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F1, Presentazione Gp Italia

F1, Presentazione Gp Italia

Redazione

01.09.2016 ( Aggiornata il 01.09.2016 10:00 )

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Una gara fortemente attesa da tutti gli appassionati. Dopo la tappa belga, la F1 sbarca a Monza per il Gp d'Italia, 14° prova del mondiale 2016 (diretta RAI e SKY). Un circuito, quello brianzolo, indissolubilmente legato alla storia della Formula 1, e che è stato palcoscenico di grandissime emozioni nel corso delle 66 edizioni fin qui disputate e valide del Mondiale. Salvo l'edizione del 1980, disputata sull'autodromo di Imola per alcuni problemi di carattere organizzativo, infatti si è sempre corso sul circuito sorto nel 1922 all'interno dei Giardini Reali.

Il circuito di Monza ha scritto nel corso degli anni numerose pagine di storia della Formula 1, ma anche raccontato alcuni momenti drammatici del Circus. Come non pensare al drammatico incidente del 1961, generato dal contatto tra la Lotus di Jim Clark e la Ferrari di Wolfgang Von Trips, che costò la vita al pilota tedesco del Cavallino e a 14 spettatori? Come non ricordare, purtroppo, l'edizione del 1970, che vide si il ritorno alla vittoria della scuderia di Maranello con Clay Regazzoni, ma al contempo vide in qualifica il drammatico incidente che costò la vita all'allora leader del Mondiale (divenuto comunque campione del mondo al termine della stagione), l'austriaco Jochen Rindt? Per non parlare del drammatico incidente del 2000, con la carambola che vide protagoniste alla variante della Roggia le Jordan di Frentzen e di Trulli, la Ferrari di Barrichello, la McLaren di Coulthard e la Arrows di De La Rosa, e che costò la vita al volontario della CEA, Paolo Gislimberti, colpito al volto e al torace da un pezzo della sospensione e dalla ruota staccatasi dalla monoposto di Frentzen

Per fortuna però, oltre a queste drammatiche pagine, Monza ha scritto delle pagine decisamente più liete, con diverse edizioni del campionato mondo qui aggiudicate. Proprio sul circuito brianzolo nel 1950, è stato assegnato il primo mondiale della storia della Formula 1, con la conquista del titolo iridato da parte di Nino Farina ai danni di Juan Manuel Fangio e di Luigi Fagioli in un duello in famiglia targato Alfa Romeo. Andando avanti nel corso dei decenni, nel 1975 con il terzo posto di Niki Lauda la Ferrari si aggiudicò il mondiale Piloti; nel 1977, con il secondo posto del pilota austriaco si aggiudicò il mondiale Costruttori, mentre nel 1979 fu il sudafricano Jody Scheckter a conquistare il titolo al volante della Rossa, grazie al preziosissimo contributo da parte del compagno di squadra, il canadese Gilles Villeneuve.

Monza 1988

Quando parliamo di Monza, non possiamo non pensare all'edizione 1988. In una stagione dominata dalle McLaren- Honda di Prost e Senna, a vincere furono le Rosse guidate da Gerhard Berger e da Michele Alboreto, i quali, sfruttando il ritiro della McLaren di Senna dovuto a una incomprensione tra il pilota brasiliano e la Williams del debuttante Jean Louis Schlesser in fase di doppiaggio e con conseguente collisione a due giri dal termine, portarono a casa un'importantissima doppietta, rendendo così omaggio ad Enzo Ferrari, a quasi un mese dalla sua scomparsa.

Monza 1971

Per quanto riguarda i record relativi al Gp d'Italia (tuttora imbattuti), non possiamo non citare quello relativo al minor distacco tra i primi 5 piloti classificati conseguito nell'edizione 1971 (tra il vincitore, Peter Gethin su BRM, e gli inseguitori (la March di Ronnie Peterson, la Tyrrell di Francois Cevert, la Surtees di Mike Hailwood e l'altra BRM di Howden Ganley) ci furono solamente 61 centesimi!!!), e quelli conseguiti nell'edizione 2003 da Michael Schumacher (vicntiore della gara con la sua Ferrari): velocità media più alta tenuta in una gara di Formula 1 (247.585 Km/h); velocità media più alta del giro più veloce effettuato in gara (254.848 Km/h), velocità massima mai ottenuta da una Formula 1 in gara (368.800 Km/h).

Monza 2003

Proprio il campione di Kerpen è al momento il pilota con più edizioni vinte del Gp d'Italia: ben 5 (tutte al volante della Ferrari!) conquistate nel 1996 (con annuncio ai tifosi della nascita della piccola Gina Maria), nel 1998 (celeberrimo il sorpasso su Hakkinen pochi istanti dopo l'esplosone alla variante della Roggia del motore Mercedes di David Coulthard), nel 2000 (con il pilota tedesco che superò Ayrton Senna nella classifica dei Gp vinti salendo a quota 42 contro i 41 vinti dal brasiliano), nel 2003 (con i record sopra citati), e nel 2006 (con l'annuncio in conferenza stampa del ritiro a fine stagione).

