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F1: Gabriel Bortoleto e l’approdo in Sauber

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© Audi
Sarà il 20enne pilota brasiliano (attuale leader del campionato di F2) ad affiancare il prossimo anno in Sauber Nico Hulkenberg, in attesa che dal 2026 il team elvetico diventi squadra ufficiale Audi. Addio a fine stagione a Valtteri Bottas e a Guanyu Zhou

Una notizia che era nell’aria già da un po' di tempo, e che ha trovato nelle scorse ore la sua conferma ufficiale. Ad affiancare dal prossimo anno Nico Hulkenberg in Sauber sarà il ventenne pilota brasiliano (ed attuale leader del campionato di Formula 2) Gabriel Bortoleto, che ha così superato la concorrenza del più esperto Valtteri Bottas. Per settimane, infatti, il dubbio all’interno della Sauber /Audi era se affiancare a Nico Hullkenberg un pilota d’esperienza (e in quel caso il profilo di Valtteri Bottas sarebbe stato sicuramente piuttosto indicato, correndo nel team elvetico già dal 2022) o se puntare su un pilota giovane, visto e considerato che il 2025 sarà un anno di transizione in Sauber visto che dal 2026 diventerà il team ufficiale Audi, e che secondo il piano riveduto e corretto dal nuovo Direttore Operativo e Tecnico Mattia Binotto) solo a partire dal 2030 la casa dei Quattro Cerchi sarà in grado di poter lottare seriamente per il titolo mondiale.
Alla fine Mattia Binotto in accordo con il management Audi ha deciso di optare per la seconda strada puntando su Bortoleto, già accostato nelle scorse settimane al team con sede a Hinwil, battendo anche la candidatura (crescente nell’ultimo mese e mezzo) di Franco Colapinto.

Affinchè la candidatura di Bortoleto potesse andare a buon fine c’era ancora una questione da risolvere: il ventenne pilota brasiliano attualmente fa parte del programma McLaren Driver Development, con il team di Woking che avrebbe quindi prestato un proprio pilota alla Sauber. Un’eventualità difficile da accettare per il team elvetico, disponibile a far crescere un proprio pilota, meno a far crescere un pilota talentuoso ma in prestito, pronto in qualsiasi momento a tornare indietro nel team di appartenenza qualora le circostanze lo dovessero richiedere.
Per far si, quindi, che Bortoleto potesse realmente approdare in Sauber/Audi era quindi necessario che la McLaren decidesse di rinunciare al ventenne pilota brasiliano, vista anche l’impossibilità da parte del team di Woking di potergli garantire un sedile di Formula 1, essendo entrambi occupati da Oscar Piastri (contratto valido fino a fine 2026) e da Lando Norris (contratto almeno fino a fine 2027, se non oltre). Cosa alla fine raggiunta e che ha così aperto all’approdo di Bortoleto in Sauber con un contratto pluriennale (e di conseguenza anche nella massima serie motoristica), con il pilota brasiliano che dopo aver conquistato nel 2023 il campionato di F3, potrebbe festeggiare l’arrivo in Formula 1 anche con il titolo della F2, trovandosi in testa alla classifica con 4.5 punti di vantaggio nei confronti di Isack Hadjar quando mancano ancora le ultime due doppie gare in programma in Qatar e ad Abu Dhabi, e che in caso di esito positivo gli permetterebbe di emulare quanto già fatto in passato da Charles Leclerc, George Russell e da Oscar Piastri, capaci di vincere consecutivamente sia il titolo in F3 (ex Gp3) che in F2.

Nell’ufficializzare l’approdo di Bortoleto in Audi, Mattia Binotto non ha nascosto la soddisfazione per la riuscita dell’operazione, affermando che Gabriel ha già dimostrato nelle categorie giovanili di avere tutti i numeri per poter diventare un pilota vincente, e che assieme a Hulkenberg rappresenta il giusto mix di esperienza e di gioventù, rappresentando una combinazione perfetta in prospettiva.
Dal canto suo, Bortoleto non ha nascosto quanto per lui sia un onore entrare a far parte di una squadra che unisce la grande tradizione nel motorsport sia di Sauber che di Audi, ponendosi come obiettivo quello di crescere all’interno di questo progetto così ambizioso, e di poter raggiungere il vertice del motorsport, non mancando di ringraziare la squadra per l’opportunità offertagli, e per la possibilità di poter lavorare al fianco di un pilota esperto del calibro di Nico Hulkenberg.