F1 Ungheria: vince Verstappen, Norris e Perez sul podio

McLaren: Norris secondo, Piastri quinto

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Un’ulteriore conferma dei passi avanti fatti, ma anche la necessità di dover migliorare il feeling con le gomme dure. Su una pista sulla carta sfavorevole, la McLaren porta a casa un secondo posto con il sopra raffigurato Lando Norris e un quinto posto con Oscar Piastri, confermando una volta di più la ritrovata competitività che gli aggiornamenti introdotti nelle scorse gare hanno assicurato alla MCL60.
Se al via Piastri era riuscito a trovare un miglior scatto al via rispetto al compagno di squadra Norris (nonostante fosse l’unico pilota a poter godere di un set di gomme medie nuove, regolarmente montato al via) mantenendo un buon ritmo nel primo stint di gara, in occasione della prima sosta il giovane talento australiano nel corso della prima sosta ha finito per perdere la posizione nei confronti di Norris, il quale ha provato giro dopo giro a blindare il secondo posto con una prestazione assolutamente solida e di tutto rispetto, diventando così il primo degli inseguitori alle spalle di Verstappen. Gli unici brividi sono arrivati nel finale, quando nel corso degli ultimi giri Norris ha cominciato a perdere prestazione sulle gomme medie (montate nuovamente nell’ultimo stint di gara), con Perez (su gomme dure) che ha provato ad avvicinarsi al giovane talento inglese della McLaren, con Norris che alla fine è riuscito a tagliare il traguardo in seconda posizione, con 3”872 di vantaggio nei confronti del pilota messicano, bissando così il secondo posto conquistato nella precedente gara di campionato in Gran Bretagna. Mai in carriera Lando aveva ottenuto due podi consecutivi in Formula 1.

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Lo stesso Norris è stato poi protagonista sul palco di un episodio piuttosto singolare: nel cercare (come fatto nella precedente gara di Silverstone) di aprire la bottiglia di champagne facendola sbattere sul gradino del podio, il giovane pilota inglese ha finito inavvertitamente per distruggere il trofeo del vincitore (un vaso di porcellana lavorato a mano per sei mesi del valore di 40.000 Euro) destinato a Max Verstappen.

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Gara positiva anche per Oscar Piastri, il quale avrebbe meritato un risultato migliore del quinto posto finale. Partito meglio di Norris, e, come detto, in grado di limitare il distacco nel primo stint di gara nei confronti di Verstappen, nel corso della prima sosta è stato penalizzato dal suo team, il quale ha preferito far fermare Norris al termine del 18°giro per rispondere al tentativo di undercut ordito da Hamilton, con il pilota australiano che, una volta fermatosi ai box per effettuare la sosta nel corso del 19°giro, si è visto sorpassare al ritorno in pista dal suo compagno di squadra.

Piastri Perez

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Nel corso del 47°giro Piastri è stato protagonista tra curva 1 e curva 2 di un bellissimo duello con Sergio Perez valevole per la terza posizione, che ha però finito per determinare un danno al fondo della sua monoposto, con conseguente perdita di prestazione, facilitando pertanto il sorpasso ai suoi danni da parte di Lewis Hamilton nel corso del 57°giro in curva 1.

Una McLaren, quella vista all’Hungaroring, che esce da Budapest con il morale ulteriormente più forte, e consapevole di poter esprimere tutte le sue potenzialità già nella prossima gara, in programma sul circuito belga di Spa-Francorschamps, dove la MCL60 dovrebbe nuovamente ben figurare.