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Pochi come Srna

Redazione

14.02.2011 ( Aggiornata il 14.02.2011 10:06 )

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Darijo Srna è uno dei migliori terzini nel panorama calcistico mondiale. Un cursore moderno capace di disimpegnarsi efficacemente in entrambe le fasi. Però gioca nello Shakhtar Donetsk, club che ha espressamente dichiarato di lasciare “solamente quando non sarà più disponibile per il sottoscritto una maglia da titolare”, e pertanto viene puntualmente ignorato dalle classifiche sui migliori interpreti di ruolo. In una squadra con i fiocchi come lo Shakhtar brasiliano di Lucescu, qualificatosi per la prima volta agli ottavi di Champions League, Srna è il giocatore dalla media voto più alta. E’ stato decisivo tanto nell’esordio della fase a gironi, segnando il gol partita contro il Partizan Belgrado, quanto nel successivo incontro sul campo del Braga, asfaltato 3-0 grazie anche alle scorribande del croato, padrone della fascia per novanta minuti. Quest’anno le sovrapposizioni di Srna hanno trovato terreno ancora più fertile grazie al talento del brasiliano Douglas Costa, che sembra aver finalmente risolto quei problemi di adattabilità al calcio ucraino che lo avevano frenato durante i suoi primi mesi (gennaio-maggio 20101) di permanenza a Donetsk. Le avanzate del terzino croato forniscono un affidabile punto di riferimento per le giocate della stellina ex Gremio, che parte da destra ma gode di buona libertà di movimento. All’Europeo del 2008 Srna ha composto con il connazionale Daniel Pranjic una delle migliori coppie di terzini viste nel corso del torneo, andando anche in rete contro la Germania e realizzando – unico dei croati – il proprio rigore nel quarto di finale perso contro la Turchia. Del resto questo giocatore originario di Metkovic raramente ha tradito negli appuntamenti importanti. Nella finale di Coppa Uefa 2009 è stato lui a servire a Jadson l’assist per il gol partita. Tre anni prima un suo calcio di punizione - specialità della casa - stava per garantire ad un’impresentabile Croazia l’accesso ai quarti di finale al Mondiale tedesco (fu l’incontro del famoso triplo cartellino giallo a Simunic). Poi l’Australia raggiunse il pareggio. In carriera Srna ha vinto 13 trofei, tra cui una Coppa Uefa e cinque titoli nazionali (uno in Croazia e quattro in Ucraina). Gioca in una squadra che da anni vaglia e selezione alcuni tra i migliori prodotti di quello sterminato serbatoio di talenti che è il calcio brasiliano, eppure il giocatore-chiave dello Shaktar Donetsk. Logicamente poi per i media italiani è la Roma ad essere favorita.

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