F1, Mercedes e i chili di troppo

Una vera e propria cura dimagrante. Può sembrar strano parlare di dieta, di chili di troppo o, come detto, di cura dimagrante per una monoposto di Formula 1, ma la sconfitta Mercedes a Melbourne non può non esser spiegata in altro modo. Inizialmente si pensava che la vittoria della Ferrari di Sebastian Vettel a Melbourne fosse dovuta oltre a un'ottima seconda parte di gara da parte del pilota della Rossa anche alla strategia errata da parte del team campione del mondo che non aveva esitato a far fermare Hamilton sei giri prima rispetto al quattro volte campione tedesco.

Con il passare dei giorni, però, da fonti tedesche è cominciata sempre più a filtrare l'indiscrezione che la sconfitta Mercedes a Melbourne non fosse stata causata dal forte degrado delle gomme Ultrasoft che aveva poi portato alla sosta anticipata, ma che lo stesso degrado alla fine sia solo una conseguenza di un altro problema decisamente più importante: l'eccessivo peso della nuova monoposto, la W08.

Secondo il Regolamento tecnico attuale in vigore, le monoposto di Formula 1 devono avere un peso minimo di 728 Kg, comprensivo di sistema Halo. Come ben sappiamo, alla fine l'introduzione del sistema Halo è stata rinviata al prossimo anno (salvo ulteriori rinvii), e questo ha fatto si che diverse squadre abbiano realizzato delle monoposto meno pesanti di 728 Kg in modo tale da poter compensare la differenza mediante delle zavorre opportunamente posizionante lungo la macchina in modo tale da poter avere il miglior bilanciamento possibile. Una strada che a sorpresa la Mercedes ha deciso in fase progettuale di non seguire, e che alla fine ha portato non solo ad avere una monoposto con il passo lungo più pesante di ben 5 Kg in più rispetto al minimo consentito, ma anche all'impossibilità di poter avere più zavorra per poter bilanciare al meglio la macchina, con il risultato di avere un maggior degrado con le mescole più morbide (ad esempio con le gomme Ultrasoft domenica).

Un problema, quello del sovrappeso delle monoposto, che peraltro, non riguarda solo la Mercedes, ma anche i team motorizzati Renault (per via della reintroduzione della MGU-K del 2016 con tanto di sistema di raffreddamento aggiuntivo in seguito ai problemi di affidabilità emersi nel corso dei test invernali), come anche la Force India (altro team motorizzato Mercedes), la quale però ha obbligato i due piloti ufficiali, Sergio Perez ed Esteban Ocon, a mettersi a dieta in modo tale da rientrare con i piloti a bordo nel limite dei 728 Kg.

Tornando in casa Mercedes, il Team Principal Toto Wolff ha ammesso come quella del peso sia un'area in cui la squadra deve ancora migliorare, e su cui stanno già opportunamente lavorando, e che al contempo sia un parametro da considerare nel mettere a punto gli sviluppi.

A Brackley, quindi, si lavora alacremente agli ordini del nuovo Dt James Allison al fine di poter già avere per il prossimo Gp in Cina qualche aggiornamento atto a far perdere qualche chilo sulla nuova W08.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81