Formula 1, presentazione Gp Canada

Ampliare il vantaggio in Classifica Piloti nei confronti di Max Verstappen. Questo è l’obiettivo della McLaren che approda a Montreal sul circuito cittadino intitolato a Gilles Villeneuve (sede del Gp del Canada, decima prova del Mondiale 2025 di Formula 1) da chiara favorita su una pista stop&go destinata ad esaltare una volta di più le caratteristiche della MCL39, che ha nella capacità di saper gestire correttamente le gomme posteriori e di aggredire bene i cordoli approcciando correttamente le curve lente i propri tratti caratteristici. Per quanto visto nelle precedenti gare di campionato, pertanto, è impossibile non ipotizzare Lando Norris e Oscar Piastri favoriti per la vittoria a Montreal, con il pilota inglese che in una recente intervista rilasciata alla BBC ha voluto sottolineare che pur avendo un carattere differente rispetto al compagno di squadra, sia lui che Piastri sono orgogliosi di poter correre con McLaren e che (pur avendo voglia di sfidarsi reciprocamente e possibilmente battersi) la loro intenzione è quella di sfidarsi in pista provando ad evitare che il loro rapporto si possa deteriorare (cosa, questa, successa molte volte in passato quando due piloti appartenenti alla stessa squadra sono stati in lotta per il titolo mondiale. Vedasi ad esempio Prost e Senna proprio in McLaren, o in tempi più recenti Hamilton e Rosberg in Mercedes).  Fino a questo momento bisogna dire che il rapporto tra i due piloti McLaren è stato in linea di massima all’insegna del massimo fairplay, cosa che il Team Principal Andrea Stella auspica possa proseguire. 

©@redbullracing

Destinato a mettersi alle spalle la deludente prestazione di Barcellona è senza ombra di dubbio Max Verstappen, il quale però corre con la spada di Damocle della possibile squalifica per una gara: essendo ormai arrivato a undici punti di penalità sulla Superlicenza e scattando la squalifica per una gara una volta raggiunti i dodici punti di penalità, ne consegue che tra Canada e Austria il campione olandese non dovrà prendersi il benchè minimo rischio, visto e considerato che solo a fine mese Verstappen scenderà a nove punti di penalità, visto che scadranno i due punti inflitti lo scorso anno per il duello con Lando Norris. Se Helmut Marko ha tenuto a precisare nei giorni scorsi di essersi fortemente raccomandato con Max di non commettere sciocchezze, visto che la prossima gara di campionato sarà la corsa di casa della Red Bull a Spielberg, il campione olandese nella giornata di giovedì ha tenuto a precisare che non è sua intenzione andare a caccia di squalifiche ma che al contempo non può controllare cosa faranno gli altri, concludendo che saltare una gara non sarebbe indubbiamente l’ideale, ma che nel caso non sarebbe neanche la fine del mondo. Alla luce di quanto detto, quindi, è lecito immaginarsi un Verstappen che correrà in Canada con il coltello tra i denti, indipendentemente dal rischio squalifica. Il tutto potendo contare su una Red Bull RB21 destinata a soffrire nelle curve lente, ma al contempo pronta a sfruttare ogni possibile exploit sul giro secco, dove le doti del campione olandese a volte riescono a sopperire ai limiti tecnici della monoposto. 

Il Gp del Canada potrebbe far emergere sotto un certo punto di vista la Ferrari, in quanto l’assenza di curve particolarmente veloci mette la Rossa nelle condizioni di non dover cercare un compromesso in fatto di assetto tra curve veloci o curve lente. Detto questo, però, proprio le temperature più fredde previste a Montreal nel corso del weekend rappresenteranno un importante banco di prova per valutare se effettivamente le problematiche relative all’accensione della gomma sul giro secco (che da Monaco sembrano essere sparite) siano state effettivamente risolte o meno, con Leclerc e Hamilton che in qualifica potranno contare sulla mescola C6, la più morbida messa a disposizione da Pirelli. Proprio il Gp del Canada rappresenta anche un significativo banco di prova nel rapporto tra Hamilton e la Ferrari (con il campione inglese che nella giornata di giovedì è apparso molto più rilassato rispetto al post gara di Barcellona, dichiarando di aver poi appreso nel debriefing che sulla sua monoposto c’era un grosso problema alla base delle sensazioni non molto positive segnalate via radio da Lewis): proprio sulla pista di Montreal Hamilton ha ottenuto la sua prima vittoria in Formula 1 nel 2007 al volante della McLaren, è un circuito che il campione inglese conosce molto bene, e che lo ha sopratutto visto trionfare ben sette volte (in codominio con Michael Schumacher). Finora (se escludiamo la vittoria nella gara Sprint in Cina, il terzo posto nella Sprint di Miami e il quarto posto a Imola) non c’è dubbio che la luna di miele di Hamilton con la Rossa sia stata piuttosto tumultuosa. Ecco, quindi, perché in tanti si aspettano una reazione di orgoglio di Lewis al volante della SF-25 su una pista che lui ama molto, con Leclerc dall’altra parte intenzionato a fare il massimo con la Rossa a sua disposizione. 

Dopo aver sofferto in Spagna, la Mercedes è chiamata in Canada a una gara di riscatto, potendo contare su temperature più fresche rispetto a quelle di Barcellona, che sulla carta dovrebbero consentire alla W16 di esprimere tutto il suo potenziale, con Russell e Antonelli chiamati a dare il massimo. 
Stesso scenario anche per la Williams, con Sainz e Albon che sulla carta non dovrebbero avere particolari difficoltà ad entrare in Q3 e lottare in gara per un doppio piazzamento a punti in top 10. 

Un cenno, infine, alle previsioni meteo: se nelle giornate di venerdì e sabato il cielo è dato tra il nuvoloso e il parzialmente soleggiato, pochi dubbi ci sono invece per la gara di domenica, dove è previsto cielo sostanzialmente sereno.