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F1 Monaco: Sergio Perez e la prima vittoria a Montecarlo© Getty Images

F1 Monaco: Sergio Perez e la prima vittoria a Montecarlo

Il pilota messicano della Red Bull conquista il Gp di Monaco davanti a Carlos Sainz Jr (Ferrari) e al compagno di squadra Max Verstappen. Solo quarto Leclerc, penalizzato da un errore strategico Ferrari

29.05.2022 ( Aggiornata il 29.05.2022 23:57 )

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Perez e una vittoria figlia della strategia

In una gara iniziata con un’ora e cinque minuti di ritardo oltre che per la pioggia anche e sopratutto per un problema tecnico riguardante l’accensione dei semafori sul traguardo a causa dell’acquazzone che ha colpito a pochi minuti dal via Montecarlo (e che ha costretto la Direzione Gara a optare sia al via che alla ripartenza della gara dopo la bandiera rossa esposta dopo l’incidente di Mick Schumacher per un rolling start dietro la Safety Car), a conquistare il Gp di Monaco è stato Sergio Perez, che con la Red Bull è stato in grado di sovvertire i pronostici della vigilia che vedevano la Ferrari chiaramente favorita, su una pista dove sorpassare è chiaramente impossibile a meno di non trovare una migliore strategia che ti consenta di superare l’avversario. Ed è questo quello che è avvenuto oggi pomeriggio in pista.

L’episodio che ha deciso la gara è avvenuto nel corso del 17° Giro: visto il ritmo dato dalla Ferrari di Leclerc con gomme da bagnato su una pista che progressivamente si stava cominciando sempre più ad asciugare, Perez decide in accordo con Red Bull di passare dalle gomme da bagnato a quelle intermedie. Il timing si rivela impeccabile, e dopo un giro di inevitabile riscaldamento, il pilota messicano comincia a guadagnare sulla Ferrari del pilota monegasco, che solo al termine del 19° Giro si ferma per montare le gomme intermedie, dopo che Sainz nel corso del giro precedente si era rifiutato di fermarsi, prevedendo da lì a circa cinque giri il possibile passaggio alle gomme d’asciutto (ipotesi poi realizzatasi concretamente). Grazie al giro in più fatto con gomme intermedie Perez riesce a superare Leclerc guadagnando così la seconda posizione, divenuta poi prima nel corso del 22° giro, quando è Sainz a fermarsi per montare gomme d’asciutto. Perez visto che la pista è sempre più asciutta si vede costretto ad effettuare una nuova sosta per passare alle gomme slick, ma riesce comunque a mantenere la testa della corsa, approfittando del difficile doppiaggio della Williams di Latifi da parte del pilota spagnolo della Rossa, che si va così a posizionare in seconda posizione.

Una volta che la corsa riprende dopo la sosta necessaria per riparare la barriera della seconda chicane delle Piscine contro cui era andata ad impattare la Haas di Mick Schumacher, Perez mantiene tranquillamente la testa della corsa, e negli ultimi giri è abile nel controllare il graining che si va a formare sulle sue gomme medie nuove, senza rischiare particolarmente sulla Rossa di Sainz (che aveva mantenuto le gomme dure montate nel corso del 22°giro), andando così a vincere il Gp di Monaco. Per Perez la vittoria odierna (la terza in carriera, la prima stagionale) ha un significato molto importante, perché lo rilancia di fatto in ottica iridata, con il messicano a sei punti da Leclerc, secondo con 116 punti contro i 110 di Checo.

Contestualmente alla vittoria di Perez, la Red Bull riesce a portare anche Verstappen sul podio, grazie al terzo posto finale, approfittando anche della strategia discutibile della Ferrari, che ha penalizzato pesantemente Leclerc portandolo da una possibile vittoria davanti al pubblico di casa a un deludente quarto posto finale.

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