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Leclerc, Sainz e la prima fila Ferrari a Miami© F1 Twitter

Leclerc, Sainz e la prima fila Ferrari a Miami

Il pilota monegasco conquista a Miami la terza pole stagionale (la dodicesima in carriera) davanti a Sainz. Terzo Verstappen, seguito da Perez e da Bottas. Sesto Hamilton, solo dodicesimo Russell

08.05.2022 ( Aggiornata il 08.05.2022 14:56 )

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Ferrari e il ritorno in pole position negli Stati Uniti

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Una serie di tabù sfatati. Erano più di due anni che la Ferrari non conquistava un’intera prima fila nelle qualifiche di un Gp di Formula 1 (Messico 2019 con Leclerc davanti a Vettel), ma sopratutto erano sedici anni che una Rossa non conquistava pole position ed intera prima fila di una gara negli States: l’ultima volta risaliva, infatti, al 1° Luglio 2006, quando Michael Schumacher e Felipe Massa conquistarono rispettivamente prima e seconda posizione al termine delle qualifiche del Gp degli Usa, corso sul circuito di Indianapolis. Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr sono riusciti nell’impresa di riportare la Rossa davanti a tutti negli States al termine di una qualifica disputata in maniera a dir poco perfetta dalla scuderia di Maranello, e nonostante i limiti in fatto di velocità di punta, palesatisi anche a Miami, compensati però da un ottimo comportamento della F1-75 in curva, e da un miglior comportamento con le gomme.

Nel caso di Leclerc (alla ricerca di riscatto dopo l’errore di Imola costatogli il podio), autore di un ottimo weekend a Miami, a fare la differenza è stato il non mollare mai in quell’ultimo tentativo lanciato, alla fine risultato decisivo. Il pilota monegasco (da sempre capace di fare la differenza sul giro secco in qualifica) dopo aver ottenuto il secondo tempo alle spalle di Verstappen nel primo tentativo in Q3, aveva iniziato l’ultimo tentativo lanciato con una leggera indecisione nell’affrontare le curve 1-2 e 3. Se in caso normale un pilota avrebbe rallentato abortendo il giro, Charles non lo ha fatto, cercando di trasformare uno svantaggio nell’opportunità di tirare fuori il massimo, riuscendo a trovare il parziale record nel secondo settore (con 33.831 secondi), concludendo con il tempo di 1’28”796, capace di garantirgli la terza pole position stagionale (la dodicesima in carriera).

Un risultato questo, che consente a Charles di eguagliare il numero di pole (12) ottenute da Sebastian Vettel nei suoi sei anni alla corte di Maranello e di salire al quinto posto nella classifica delle pole conseguite al volante della Ferrari (al primo posto troviamo con 58 pole Michael Schumacher, seguito a quota 23 da Niki Lauda, a quota 15 da Felipe Massa, a quota 13 da Alberto Ascari, e a quota 12 per l’appunto dal duo Leclerc-Vettel).

Una conferma, questa, del grande talento e del grande valore del pilota monegasco, il quale però oggi in gara si dovrà guardare dall’attacco delle Red Bull di Verstappen e di Perez, che potrebbero sfruttare non tanto nel rettilineo del traguardo (non troppo lungo) quanto nei rettilinei di curva 10-11 e di curva 16-17 (lungo 1.1 Km) la loro maggiore velocità di punta.

Se Leclerc festeggia una meritata pole position, altrettanto encomiabile è stata la qualifica di Carlos Sainz Jr, giunto secondo. Dopo esser stato protagonista in FP1 di un testacoda con tanto di foratura della gomma anteriore destra, e di un incidente a muro in FP2, il pilota spagnolo non si è perso d’animo, e pur con minor tempo per via della mancata disputa di buona parte della FP2, è riuscito man mano ad avvicinarsi al livello di Leclerc, risultando nettamente il migliore nel primo settore, e chiudendo l’ultimo tentativo lanciato staccato di soli 190 millesimi dal pilota monegasco. Non solo: per cinque millesimi Carlos è riuscito a soffiare la prima fila a Verstappen, regalando così alla scuderia di Maranello un sabato davvero speciale nella prima di Miami in Formula 1.

Vero, i punti si fanno la domenica e non il sabato, ma per Sainz era importante mettersi alle spalle l’errore commesso nelle libere, in modo tale da cominciare a pensare alla gara. Una dimostrazione di questo sta nella richiesta avanzata alla Federazione di pulire il lato interno della pista (poco usato nell’arco del weekend), dove si trovano le piazzole occupate dai piloti qualificatisi con numero pari (con Sainz, davanti a Perez, Hamilton, ecc) a differenza della traiettoria esterna, piuttosto utilizzata nel weekend, e dove si troveranno le piazzole del poleman Leclerc, di Verstappen (terzo), di Bottas (quinto), ecc.

In attesa di capire quale sarà la decisione della Federazione, intanto è stata la pioggia a dare una risposta: questa notte, infatti, sul Miami International Autodrome c’è stato un forte acquazzone, che ha finito con il togliere tutta la gommatura depositata nell’arco del venerdì e del sabato.

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