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La Formula 1 e i prototipi progettati a sei ruote

La Formula 1 e i prototipi progettati a sei ruote

Redazione

15.06.2016 ( Aggiornata il 15.06.2016 21:30 )

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Dopo aver dedicato la puntata di lunedì di F1 Amarcord al quarantennale della prima vittoria della Tyrrell P34, torniamo a parlare di monoposto a sei ruote. La cosa potrebbe sembrare piuttosto strana perchè, come abbiamo spiegato lunedì, la Tyrrell P34 è stata l'unica monoposto nella storia della Formula 1 a sei ruote a disputare dei GP. Questo è vero, ma, come scopriremo nel corso della puntata, il successo che questa monoposto ebbe nel corso della sua prima stagione in F1 fu tale da spingere diverse altre scuderie a progettare delle ulteriori monoposto a sei ruote. Monoposto portate poi in pista per una serie di test e che, vuoi per un motivo, vuoi per un altro, alla fine non hanno mai visto il loro reale debutto in pista.

Tyrrell P34 Montecarlo

Prima di presentare però i prototipi a sei ruote, ricordiamo le caratteristiche tecniche della Tyrrell P34 motorizzata Ford Cosworth. Uno degli svantaggi delle monoposto degli anni 70 era quello di risultare piuttosto instabili sull'avantreno a causa dell'eccessiva resistenza aerodinamica generata dalle gomme anteriori a 13 pollici. Da qui l'idea di Derek Gardner di realizzare una monoposto con ben 4 ruote sull'anteriore (ma di minore cerchiatura rispetto a quelle finora utilizzate) in modo tale da avere non solo una migliore impronta a terra, ma anche e sopratutto una migliore aderenza, e quindi di conseguenza una maggiore stabilità. La Goodyear realizzò per l'occasione delle gomme anteriori da 10 pollici, le quali ovviamente dovevano essere molto più resistenti delle coperture da 13 pollici, per via delle maggiori sollecitazioni richieste dalla maggiore velocità di rotazione della gomma sull'asfalto. A dare il tocco finale l'ala anteriore, più piccola rispetto alle altre monoposto, e al contempo carenata, come possiamo vedere dalla foto sopra pubblicata. Il progetto, finanziato interamente dalla compagna petrolifera francese Elf, vide il suo debutto sul circuito di Jarama il 2 Maggio 1976 con un solo esemplare della P34 messo a disposizione di Patrick Depailler, il quale però, dopo un terzo posto ottenuto in griglia, fu costretto a ritirarsi in gara per un problema ai freni.

Nella gara successiva in Belgio, Scheckter, al suo esordio con la P34, riuscì a portare a casa i primi punti iridati per questa rivoluzionaria monoposto grazie a un quarto posto. Il 30 Maggio a Montecarlo le P34 di Scheckter e Depailler ottennero il primo podio grazie al secondo e terzo posto ottenuti dietro alla Ferrari di Lauda. Il 13 Giugno 1976 ad Anderstorp la prima e unica vittoria, nonché la prima doppietta iridata della monoposto iridata. A fine 1976 la Tyrrell P34 conquistò il terzo posto nella classifica costruttori. Un successo da una parte, una delusione dall'altra, in quanto se a basse temperature le gomme anteriori da 10 pollici generavano una buona aderenza, purtroppo con le alte temperature le stesse gomme si surriscaldavano, e in più le gomme posteriori di maggior dimensioni frenavano l'effetto aerodinamico generato da quelle anteriori. Goodyear abbandonò lo sviluppo di questo tipo di gomme preferendo rimanere in battaglia con l'altro gommista, la francese Michelin, e, mano a mano il progetto venne abbandonato, con Gardner che lasciò la scuderia e con il suo successore, il francese Maurice Philippe, che per il 1978, tornò a una monoposto con le tradizionali quattro ruote con cerchiatura a 13 pollici.

Il progetto delle sei ruote, affascinò però diversi team che non esitarono a realizzare dei prototipi da collaudare prima di poterle eventualmente mandare in pista.

March 2-4-0 Silverstone Classics 2012

Il primo prototipo che andiamo a vedere è la March 2-4-0 del 1976 motorizzata Ford Cosworth. Come possiamo notare dalla fotografia, anche in questo caso la monoposto prevede sei ruote, di cui però solo due sull'anteriore e quattro motrici sul posteriore. Da notare, a differenza della P34, la decisione di usare sia sull'anteriore che sul posteriore delle gomme più piccole da 10 pollici, al fine di avere una migliore trazione da parte della monoposto. La March 2-4-0 partecipò ad alcuni test l'anno successivo, ma di fatto non fece mai il suo esordio nel Mondiale di Formula 1.

Ferrari 312 T6 Reutemann bis

Il secondo prototipo che andiamo adesso a vedere venne realizzato nel 1977 dalla Ferrari ed è la F 312T6. Prendendo come base la F312 T2 che aveva fatto il suo esordio nel Gp di Spagna del 1976 e che disputerà tutta la stagione 1977 e parte di quella 1978, la F312 T6 presenta un' ulteriore differenza sia rispetto alla Tyrrell P34, sia rispetto alla March 2-4-0. Se anche in questo caso abbiamo due ruote anteriori, e 4 sul posteriore, la novità in questo caso riguarda la disposizione delle ruote posteriori, gemellate tra di loro. La monoposto venne testata sia sulla pista di Fiorano, sia sulla pista di Nardò, ottenendo un giudizio favorevole da parte di Niki Lauda, ma al contempo una profonda bocciatura da parte dell'altro pilota, l'argentino Carlos Reutemann a causa sia di un incidente occorso alla guida della stessa, sia della rottura di una sospensione durante i test.

Come se questo non bastasse, la F312 T6 si scontrò fin da subito con un grosso problema: da un punto di vista regolamentare la macchina nel posteriore era troppo larga. I tecnici, guidati da Mauro Forghieri, provarono in tutti i modo a risolvere questo problema, senza purtroppo riuscirvi. Motivo per il quale il progetto della F312 T6 venne definitivamente accantonato.

Williams FW 08 B

L'ultimo prototipo esistente di una monoposto a sei ruote venne progettato nel 1982 dalla Williams, ed è la FW08B motorizzata Ford Cosworth. Come possiamo vedere, la monoposto progettata da Patrick Head, riprende un po' i dettami tecnici visti sulla March 2-4-0, con due ruote anteriori e quattro posteriori motrici aventi la stessa cerchiatura di quelle anteriori. La FW08B avrebbe inoltre sfruttato l'effetto suolo, andando così a generare del carico aerodinamico grazie al fondo vettura, e al contempo potendo contare su un'ala anteriore piccola.

Dei tre Prototipi questo è stato quello più vicino all'esordio in pista, avendo anche avuto delle ottime valutazioni nei test privati fatti dalla scuderia di Grove. La monoposto era infatti pronta a scendere in pista nella stagione 1983, quando, in seguito alla tragica scomparsa di Gilles Villeneuve, avvenuta sul circuito di Zolder l'8 Maggio 1982, la Federazione Internazionale nel corso della riunione svoltasi il 13 Ottobre 1982 decise di cambiare il Regolamento per la stagione successiva, impedendo l'utilizzo dell'effetto suolo, e imponendo in 4 il numero massimo di ruote (2 anteriori e 2 posteriori), di cui due sole motrici. La Williams FW08B risultò così non essere regolamentare, e così anche in questo caso il progetto venne definitivamente accantonato.

L'unica monoposto a sei ruote ad aver disputato un Gran Premio restò così la Tyrrell P34, entrata nella storia e nel cuore di tutti gli appassionati di Formula 1.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

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