Monza 2008

Un altro pilota per il quale Monza rappresenta un appuntamento speciale è sicuramente Sebastian Vettel: proprio qui il pilota della Ferrari ottenne nel 2008 non solo la sua prima pole position, ma anche la prima vittoria in Formula 1 a bordo della Toro Rosso, allora progettata da Giorgio Ascanelli in un weekend caratterizzato dalla pioggia. Sebastian avrebbe poi vinto con la Red Bull altre due edizioni nel 2011 e nel 2013, ma in tanti ricordano quella prima storica vittoria del 2008, sia per l'autorevole stile di guida espresso dal pilota di Heppenheim sul bagnato (proprio come il suo idolo Schumi), sia per la cerimonia del podio che vide l'esecuzione sia dell'inno tedesco in onore di Seb, sia di quello italiano in onore della scuderia di Farenza, squadra satellite Red Bull. In tanti quel giorno auspicarono un passaggio di Vettel in Ferrari, divenuto poi realtà al termine della stagione 2014.

Monza 2010

Parlando di Ferrari, sono sei anni che la scuderia di Maranello non si aggiudica il Gp di casa. L'ultima vittoria risale infatti all'edizione 2010, quando Fernando Alonso precedette sul podio la McLaren Mercedes di Jenson Button e l'altra Rossa guidata da Felipe Massa.

Monza 2015 Podio

Negli ultimi anni abbiamo infatti assistito oltre alle già citate vittorie di Vettel nel 2011 e nel 2013 anche alle tre vittorie di Lewis Hamilton con la McLaren nel 2012 e con la Mercedes nel corso delle ultime due stagioni. Proprio la scuderia campione del mondo si candida già da ora sia con Lewis Hamilton (vincitore, qui, sia nel 2012 che nelle ultime due edizioni) che con Nico Rosberg alla terza vittoria consecutiva sul circuito brianzolo in virtù sia dell'ottimo telaio, ma ancor più dell'assoluta competitività della power unit Mercedes, fortissima sui rettilinei.

Grande curiosità per la Red Bull: se è vero che la monoposto di Milton Keynes parte già sfavorita su un circuito dove il motore è a dir poco fondamentale anche in seguito alla decisione di Renault di concentrarsi fin da ora sulla power unit del prossimo anno, è altresì vero che potendo disporre del miglior telaio e della miglior aerodinamica rispetto agli avversari, potrebbe comunque limitare non poco i danni.

Per quanto riguarda la Ferrari, c'è voglia di riscatto dopo l'incidente innescato da Verstappen domenica scorsa in Belgio alla prima curva, e che ha finito per danneggiare la gara sia di Vettel che di Raikkonen. Sicuramente la Rossa  porterà un pacchetto specifico per il Gp di casa oltre all'aggiornamento della power unit con gli ultimi gettoni rimasti, ma resta da capire come si collocherà non solo rispetto alla Mercedes ma anche rispetto al team austriaco. La prestazione vista nel sabato di Spa con un ottimo grip aerodinamico raggiunto lascia comunque ben sperare in un Gp da protagonista della Rossa davanti ai suoi tifosi. 

Tra gli altri team occhio sicuramente alla Force India che con Hulkenberg e Perez, potrebbe sicuramente essere tra le sorprese della gara, come anche alla McLaren, con Alonso e Button che, nel caso in cui la power unit Honda non dovesse soffrire di problemi di affidabilità, possono sicuramente andare a punti giocandosela con le Williams.

Monza 2015 Pubblico fine gara

Concludiamo questa nostra presentazione parlando del futuro di questa gara. Da sempre il Gp di Monza vede la presenza di un pubblico competente proveniente da tutta Italia e non solo, e proprio per questo il clima che si respira nella tre giorni monzese è qualcosa di speciale, difficilmente ravvisabile su altre piste con minore tradizione automobilistica (al limite, paragonabile con Silverstone, altra pista storica), e per di più fortemente apprezzato anche dai piloti. Eppure, nonostante questo, fino a poche settimane fa c'è stata una grande incertezza relativo al futuro di questa gara. Per fortuna, però, la soluzione sembrerebbe esser stata trovata.

Come riporta il sempre ben informato magazine tedesco Auto, Motor und Sport, Monza e il Gp d'Italia comparirebbero nella bozza provvisoria del calendario di F1 del prossimo anno (pubblicata ufficialmente dopo la riunione del Consiglio Mondiale della FIA, previsto a Parigi il prossimo 28 Settembre), seppur asteriscato, al pari del Gp di Germania (previsto ad Hockenheim e non al Nurburgring), il Gp di Russia a Sochi, il Gp d'Inghilterra a Silverstone, il Gp del Canada a Montreal, il Gp di Singapore e il Gp del Brasile a Interlagos in quanto per queste gare deve essere ufficialmente trovato l'accordo economico con la FOM (ufficiosamente, però, nel caso di Monza l'accordo sarebbe stato trovato, in quanto si parla di un contratto triennale da 68 milioni di dollari suddiviso in 22 milioni il prossimo anno, 22 nel 2018 e 24 nel 2019, che secondo alcune indiscrezioni verrebbe firmato dalle parti durante questo fine settimana). L'augurio, forte e sincero, è che già questo fine settimana in occasione della gara possa venir dato l'annuncio ufficiale, e che, seppur con un forte aumento economico rispetto alle scorse edizioni, Monza possa continuare ad ospitare un evento che da decenni porta un pò in tutto il mondo un pezzo della nostra amata Italia.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

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