F1 Spagna: doppietta McLaren, Leclerc terzo

McLaren: la vittoria di Piastri e il secondo posto di Norris

©@McLarenF1

L’ennesima prova di forza in una stagione che sta sempre più assumendo dei contorni decisamente papaya. Se nelle scorse settimane era stato ipotizzato che con l’entrata in vigore a Barcellona delle modifiche alla Direttiva Tecnica TD018 (volta a ridurre la flessibilità dell’ala anteriore) la McLaren avrebbe pagato dazio per via dell’eccessiva flessibilità della sua ala, la realtà dei fatti è stata totalmente differente, con il team di Woking che ancora una volta ha dimostrato ai principali avversari di essere nettamente la squadra da battere, dominando il Gp di Spagna. Il tutto nonostante la Safety Car (entrata in pista nel corso del 54°giro per rimuovere la Mercedes di Andrea Kimi Antonelli, costretto al ritiro per un problema al motore) abbia ridotto il gap delle altre squadre nei confronti del team guidato da Andrea Stella.  

 

 

 

 

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Una vittoria, McLaren, di fatto mai in discussione al Montmelò, con Oscar Piastri abile a trovare un buono scatto al via, e, dopo i primi giri, ad allungare su Verstappen, che al via era riuscito a superare Lando Norris.

LAP 13/66

Norris passes Verstappen for P2 in a slam-dunk move, putting McLaren back in a 1-2 position! #F1 #SpanishGP pic.twitter.com/LfkjWwq0db

— Formula 1 (@F1) June 1, 2025

Nel corso del 13°giro Norris riesce a superare di slancio sul rettilineo del traguardo la Red Bull del campione olandese, andando così a concretizzare la doppietta del team di Woking sul suolo spagnolo. Neanche la Safety Car (scesa in pista dal 55°al 60°giro per consentire la rimozione della Mercedes di Antonelli, costretto al ritiro per un problema al motore) ha saputo mettere in difficoltà il team di Woking, con Piastri e Norris che al momento della ripartenza hanno fatto nuovamente il vuoto, dimostrando una volta di più tutto il valore della monoposto. 

Intervistato ai microfoni di Mara Sangiorgio (Sky), Piastri (sopra raffigurato al momento di tagliare il traguardo) ha dichiarato che sebbene il vantaggio di 49 punti sui team rivali possa essere un buon margine,  non si può essere ancora fuori dalla lotta. Per quanto gli concerne, il pilota australiano cerca di concentrarsi sul proprio lavoro  nel modo migliore possibile, e in questo weekend pensa di esserci riuscito, per cui bisogna continuare così. 
Una McLaren che chiude la tripletta europea di Imola, Monaco e Barcellona ribadendo su tre piste differenti tra di loro di avere una monoposto (la MCL39) capace di sapersi adattare molto bene alle caratteristiche dei tracciati, evidenziando una volta di più non solo una buona trazione, ma anche e sopratutto la capacità di saper gestire molto bene il degrado delle proprie gomme posteriori, anche dinanzi a temperature dell’asfalto piuttosto calde (vedi i 51 gradi registrati al Montmelò).