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F1, Raikkonen e la riconferma in Ferrari

F1, Raikkonen e la riconferma in Ferrari

Redazione

08.07.2016 ( Aggiornata il 08.07.2016 11:23 )

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Una decisione volta a mantenere la continuità in ambito piloti, e che cade nel weekend del suo 100° Gp con la Rossa. Questa mattina, dunque, la Ferrari ha ufficializzato il rinnovo del contratto che lega Kimi Raikkonen alla scuderia di Maranello anche per il prossimo anno, riconfermando così la line-up di piloti che lo vede affiancato per il terzo anno consecutivo a Sebastian Vettel. Finisce così tutta quella serie di voci che negli ultimi tempi avevano cominciato a prendere corpo relativamente a una possibile sostituzione del pilota finlandese (peraltro ultimo campione del mondo con le insegne del Cavallino Rampante nel 2007) con il pilota messicano della Force India, Sergio Perez, dato in arrivo a Maranello.

Alla fine, dunque, Kimi potrà disputare il prossimo anno la sua settima stagione in rosso (considerando il triennio 2007-2009, e poi il ritorno in Ferrari dal 2014 a oggi). Una decisione, quella comunicata oggi, che la scuderia ha deciso di prendere, come spiegato in mattinata dal Team Principal, Maurizio Arrivabene, dopo la telefonata giunta ieri da parte del Presidente Ferrari, Sergio Marchionne, che ha dato il via libera all'operazione rinnovo, e con l'accordo, trovato in poche ore, che consentirà al campione finlandese di Espoo di affrontare la seconda parte di stagione con molta meno pressione e a dargli ulteriori motivazioni, dando al contempo modo alla squadra, visto anche l'ottimo rapporto di amicizia che lega Kimi all'altro pilota della squadra, Sebastian Vettel, di poter lavorare sopratutto sulla macchina al fine di poter ridurre il gap cronico (evidenziato peraltro anche oggi a Silverstone) nei confronti della Mercedes.

Una decisione, quella del rinnovo di Raikkonen, che in queste ore non ha mancato di far dividere sui principali forum e gruppi di Formula 1 su Facebook i tifosi del Cavallino. Se c'è infatti chi critica Kimi, accusandolo di non aver dato mai il massimo negli ultimi anni, c'è al contempo chi invece afferma che al momento non erano disponibili sul mercato piloti più competitivi del finlandese, per cui quella del rinnovo era la scelta più opportuna.

Nel 2014, al rientro a Maranello dopo il biennio alla Lotus, Kimi ha fortemente deluso. Nel 2015 invece non aveva mancato di dare il suo preziosissimo contributo alla squadra (sopratutto nelle prove libere del venerdì) nella messa a punto della macchina, autopenalizzandosi però forse per l'emozione (al contrario del soprannome Iceman) nei momenti più importanti di qualifiche e gara.

Non parliamo poi della prima parte dell'attuale campionato, dove il pilota finlandese ha ottenuto gli stessi punti in classifica di Vettel, e dove in alcune circostanze (Bahrain) ha dimostrato anche una migliore familiarità con la monoposto rispetto alle ultimissime stagioni. Se a questo aggiungiamo anche come, con il Regolamento che entrerà in vigore il prossimo anno, cambieranno non poco le monoposto di Formula 1 tornando a quelle degli anni 90- primi anni 2000 con cui Kimi ha corso a inizio carriera, ecco che la riconferma contrattuale di Raikkonen con la Ferrari potrebbe alla fine essere un valore aggiunto piuttosto che un problema.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

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