Sirigu dopo un'azione caparbia di sfondamento di Ibra. Continui ribaltamenti di fronte: Gattuso subentra a Boateng e Miccoli per Pastore. Le azioni di attacco si moltiplicano: squadre molto allungate e sfida vivace. Il Milan paga qualche amnesia difensiva, ma onore ad un Palermo ottimamente organizzato e determinato che, ancora una volta, ha messo in difficoltà la squadra, al momento, più forte del campionato. Il 2 a 2 lascia aperta ogni possibilità in vista del ritorno che si giocherà il 10 maggio al "Renzo Barbera". Di certo la squadra di Zamparini proverà a far fruttare le due reti messe a segno in trasferta e l’undici di Allegri dovrà metterci forza, grinta e cuore per centrare l’obiettivo. Raffaella Picciani [album id = 75 template = compact]

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