Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

Formula 1, presentazione Gp Belgio© @circuitspa

Formula 1, presentazione Gp Belgio

La Formula 1 approda sul circuito di Spa-Francorchamps per il Gp del Belgio, dodicesima prova del Mondiale 2023, dove è prevista anche la terza Sprint stagionale

  • Link copiato

Una pista iconica, amata ed apprezzata non solo dagli appassionati di tutto il mondo, ma anche dai piloti, che la considerano una sorta di Università per via delle sue insidie e trabocchetti, al punto che in numerosi casi chi ha vinto su questo circuito poi si è laureato Campione del Mondo. Stiamo parlando del circuito di Spa-Francorchamps, che questo fine settimana ospiterà il Gp del Belgio, dodicesima prova del Mondiale 2023. Se fino allo scorso anno il Gp del Belgio era solito ospitare la ripartenza della Formula 1 dopo la consueta pausa estiva per via della sua tradizionale collocazione in calendario prevista a fine agosto, a partire da quest’anno la tappa in programma a Spa-Francorchamps è stata anticipata a fine Luglio, e non solo rappresenterà l’ultimo atto prima della pausa estiva, ma per la prima volta ospiterà una gara Sprint. Lecito, quindi, aspettare delle grandi emozioni non solo nella consueta gara domenicale, ma anche sabato pomeriggio nel corso della suddetta gara Sprint (15 i giri previsti).

Salvo la novità della gara Sprint, la pista di Spa-Francorchamps conferma le modifiche introdotte lo scorso anno (realizzate dalla Dromo di Jarno Zaffelli), e che avevano visto l’inserimento delle ghiaia in curva 1,6,7,9, la riasfaltatura della curva 8-9 (Le Combes), la riasfaltatura di Eau Rouge e Redillon con l’inserimento a Eau Rouge di un nuovo cordolo e lo spianamento dei dossi presenti.

Sotto il profilo tecnico, Red Bull appare ancora una volta come la chiara favorita in ottica gara, con l’obiettivo di battere il record di vittorie consecutive in una singola stagione (11) fatto registrare da McLaren nel 1988 con Ayrton Senna ed Alain Prost, e che la scuderia di Milton Keynes ha eguagliato lo scorso weekend in Ungheria, con Max Verstappen seriamente intenzionato a regalare ai tifosi Orange provenienti dalla vicina Olanda una nuova, emozionante soddisfazione, forte anche delle caratteristiche della sua RB19 che ben dovrebbero emergere sul circuito di Spa.
Verstappen, però, domenica in gara partirà con cinque posizioni di penalità in griglia: il quotidiano olandese De Telegraaf ha infatti annunciato l’intenzione da parte della Red Bull di montare sulla monoposto del due volte campione olandese il quinto cambio stagionale, il che determinerà la suddetta penalità. Verstappen, quindi, domenica in gara partirà presumibilmente dalla terza fila in griglia di partenza, ma questo non rappresenta un problema per lui, visto e considerato che lo scorso anno partendo dalla 14°posizione dopo aver conquistato la pole ed aver sostituito alcuni elementi della power unit e il cambio, fu in grado di prendere la testa della gara nel corso del 12°dei 44 giri previsti, aggiudicandosi poi il Gp con 17”841 sul compagno di squadra Sergio Perez, e con 26”886 sulla Ferrari di Carlos Sainz Jr.

Alle spalle della Red Bull da seguire con molta attenzione la McLaren, reduce dal doppio podio di Lando Norris in Gran Bretagna e in Ungheria, e che a Spa dovrebbe andare particolarmente forte, visto l’eccellente comportamento della MCL60 sulle piste a medio-alta velocità. Una gara, quella di Spa-Francorchamps, in cui oltre al talento di Norris potrebbero emergere anche le doti di guida di Oscar Piastri, che ben si è comportato sia a Silverstone che in Austria, ma che purtroppo è riuscito a raccogliere meno di quanto avrebbe meritato. In tal senso, il Gp del Belgio potrebbe rappresentare per lui l’occasione per riprendersi quello che il destino gli ha tolto nelle precedenti due gare.

