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F1, Gp Germania: Hamilton e l'allungo su Rosberg

F1, Gp Germania: Hamilton e l'allungo su Rosberg

Redazione

01.08.2016 ( Aggiornata il 01.08.2016 10:10 )

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Una vittoria netta, mai in discussione. Lewis Hamilton su Mercedes si aggiudica il Gp di Germania, disputato sul circuito di Hockenheim,  davanti alle due Red Bull di Daniel Ricciardo (secondo a quasi 7 secondi, e al suo 100° Gp in carriera) e di Max Verstappen (terzo a oltre 13 secondi), ma sopratutto sferra una zampata nei confronti del suo compagno di squadra, nonché rivale per il mondiale, Nico Rosberg, portando a 19 i punti di vantaggio in classifica prima della pausa estiva.

Partenza Curva 2

Una gara, quella in terra tedesca, che vede al via uno dei suoi momenti chiave. Come già successo domenica scorsa in Ungheria, Rosberg sbaglia la partenza. Se all'Hungaroring Nico veniva sorpassato non solo da Hamilton ma anche da Ricciardo per poi a sua volta risorpassare tra la curva 1 e la curva 2 il pilota italo-australiano, qui ad Hockenheim non c'è stata storia, con non solo la Mercedes del compagno di squadra, ma anche entrambe le Red Bull (non solo quella di Ricciardo, ma anche quella di Verstappen) pronte a sorpassarlo.

Sorpasso Rosberg Verstappen bis

Non c'è dubbio che l'altro momento chiave della corsa sia il duello al 29° giro tra lo stesso Rosberg e Verstappen, con Nico pronto a superare il giovane pilota olandese della Red Bull con una manovra che ha ricordato molto quella vista in Austria in occasione del sorpasso di Hamilton, con il pilota avversario spinto verso l'esterno. Inevitabile l'indagine da parte dei commissari, e i 5 secondi di penalità scontati nel pit stop successivo, e che hanno così privato Rosberg di un nuovo podio, con il pilota tedesco mai realmente incisivo nella lotta per il terzo posto.

Discorso diverso, per quanto riguarda Hamilton, autore di una gara esemplare, mai messa in discussione dopo la testa conquistata a inizio gara, e pronto a girare più veloce quanto le circostanze lo richiedevano, dimostrando così non solo una grande forza interiore in questo momento importante della stagione, ma anche la conferma che il tre volte campione del mondo si è ritrovato dopo un inizio di campionato non propriamente esaltante, portando a casa la quarta vittoria consecutiva nelle ultime 5 gare.

Verstappen Gara

Oltre alla Mercedes, merita una particolare menzione la gara della Red Bull, assolutamente di valore su un circuito che alla vigilia veniva considerato come ostico per la scuderia austriaca di Milton Keynes, autrice fin qui di un campionato impostato all'insegna della crescita costante. Se è vero che nei giorni scorsi la Renault ha annunciato che da qui a fine stagione non ci saranno altri aggiornamenti sulla power unit, puntando tutto su quella del prossimo anno, in Red Bull non fanno drammi, riuscendo grazie a un assetto estremo volto ad aumentare la velocità di punta a fare la differenza sia nei tratti lenti, sia in quelli veloci, potendo contare anche su un ottimo telaio. Importante il gioco di squadra visto in gara, con Verstappen pronto a dare strada al proprio compagno di squadra, più veloce con le gomme Supersoft, pur di tentare di riavvicinarsi ad Hamilton. Alla fine, pur risultando la Mercedes imprendibile, la Red Bull porta a casa un importantissimo secondo e terzo posto, che consente alla scuderia austriaca di superare la Ferrari in classifica costruttori.

Vettel Gara tris

Due parole sulla scuderia di Maranello, autrice di una gara a dir poco anonima sul circuito tedesco. Se sulla carta il circuito di Hockenheim poteva essere favorevole per la Rossa, in realtà non lo è stato, con Raikkonen e Vettel partiti 5° e 6°, e arrivati a fine gara nelle stesse posizioni ma invertiti. Mai in gara le Rosse sono sembrate più competitive della Red Bull, denotando oltre alla consueta difficoltà di raggiungere la corretta temperatura di esercizio delle gomme anche una certa difficoltà sia nei tratti di pista lenti che in quella di alta velocità, dimostrando una volta di più come alla Ferrari sia mancato in questi mesi un vero e proprio aggiornamento della monoposto. Un compito non facile per il nuovo Dt, Mattia Binotto, promosso pochi giorni fa, dover risolvere questa situazione in poco tempo, e al contempo dover già pensare alla monoposto del prossimo anno.

Riepilogo Gara

Sperando di farvi cosa gradita, andiamo a riepilogare l'ordine di arrivo della gara.

Classifica piloti

In Classifica piloti Hamilton mantiene la testa con 217 punti, ed allunga su Rosberg, portando a 19 i punti di vantaggio (198 i punti in classifica). Terzo Ricciardo con 133 punti, a seguire la coppia ferrarista con Raikkonen a 122 punti, e Vettel a 120, con Verstappen salito a 115 punti.

Classifica costruttori

In Classifica costruttori Mercedes nettamente in testa con 415 punti. Al secondo posto sale la Red Bull, che supera la Ferrari di 14 punti (256 contro 242).

Prossimo appuntamento con la Formula 1 al rientro dalla pausa estiva il prossimo 28 Agosto per il Gp del Belgio (diretta SKY, differita RAI) sul circuito di Spa-Francorchamps, su una pista che ha scritto numerose pagine di storia della massima categoria automobilistica, con l'auspicio ci possa regalare delle nuove, ulteriori emozioni.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

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