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F1, Mercedes e i problemi alla frizione

F1, Mercedes e i problemi alla frizione

Redazione

26.09.2016 ( Aggiornata il 26.09.2016 21:00 )

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Un vero e proprio tallone d'Achille. Più che i duelli in pista o l'affidabilità potrebbe essere la frizione l'ago della bilancia nella lotta iridata in casa Mercedes tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg. A confessarlo è stato il Team Principal del team campione del mondo, Toto Wolff, intervistato nei giorni scorsi da Sky Deutschland. Se in prova e in gara le Frecce d'Argento riescono con molta facilità a imporre il proprio ritmo, è nella partenza che il team campione del mondo soffre maggiormente proprio a causa del non corretto funzionamento da parte della frizione.

Andando a rivedere le partenze dei Gp disputati in questa stagione, più volte, infatti, i piloti Mercedes hanno manifestato diverse difficoltà al via, a cominciare dalla gara inaugurale in Australia, con Rosberg e sopratutto Hamilton partiti decisamente più lenti rispetto alle Ferrari di Vettel e di Raikkonen; in Canada, con Hamilton partito lento e impegnato a marcare Rosberg lasciando strada libera a Vettel; in Ungheria, con Ricciardo pronto a superare entrambe le Mercedes prima di venir a sua volta risorpassato tra la curva 1 e la curva 2 dalle Frecce d'Argento; in Germania, con Rosberg in difficoltà al via, superato da Hamilton e dalle Red Bull di Ricciardo e Verstappen; a Monza, con Hamilton (qui raffigurato) che, partito troppo lento dalla pole, perde ben 5 posizioni al via. Difficoltà, poi superate in gara grazie alle ottime doti telaistiche e motoristiche della W07, ma di fatto mai realmente risolte.

A onor del vero, Mercedes in questi mesi ha cercato in tutti i modi di venir a capo di questo delicato problema, spiega Toto Wolff nell'intervista, chiedendo anche aiuto alla Daimler, senza però riuscirci. Non è ancora ben chiaro, infatti, che cosa origini questo problema nello staccare al via la frizione: se dipenda dal disegno, dalla costruzione, o da una difficoltà da parte dei piloti al momento in cui il semaforo passa sulla luce verde.

Una cosa comunque, è certa: se fino al termine della stagione, Hamilton e Rosberg dovranno giocoforza adattarsi alla situazione attuale, sulla monoposto della prossima stagione cambierà tassativamente l'architettura della frizione al fine di poter tornare a fornire a entrambi i piloti una monoposto performante non solo in prova e sul passo gara, ma anche e sopratutto al via.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

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