Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

F1, Grosjean e il casco in onore di Jules Bianchi

F1, Grosjean e il casco in onore di Jules Bianchi

Redazione

26.05.2016 ( Aggiornata il 26.05.2016 09:00 )

  • Link copiato

Un casco speciale per ricordare l'amico Jules Bianchi, scomparso a 25 anni il 17 Luglio dello scorso anno all'ospedale di Nizza dopo circa 9 mesi di coma in seguito al drammatico incidente occorso a bordo della Marussia sul circuito di Suzuka il 5 Ottobre 2014 in occasione del Gp del Giappone.

Grosjean Bianchi

Il gesto del pilota della Haas, Romain Grosjean, di portare a Montecarlo un casco dedicato al pilota di Nizza cresciuto nella Ferrari Driver Academy ha emozionato non poco il Circus della Formula 1. L'immagine sbiadita di Jules, il suo numero 17, e poi quel P9- Monaco 2014... Un risultato importante conquistato alla guida di una monoposto che quell'anno assieme alla Caterham rappresentava la Cenerentola del lotto. Proprio quel risultato diede modo a tutti di scoprire il talento di Bianchi, e consentì alla Marussia (divenuta poi Manor dallo scorso anno) di acquisire quei due punti fondamentali per la sua sopravvivenza.

Pensare che il weekend di gara per Jules non era iniziato proprio nel migliore dei modi, costretto a retrocedere dalla 19° alla 21° posizione per via della sostituzione del cambio, sebbene avesse girato più veloce del proprio compagno di squadra, Max Chilton. Eppure, nonostante questo, non si arrende, e, grazie a una buona partenza, riesce a recuperare ben 5 posizioni al via passando 16° al termine del primo giro, davanti a Chilton, alla Lotus di Grosjean, alla Caterham di Ericsson, e alla Sauber motorizzata Ferrari di Sutil, con Maldonado costretto a ritirarsi senza neanche riuscire a fare il giro di ricognizione per un problema alla pompa del carburante della sua Lotus.

Nei giri successivi continua a salire in classifica in un circuito dove è praticamente impossibile superare grazie al problema occorso al motore Renault della Red Bull di Vettel, e al problema tecnico occorso allo scarico della Toro Rosso di Kvyat.

Bianchi Montecarlo 2014

Con la Safety Car in pista dopo il 25° giro per via dell'incidente di Sutil avvenuto appena uscito dal Tunnel e approfittando dell'incidente occorso a Raikkonen (toccato in regime di safety-car dalla Marussia di Chilton, e costretto a una sosta forzata a causa della foratura di un pneumatico), Bianchi conquista prima il 13° posto (venendo superato il giro successivo dalla Ferrari del pilota finlandese, ma poi riconquistando la posizione al 35° giro superando la Caterham di Kobayashi), e poi il 12° superando la Toro Rosso di Vergne (ai box per un drive through comminatogli per una sfiorata collisione ai box con la McLaren di Magnussen).

Al 56° giro se da una parte approfittando del ritiro della Williams di Bottas per un problema al motore riesce a conquistare l'11° posto, dall'altra i commissari infliggono al pilota francese della Marussia una penalizzazione di 5 secondi da scontare al termine della gara a causa di uno stop and go effettuato in regime di safety car.

Jules però non demorde, e, approfittando dell'incidente al 59° giro della Sauber di Gutierrez (finito contro le barriere alla Rascasse), e del contatto al 73° giro tra la Ferrari di Raikkonen e la McLaren di Magnussen conquista l'ottava posizione finale (che diverrà poi nona per via della penalizzazione finale sopra citata).

Bianchi Montecarlo 2014 bis

Bianchi non solo conclude la gara a punti per la prima volta in carriera, ma conquista quei due punti che a fine stagione saranno a dir poco decisivi per la sopravvivenza per la sua scuderia. Infatti, dopo aver saltato le ultime tre gare del mondiale 2014 (Stati Uniti, Brasile ed Abu Dhabi) per dei problemi economici, la Marussia riuscirà a disputare la stagione 2015 modificando il proprio nome in Manor grazie ai soldi corrispostigli grazie ai diritti televisivi dalla FOM per via dei due punti conquistati a Montecarlo da Jules, un pilota strappato troppo presto alla vita, ma che resta nel cuore di tutti gli appassionati di Formula 1.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi