Ha chiuso i battenti l'edizione numero 31 della
Coppa d'Africa: nella finalissima di Libreville, il
Camerun ha battuto in rimonta l'
Egitto del romanista Salah per 2-1, conquistando per la quinta volta la corona continentale. Una vittoria che porta senza dubbio la firma del belga Hugo
Broos, arrivato sulla panchina dei
Leoni Indomabili in modo curioso. Vediamo cos'è successo in Gabon.
Premesse. L'organizzazione della Coppa d'Africa 2017 era stata affidata inizialmente alla Libia: poi il secondo conflitto civile fece virare la CAF altrove. Un'edizione importante, da disputarsi 60 anni dopo la prima e che infine venne affidata al Gabon l'8 aprile 2015. Il
Marocco, che accettò ma poi si tirò indietro dall'organizzazione della Coppa d'Africa 2015, fu inizialmente squalificata dalle edizioni 2017 e 2019: tutto questo prima che un arbitrato annullasse le sanzioni. Insomma... una fase preparatoria a dir poco complicata. Nelle qualificazioni, ha fatto rumore l'eliminazione della
Nigeria, una delle grandi del continente.
Torneo. Oltre alla mancata partecipazione delle
Super Aquile, si sono verificate altre eliminazioni eccellenti anche durante la fase finale. L'
Algeria guidata da
Leekens, accreditata per arrivare in fondo al torneo, non ha vinto neppure un match: naturali le dimissioni dell'ex selezionatore del Belgio. Il
Gabon padrone di casa ha provato a fare bella figura di fronte ai suoi tifosi, troppo sola però la stella del Borussia Dortmund Pierre-Emerick
Aubameyang. I grandi sconfitti sono il
Ghana (trascinato dall'eterno
Gyan e dai fratelli
Ayew) e l'
Egitto del romanista Mohamed
Salah, che già sentiva il profumo della vittoria prima della rimonta del
Camerun. Come detto nell'introduzione, questo trionfo è targato Hugo
Broos: il nazionale belga degli anni '70 e '80 è diventato selezionatore nel febbraio 2016 dopo aver risposto all'appello online della federazione. Broos ha avuto il merito di scovare alcuni talenti pressoché sconosciuti. Come l'ala 21enne Christian
Bassogog (in forza ai danesi dell'AaB), che ora ha ottime possibilità di approdare in un campionato europeo di primo piano. Oppure il centrale difensivo Michael
Ngadeu-Ngadjui dello Slavia Praga, autore di 2 reti nel torneo. Determinanti i più esperti
Moukandjo (capitano),
Nkoulou e
Aboubakar. Ma è da raccontare la particolare storia del portiere Fabrice
Ondoa, campione d'Africa ma impegnato nella squadra filiale del Siviglia nella Segunda División spagnola.
Squadre partecipanti. Algeria, Burkina Faso, Camerun, Costa d'Avorio, Egitto, Gabon, Ghana, Guinea-Bissau, Mali, Marocco, Repubblica Democratica del Congo, Senegal, Togo, Tunisia, Uganda, Zimbabwe.
Risultati. Gruppo A (
Burkina Faso e
Camerun 5, Gabon 3, Guinea-Bissau 1): Gabon 1 (Aubameyang 52) - Guinea-Bissau 1 (Juary 91) | Burkina Faso 1 (Dayo 75) - Camerun 1 (Moukandjo 35) | Gabon 1 (Aubameyang rig. 38) - Burkina Faso 1 (Nakoulma 23) | Camerun 2 (Siani 61, Ngadeu-Ngadjui 78) - Guinea-Bissau 1 (Piqueti 13) | Camerun-Gabon 0-0 | Guinea-Bissau 0 - Burkina Faso 2 (Rudinilson aut. 12, B. Traoré 58).
Gruppo B (
Senegal 7,
Tunisia 6, Algeria 2, Zimbabwe 1): Algeria 2 (Mahrez 12, 82) - Zimbabwe 2 (Mahachi 17, Mushekwi rig. 29) | Tunisia 0 - Senegal 2 (Mané rig. 10, Mbodji 30) | Algeria 1 (Hanni 92) - Tunisia 2 (Mandi aut. 50, Sliti rig. 66) | Senegal 2 (Mané 9, Saivet 13) - Zimbabwe 0 | Senegal 2 (Diop 43, Sow 53) - Algeria 2 (Slimani 10, 52) | Zimbabwe 2 (Musona 42, Ndoro 58) - Tunisia 4 (Sliti 9, Msakni 22, Khenissi 36, Khazri rig. 45).
Gruppo C (
Repubblica Democratica del Congo 7,
Marocco 6, Costa d'Avorio 2, Togo 1): Costa d'Avorio 0 - Togo 0 | RD Congo 1 (Kabananga 55) - Marocco 0 | Costa d'Avorio 2 (Bony 25, Dié 67) - RD Congo 2 (Kebano 10, Kabananga 28) | Marocco 3 (Bouhaddouz 14, Saiss 21, En-Nesyri 72) - Togo 1 (Dossevi 5) | Marocco 1 (Alioui 64) - Costa d'Avorio 0 | Togo 1 (Laba 69) - RD Congo 3 (Kabananga 29, Mubele 54, M'Poku 80).
Gruppo D (
Egitto 7,
Ghana 6, Mali 2, Uganda 1): Ghana 1 (A. Ayew rig. 32) - Uganda 0 | Mali 0 - Egitto 0 | Ghana 1 (Gyan 21) - Mali 0 | Egitto 1 (Said 89) - Uganda 0 | Egitto 1 (M. Salah 11) - Ghana 0 | Uganda 1 (Miya 70) - Mali 1 (Bissouma 73).
