Il 4-0 con il quale l’Olanda ha liquidato a Budapest l’Ungheria lo scorso venerdì ha regalato al ct oranje Bert van Marwijk un significativo primato statistico. E’ lui l’allenatore olandese con la più alta percentuale di vittorie nella storia: il 75%, ovvero tre successi ogni quattro incontri disputati. Il tecnico di Deventer è infatti uscito con il bottino pieno in 27 delle 36 partite giocate dai tulipani sotto la sua gestione.
Guardando invece ai risultati utili, la percentuale di Van Marwijk si alza sino al 94% grazie alle due sole sconfitte rimediate dal 2008 ad oggi; la prima in amichevole contro l’Australia (era la seconda partita in assoluto del tecnico), la seconda ai supplementari della finale Mondiale 2010 contro la Spagna.
Nel rapporto vittorie/partite disputate Van Marwijk precede Max Merkel, ct dell’Olanda dal 1955 al 1956 per 10 partite (70% totale), e Marco van Basten, 67.31% di vittorie su 52 incontri disputati. I due migliori allenatori olandesi nella storia degli oranje, Rinus Michels e Guus Hiddink, si trovano rispettivamente all’undicesimo (56.60%) e al nono posto (57.89%). Riguardo ai risultati utili invece, Van Marwijk precede “mister X” Frank Rijkaard, il cui 90% è frutto di 8 vittorie e 12 pareggi in 22 incontri.
Van Marwijk appare ben lontano dall’interrompere la sua serie d’oro. L’Ungheria vista lo scorso venerdì, deludente sotto ogni punto di vista (tecnico, tattico, mentale), non sembra assolutamente in grado di rappresentare per l’Olanda, che a Budapest oltretutto era priva di Robben, Van Bommel e Stekelenburg, nulla più di un robusto allenamento.