Chi si presenta con l’obiettivo di cancellare il mancato podio in Ungheria è senza ombra di dubbio la Mercedes, che ha annunciato per Spa un nuovo pacchetto di aggiornamenti (bocche dei radiatori più arrotondate e al contempo delle pance più scavate, con la presenza del tirante che sembra quasi penetrare dentro la carrozzeria della macchina per limitare il porpoising) che, presumibilmente verranno testati nel corso dell’unica sessione di prove libere, in programma venerdì mattina. Una necessità, ma anche un azzardo, visto che già dal pomeriggio del venerdì le monoposto entreranno in regime di parco chiuso per via delle qualifiche che decreteranno la griglia di partenza della gara della domenica pomeriggio, per cui la FP1 (pur se su pista presumibilmente bagnata) sarà fondamentale per preparare l’assetto in vista delle suddette qualifiche pomeridiane.

Da capire quale potrà essere il comportamento di Ferrari ed Aston Martin: se sulla carta Spa-Francorchamps potrebbe essere un circuito ostico per il team guidato da Lawrence Stroll, al momento non è ancora chiaro quali possano essere le aspettative della scuderia di Maranello sulla pista belga. Sulla carta, infatti, Spa potrebbe essere anche una pista favorevole sotto certi aspetti (secondo settore) alla Rossa, ma la SF-23 che abbiamo visto nelle ultime gare rispetto a quella di inizio stagione è sembrata essere una macchina piatta, quasi plafonata nelle sue prestazioni, e che sembra quasi aver perso quel guizzo in qualifica che l’aveva contraddistinta nelle prime gare di campionato. Se sostanzialmente fino al Gp d’Austria la SF-23 evidenziava delle reazioni (giuste o sbagliate) ma in linea con quelle che potevano essere le caratteristiche della pista, sia a Silverstone (su una pista sulla carta ostica) che all’Hungaroring (pista sulla carta amica) abbiamo assistito a delle prestazioni sotto tono da parte dei piloti non solo in qualifica, ma sopratutto in gara (quasi come se gli aggiornamenti avessero messo a nudo i limiti strutturali del progetto della SF-23). Prestazioni da quarta-quinta squadra del lotto, che hanno riportato i tifosi con la mente alla deludente stagione 2020, e che certamente non rendono onore a una squadra di blasone quale la Ferrari dovrebbe essere. Ecco, quindi, perché, solamente la pista ci potrà aiutare a capire quale sarà il reale valore della Rossa in Belgio, con la scuderia di Maranello che però ha dalla sua il vantaggio di essersi sempre trovata bene in quelle gare che richiedono una preparazione immediata come le Sprint: non è un caso che nei precedenti weekend comprensivi di gara Sprint corsi in Azerbaijan e in Austria la Ferrari abbia fatto registrare due pole (pole gara domenicale e pole della Sprint Shootout in Azerbaijan con Leclerc), due podi nella Sprint (secondo posto con Leclerc in Azerbaijan, terzo posto di Sainz in Austria), e gli unici due podi stagionali nella gara domenicale con Charles Leclerc (terzo posto in Azerbaijan, secondo posto in Austria).
Per questo motivo, non possiamo escludere neanche la Ferrari dalla lotta per il podio, nonostante in questo momento Red Bull (per la vittoria con Verstappen) e McLaren (per il podio) appaiano chiaramente favorite.

Un cenno, infine, per quanto riguarda le previsioni meteo: allo stato attuale le ultime indicazioni parlano di possibilità di pioggia sia per la giornata di venerdì (in occasione della FP1 e delle qualifiche), sia per la giornata di sabato (per la Sprint Shootout e per le qualifiche). Per la gara di domenica allo stato attuale le previsioni indicano cielo coperto senza possibilità di pioggia ma con forte vento (nell’ordine dei 32-40 Km/h), con la temperatura dell'aria inferiore ai 20° (si parla di 18-19 gradi).

1 di 9

Avanti

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi