F1, Gp Usa: vince Verstappen, Hamilton e Leclerc squalificati

Una gara capace di riservare le sue emozioni e i suoi colpi di scena anche qualche ora dopo la bandiera a scacchi. Era ancora negli occhi di tutti l’emozione per la vittoria del Gp degli Stati Uniti di Formula 1 ad opera della Red Bull di Max Verstappen (arrivata al termine di una gara tattica ed estremamente complicata per il campione olandese per via di alcuni problemi con i freni, sostituiti dopo la Sprint di sabato), quando, a circa due ore dalla conclusione della gara comincia a filtrare la notizia di una possibile irregolarità ai danni della Mercedes di Lewis Hamilton (ottimo secondo alle spalle di Max Verstappen, con l’eptacampione del mondo che avrebbe potuto addirittura lottare per la vittoria se la Mercedes non avesse scelto per lui una strategia a una sola sosta, salvo accorgersi dell’errore e passare troppo tardi alla strategia a due soste) e della Ferrari di Charles Leclerc (partito dalla pole position, e classificatosi in sesta posizione al termine di una gara penalizzata anche in questo caso dalla scelta strategica di effettuare una sola sosta, che alla fine non ha per niente pagato). In entrambi i casi, secondo il comunicato diffuso dal Delegato Tecnico FIA Jo Bauer, viene contestata l’eccessiva usura dello skid (il pattino in legno presente sotto alle monoposto di Formula 1) in violazione all’articolo 3.5.9.e del Regolamento Tecnico. Inevitabile da parte del collegio dei commissari l’apertura di una investigazione, che porterà alle 2:16 di mattino ora italiana alla squalifica di entrambi i piloti dall’ordine di arrivo della gara, che verrà ufficializzato solamente alle 2:35 di mattino (ora italiana), le 19:35 di domenica in Texas.