Olivier Giroud e gli altri: i grandi attaccanti passati dal Chelsea al Milan

Olivier Giroud e gli altri: i grandi attaccanti passati dal Chelsea al Milan

Il francese non è il primo rinforzo arrivato dai Blues in rossonero. Non tutti hanno lasciato il segno 

Alessandro Bianchi/Edipress

15.07.2021 ( Aggiornata il 15.07.2021 19:46 )

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Olivier Giroud al Milan, l'ennesimo rinforzo di mercato per i rossoneri dal Chelsea. Da Samuele Dalla Bona a Tiémoué Bakayoko sono, al momento, 10 i calciatori arrivati al Milan dai Blues. Tra questi, presenze non indimenticabili (Van Ginkel, Essien), un talento sbocciato altrove (Mario Pasalic ora all'Atalanta) e tre grandi attaccanti, tra i più apprezzati nel calcio europeo del nuovo millennio. 

Hernan Crespo, che rimpianto a Istanbul

Estate 2004. Il Milan, reduce dalla vittoria dello Scudetto, decide di rinforzarsi ulteriormente per tentare un nuovo assalto alla Champions. Su richiesta di Ancelotti, Galliani convince il Chelsea a cedere in prestito Hernan Crespo. L'argentino stenta in avvio poi sale in cattedra nella seconda parte della stagione. Suoi i due gol contro il Manchester United nel doppio 1-0 tra andata e ritorno negli ottavi di Champions primo passo verso l'approdo alla finale di Istanbul contro il Liverpool. All'Ataturk, Crespo segna una doppietta nel primo tempo chiuso dai rossoneri sul 3-0. Nella ripresa, la memorabile rimonta dei Reds completata con il trionfo ai rigori. Due settimane prima di quella tragica finale, il Milan aveva perso lo Scudetto nello scontro diretto con la Juve a San Siro alla quartultima giornata. A fine stagione, Crespo non sarà riscattato, torna al Chelsea e lascia un Milan pieno di campioni ma senza vittorie.

Andrij Shevchenko, un inglorioso ritorno  

Due stagioni al Chelsea non certo indimenticabili per Andrij Shevchenko, lontano dal rendimento e dagli score realizzativi del Milan. Tra infortuni e scarso feeling con l'ambiente, l'esperienza londinese di Sheva non decolla e si conclude con la finale di Champions persa a Mosca, ai rigori, contro il Manchester United di Ronaldo. Relegato in panchina da Grant, Sheva si rifiuta di andare a ritirare la medaglia per gli sconfitti. È la rottura definitiva con il Chelsea. Il Milan ne approfitta e lo riporta in rossonero nell'estate 2008 ancora con Ancelotti in panchina. Sarà una stagione da dimenticare con poche presenze da titolare, tanti spezzoni di partita e due soli gol allo Zurigo in Europa League e alla Lazio in Coppa Italia. Nessuna rete in campionato. Di Shevchenko, poi ceduto alla Dinamo Kiev dal Chelsea, i tifosi del Milan conservano ben altri ricordi.

Fernando Torres, un gran gol a Empoli e l'addio immediato

Un classico blitz alla Galliani nell'estate 2014. Dopo la cessione di Balotelli al Liverpool, l'allora amministratore delegato rossonero preleva Fernando Torres in prestito biennale dal Chelsea. El Nino arriva in rossonero dopo aver vinto tutto con la nazionale spagnolo (un Mondiale nel 2010 e due Europei nel 2008 e nel 2012) e con i Blues (Champions League 2012 ed Europa League 2013. C'è Pippo Inzaghi sulla panchina del Milan. Alla quarta giornata, la prima da titolare a Empoli. Sotto 2-0, i rossoneri avviano la rimonta per il pareggio con una splendida incornata dell'attaccante iberico. Uno spiovente meraviglioso sul secondo palo che non lascia scampo a Sepe. Sarà l'unico lampo di Torres in rossonero. A fine dicembre, dopo solo 10 presenze, viene annunciato il suo ritorno all'Atletico Madrid. Al suo posto, dai Colchoneros, Galliani ingaggia un suo pupillo, Alessio Cerci. I risultati non saranno migliori...

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