Quarti di finale: Burkina Faso 2 (Bancé 81, Nakoulma 85) - Tunisia 0 | Senegal 0 -
Camerun 0, 4-5 d.c.r. | RD Congo 1 (M'Poku 68) -
Ghana 2 (J. Ayew 63, A. Ayew rig. 78) |
Egitto 1 (Kahraba 88) - Marocco 0.
Semifinali: Burkina Faso 1 (Bancé 73) -
Egitto 1 (M. Salah 66), 3-4 d.c.r. |
Camerun 2 (Ngadeu-Ngadjui 72, Bassogog 93) - Ghana 0.
Finale 3°-4° posto: Burkina Faso 1 (Al. Traoré 89) - Ghana 0.
Finale 1°-2° posto
5 febbraio 2017, Libreville (Gabon), Stade de l'Amitié
Egitto 1 (Elneny 22) -
Camerun 2 (Nkoulou 59, Aboubakar 88)
Egitto (4-2-3-1): El-Hadary; Elmohamady, Hegazy, Gabr, Fathy; Hamed, Elneny; M. Salah, Said, Trézéguet (Sobhi 66); Warda. C.T. Héctor Cúper (ARG).
Camerun (4-2-3-1): Ondoa; Fai, Ngadeu-Ngadjui, Teikeu (Nkoulou 31), Oyongo; Siani, Djoum; Bassogog, Zoua (Mandjeck 94), Moukandjo; Tambe (Aboubakar 46). C.T. Hugo Broos (BEL).
Arbitro: Sikazwe (Zambia).
Note: ammoniti Aboubakar (89), Fai (91), Sobhi (92), Bassogog (94); spettatori 38.250.
Man of the Match: Benjamin Moukandjo (Camerun).
Premi.
Miglior giocatore del torneo: Christian
Bassogog (Camerun).
Capocannoniere del torneo: Junior
Kabananga (RD Congo), 3 reti.
Fair-play: Egitto.
Top 11 del torneo: Fabrice
Ondoa (Camerun); Kara
Mbodji (Senegal), Ahmed
Hegazy (Egitto), Michael
Ngadeu-Ngadjui (Camerun); Charles
Kaboré (Burkina Faso), Daniel
Amartey (Ghana), Bertrand
Traoré (Burkina Faso), Christian
Atsu (Ghana), Mohamed
Salah (Egitto); Christian
Bassogog (Camerun), Junior
Kabananga (RD Congo).
I campioni.
Portieri: Fabrice
Ondoa (24.12.1995, Sevilla Atlético - SPA), Jules
Goda (30.05.1989, Ajaccio - FRA), Georges
Bokwe (14.07.1989, Coton Sport).
Difensori: Ernest
Mabouka (16.06.1988, Zilina - SLC), Nicolas
Nkoulou (27.03.1990, Lione - FRA), Adolphe
Teikeu (23.06.1990, Sochaux - FRA), Michael
Ngadeu-Ngadjui (23.11.1990, Slavia Praga - RCE), Ambroise
Oyongo (22.06.1991, Montreal Impact - CAN), Collins
Fai (13.08.1992, Standard Liegi - BEL), Mohammed
Djetei (18.08.1994, Gimnástic Tarragona - SPA), Jonathan
Ngwem (20.07.1991, Progresso - ANG).
Centrocampisti: Clinton
N'Jie (15.08.1993, Marsiglia - FRA), Edgar
Salli (17.08.1992, Norimberga - GER), Frank
Boya (01.07.1996, APEJES Academy), Christian
Bassogog (18.10.1995, AaB - DAN), Georges
Mandjeck (09.12.1988, Metz - FRA), Sébastien
Siani (21.12.1986, Ostenda - BEL), Arnaud
Djoum (02.05.1989, Hearts - SCO).
Attaccanti: Benjamin
Moukandjo (12.11.1988, Lorient - FRA), Jacques
Zoua (06.09.1991, Kaiserslautern - GER), Vincent
Aboubakar (22.01.1992, Besiktas - TUR), Robert
Ndip Tambe (22.01.1994, Spartak Trnava - SLC), Karl Toko
Ekambi (14.09.1992, Angers - FRA).
La parola all'esperto. Francesco
Cucinotta, caporedattore di
MondoSportivo.it, ha seguito con attenzione la manifestazione:
Ha vinto un'outsider: al di là del blasone, il Camerun non rientrava nel lotto delle favorite contrariamente a Costa d'Avorio, Ghana, Senegal, Algeria ed Egitto. Questa vittoria, se vogliamo un po' a sorpresa, è maturata mettendo in mostra notevole unità di squadra, tenuta difensiva e senza stelle acclamate. Nella finalissima, il Camerun ha ribaltato il risultato con grande carattere: un'impresa non facile, ma dall'esito meritato per gli uomini di Broos. Il collettivo ha rappresentato la chiave del suo successo. Costa d'Avorio - campione uscente - ed Algeria sono state per me le delusioni peggiori. Al contrario esalto l'ottimo torneo del Burkina Faso trascinato dai fratelli Traoré, Kaboré e Nakoulma, che forse è stato preso un po' sottogamba da avversari più titolati. Da sottolineare, una volta di più, la presenza predominante del calcio europeo nella manifestazione: ben 12 su 16 selezionatori provenivano dal Vecchio Continente, così come 2/3 dei giocatori convocati.
Fabio Ornano
@fabio_ornano