Andretti e l’ultimo passo verso la Formula 1

Una notizia che era nell’aria, e che nelle scorse ore ha trovato la sua conferma definitiva. Dopo il comunicato in cui la Rodin Carlin annunciava l’insuccesso della propria candidatura a potenziale nuovo team in F1 facendo i migliori auguri ad Andretti, nel pomeriggio di Lunedì 2 Ottobre è stata la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) ad ufficializzare che l’Andretti Formula Racing è stato l’unico team a soddisfare i requisiti richiesti dalla Federazione per poter entrare in Formula 1, per cui potrà accedere alla terza e ultima fase, che prevede una serie di colloqui prettamente commerciali da parte della FOM (Formula One Management) di Stefano Domenicali, al termine dei quali ci sarà il via libera definitivo o meno per l’ingresso dell’Andretti Formula Racing in Formula 1.

Un percorso quello voluto della Federazione e dal Presidente Mohammed Ben Sulayem (volto a determinare un undicesimo team da schierare sulla griglia di partenza presumibilmente dalla stagione 2026, in concomitanza con il debutto del nuovo Regolamento tecnico per quanto concerne le nuove power unit) iniziato informalmente nel mese di Gennaio e messo nero su bianco lo scorso Febbraio con la pubblicazione del bando vero e proprio. Fin da subito Andretti ha manifestato la sua intenzione di voler entrare nella massima serie motoristica alla luce anche della partnership raggiunta con Cadillac (e di conseguenza con General Motors), suscitando però la contrarietà delle squadre attualmente militanti in F1 per la paura di dover dividere i vari introiti non più in dieci ma in ben undici porzioni.
Una posizione, quella delle squadre attualmente presenti in F1, presa a cuore dal Presidente e Ceo del Circus Stefano Domenicali, ma non dalla Federazione, con il Presidente FIA Mohammed Ben Sulayem che ha sempre sposato l’idea dell’undicesima squadra in griglia, e che ha regolarmente portato avanti, arrivando a comunicare in queste ore la squadra vincitrice del bando.