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F1, Hamilton e Rosberg: dall'amicizia alla rivalità. Seconda e ultima parte.

F1, Hamilton e Rosberg: dall'amicizia alla rivalità. Seconda e ultima parte.

Redazione

07.07.2016 ( Aggiornata il 07.07.2016 16:00 )

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Una situazione sempre più incandescente all'interno del box Mercedes. Dopo quanto accaduto all'Hungaroring in occasione del GP d'Ungheria con il rifiuto da parte di Lewis Hamilton di lasciar passare Nico Rosberg come richiesto dal team (vedi qui la prima parte), il rapporto tra i due è sempre più teso, sfilacciato. Il rischio, serio e concreto è quello di un incidente. Arriviamo così all'episodio chiave della stagione, il GP del Belgio, dove al secondo giro avviene l'irreparabile: Nico tenta l'attacco a Les Combes, Lewis chiude la traiettoria, ma le due monoposto si toccano. Nel contatto il pilota tedesco danneggia l'ala anteriore e al contempo fora la gomma posteriore di Lewis, costretto a una sosta fuori programma. Rosberg concluderà la gara secondo dietro la Red Bull di Ricciardo, Hamilton deciderà di ritirarsi a pochi giri dal termine non sentendo più carico aerodinamico e cercando di preservare la propria power unit.

In Mercedes il clima è davvero teso, con Toto Wolff e Niki Lauda che annunciano provvedimenti, ma alla fine viene deciso di lasciar liberei i piloti di correre.

Hamilton Rosberg Abu Dhabi 2014

Da qui a fine stagione non si registreranno più episodi significativi, con Hamilton che vincerà il Mondiale 2014 all'ultima gara ad Abu Dhabi, con Rosberg che arriverà solo 14° staccato di un giro per un calo di potenza accusato nel corso della gara. Bellissimo alla fine la stretta di mano tra i due.

Passiamo alla stagione 2015, che per buona parte della stagione non fa registrare particolari episodi tra i due piloti, con un netto dominio di Hamilton sul proprio compagno di squadra. Qualcosa però comincia a cambiare in occasione del GP del Giappone.

Hamilton Rosberg Gara Suzuka 2015

Al via, all’altezza della prima curva, Hamilton, conquistata la prima posizione, chiude la traiettoria a Rosberg spingendolo verso l’erba e facendogli così perdere due posizioni nei confronti di Vettel e Bottas. Nico, non al meglio fisicamente, riuscirà comunque a recuperare le due posizioni superando il pilota finlandese della Williams dopo il primo pit stop sfruttando il suo set di gomme dure (apparse dopo il primo stint di gara più performanti delle gomme medie) e il campione tedesco della Ferrari in occasione del secondo pit stop ma arriverà staccato dal suo compagno di squadra anche per un surriscaldamento alla propria power unit che lo costringerà nella primissima fase di gara a girare più lento per avere circa 2 secondi di distacco tra se e Bottas tali da far respirare il motore.

Rosberg Hamilton Austin 2015 ruota a ruotaNel Gp degli Usa il bis, con Rosberg, in pole, il quale sbaglia l’ennesima partenza, e con Hamilton che l’affianca. A questo punto, i due piloti arrivano ruota a ruota, come possiamo vedere dal frame, all’insidiosissima prima curva del circuito di Austin, una curva cieca in cui è fondamentale l’ingresso.

Rosberg Hamilton Austin 2015 Prima curva

E qui, come già avvenuto a Suzuka, spunta la malizia di Hamilton, il quale, come possiamo vedere,spinge il compagno di squadra fuori dalla pista verso la via di fuga. Rosberg perderà così diverse posizioni, che nel corso della gara riuscirà comunque a recuperare salvo poi dover cedere la testa al rivale compagno di squadra a pochi giri dal termine per un problema tecnico ai freni occorso alla sua Mercedes.

Arriviamo così agli episodi occorsi quest'anno, in una stagione che vide le prime quattro gare a netto appannaggio di Rosberg, e con Hamilton alle prese con diversi problemi all'ERS in qualifica.

Incidente Rosberg Hamilton

In Spagna, però, quando entrambi sono in prima fila, si riaccende l'antica rivalità, con Nico che al via supera di forza il compagno di squadra, il quale, alla terza curva tenta di ripassare il proprio compagno di squadra, il quale a sua volta non gli lascia spazio, spingendolo sull’erba. Hamilton perde così il controllo della sua monoposto, la quale va in testa coda, e colpisce a sua volta la monoposto gemella di Rosberg, andando entrambe nella sabbia. Gara finita per entrambi. Come poi rivelerà Hamiton, Nico qualche ora dopo si scuserà con il team in quanto l’attuale leader del mondiale tedesco avrebbe perso potenza prima della collisione a causa di un’errata mappatura del motore da lui utilizzata, e che al momento dell’attacco di Hamilton e della conseguente spinta della monoposto gemella verso l’erba stava provando a cambiarla. La mappatura sbagliata aveva fatto perdere a Rosberg qualcosa come 180 cavalli; da qui l’impossibilità da parte del pilota inglese di evitare la collisione con il compagno di squadra.

Prima curva bis

La rivalità tra i due si riaccende come nel 2014, e per avere un'ulteriore conferma bisogna aspettare il GP del Canada, con le due Mercedes in prima fila. Hamilton che parte male e al contempo troppo impegnato a fare marcatura su Rosberg, è Vettel spostandosi tutto sulla sinistra a prendere la testa della corsa, approfittando poi anche di un contatto alla prima curva tra le due Mercedes con Hamilton che chiude il compagno di squadra costringendolo a saltare la chicane, come possiamo vedere da questa inquadratura dall'alto.

Rosberg Hamilton Ultimo Giro

L'ultimo episodio, infine, domenica scorsa in occasione del GP d'Austria, con il contatto all'ultimo giro tra i due piloti Mercedes, con Hamilton di vantaggio di qualche mm sul compagno di squadra, leader fino a quel momento della gara, e con Nico, che gli chiude la traiettoria, andando a danneggiare la propria ala anteriore.

Tutti questi episodi hanno portato il Team Principal, Toto Wolff, a valutare molto seriamente l'ipotesi degli ordini di scuderia, a lui fortemente sgraditi, pur di porre un freno a questa rivalità che sta anche causando un certo malumore all'interno della scuderia. Va bene il duello in pista, ma a patto che entrambe le macchine arrivino al traguardo.

Alla fine, però,secondo quanto riportato da un comunicato diffuso poco fa sul sito della Mercedes (qui in lingua inglese) nel corso di un incontro avvenuto questa mattina nella sede principale del team a Brackley tra lo stesso Wolff, il Direttore Tecnico Paddy Lowe, Nico Rosberg e Lewis Hamilton, è stato deciso di lasciare liberi i piloti di correre per il Mondiale, rafforzando però le regole intere al fine di evitare nuovi incidenti tra i due compagni di squadra, che sono costati almeno 50 punti nella Classifica Costruttori. Il team si riserverà ulteriori istruzioni nel corso della gara come avvenuto a Montecarlo, quando a Rosberg venne chiesto di lasciare strada a Hamilton, più veloce. Nel caso i piloti non rispetteranno le nuove regole interne discusse oggi, la Mercedes si riserverà di valutare come ipotesi estrema l'uso degli ordini di scuderia.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

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