Salernitana-Bologna, Di Vaio show all'Arechi: che tripletta!

Salernitana-Bologna, Di Vaio show all'Arechi: che tripletta!

Nel precedente giocato il 25 aprile 1999, l’attaccante romano castigò la sua futura squadra con una prestazione memorabile

Jacopo Pascone/Edipress

26.02.2022 ( Aggiornata il 26.02.2022 11:45 )

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Il 25 aprile 1999 35mila anime gremiscono l’Arechi di Salerno per assistere alla gara contro il Bologna. Le squadre si affrontano così per la quarta volta in Serie A, con un bilancio in totale equilibrio: una vittoria granata, una rossoblù e un pareggio, maturato nell’andata giocata al Dall’Ara (1-1). I padroni di casa sono in serie positiva, non perdono da tre partite e nell’ultima gara giocata tra le mura amiche hanno battuto 2-0 l’Inter di Ronaldo. Ma mancano ormai 5 turni alla fine del campionato, e i punti da recuperare al Bari quintultimo sono ben 5, con lo scontro diretto disputato nella giornata precedente e terminato in parità. Gli ospiti, invece, provengono da un rotondo successo per 3-0 arrivato contro la Fiorentina di Batistuta. Una vittoria che ha permesso alla squadra allenata da Carlo Mazzone di raggiungere quota 43 punti in classifica, a meno 2 dal piazzamento Uefa.

La Salernitana cala il poker 

Nel pomeriggio primaverile dell’Arechi la Salernitana gioca con la classica divisa granata, mentre il Bologna si presenta con la maglia gialla da trasferta. Non bisogna aspettare molto per vivere le prime emozioni: al quinto, dopo un’azione iniziata da Gattuso, uno spettacolare doppio scambio nello stretto tra Giampaolo e Tedesco porta quest’ultimo in area di rigore. Binotto stende il numero 10 granata e l’arbitro Cesari indica il dischetto. Inizia qui il pomeriggio show di Marco Di Vaio: il giovane capitano – che indossa la fascia al posto dell’infortunato Roberto Breda – trafigge Antonioli e porta in vantaggio la Salernitana. Passano solo 12 minuti quando il numero 11 intercetta un passaggio all’indietro di Maini, s’invola verso l’area avversaria, mette letteralmente a sedere Mangone e punisce Antonioli con un preciso diagonale. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra di Oddo continua a giocare una grande partita, l’Arechi è un catino bollente che esplode definitivamente al 68esimo, grazie alla bomba sganciata dal fenomenale numero 11: se il gol della doppietta era stato bello, quello della tripletta è un capolavoro di potenza e precisione. Il fendente scagliato dai 25 metri da Marco Di Vaio va a togliere la ragnatela dal sette della porta difesa da Antonioli. Il giovane attaccante romano ancora non può sapere che ha appena steso la squadra della quale qualche anno dopo diventerà capitano. In pieno recupero la Salernitana firma addirittura il poker sugli sviluppi di un’azione partita con un calcio d’angolo. A segnare è il difensore Aleksandar Kristic, entrato in campo al 92’, proprio mentre Giacomo Tedesco sistemava il pallone sulla bandierina. Per Kristic, al debutto in campionato, è l’unico gol in carriera in Serie A, torneo dove giocherà solo altri tre minuti nell’ultima giornata contro il Piacenza.

 

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