F1 2016, analisi del Mondiale a metà stagione

180.237 Km, quasi quattro volte il giro del mondo. Questo il chilometraggio totale effettuato da tutti i team di Formula 1 al termine delle prime 12 gare del mondiale 2016, prima di iniziare la tanto agognata pausa estiva. Un vero e proprio tour de force, quello della Formula 1, che ha visto i team affrontare addirittura 4 Gran Premi in 5 domeniche (Austria, Inghilterra, Ungheria e Germania) nello scorso mese di Luglio.

Una stagione, quella del mondiale 2016, caratterizzata ancora una volta dal dominio Mercedes (prima con Nico Rosberg, vincitore delle prime 4 gare in Australia, Bahrain, Cina e Russia e poi con il tre volte campione del mondo, Lewis Hamilton, autore di ben 5 vittorie nelle ultime 6 gare dopo una prima fase di campionato estremamente complessa, che lo hanno portato non solo a rifarsi sotto nei confronti del compagno di squadra, ma superarlo addirittura in Ungheria prima e poi portare il vantaggio in classifica a 19 punti ad Hockenheim), con la Red Bull diventata seconda forza del campionato grazie a un recupero e una crescita costante (e a una monoposto, progettata da Adrian Newey, che conferma come sul fronte del telaio e dell'aerodinamica la scuderia di Milton Keynes non sia seconda a nessuno), e con la Ferrari in difficoltà a saper gestire una monoposto, la SF 16-H, indubbiamente migliore rispetto alla monoposto della scorsa stagione, ma che purtroppo se a inizio campionato ha sofferto sul fronte dell'affidabilità (con i ritiri di Raikkonen e di Vettel, rispettivamente in Australia, e in Bahrain durante il giro di ricognizione), con le gare europee si è sempre più rilevata complessa da sviluppare e da mettere a punto, con i piloti apparsi sempre in difficoltà nel giro secco in qualifica (non riuscendo la monoposto a scaldare correttamente le gomme per via del mancato raggiungimento della corretta temperatura di esercizio).

Questo, a sommi capi, quanto ci ha raccontato fino a ora il mondiale 2016 di Formula 1. Sperando di farvi cosa gradita, e a beneficio di chi non avesse seguito tutta la stagione, andiamo ad analizzare le gare fin qui disputate.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81