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Sami Khedira, l'ottavo tedesco della storia bianconera

Sami Khedira, l'ottavo tedesco della storia bianconera

Redazione

10.06.2015 ( Aggiornata il 10.06.2015 17:55 )

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Firmando per la Juventus, Sami Khedira si aggiunge a una schiera (in realtà non troppo folta) di calciatori tedeschi che hanno indossato la casacca della Signora. Prima del Campione del Mondo, infatti, solo altri sette giocatori provenienti dalla Germania hanno indossato il bianconero. Il primo è stato Hans Mayer Heuberger, addirittura nel 1909-10: scese in campo in due partite e stop. Il suo nome è legato più al titolo del 1906 vinto con il Milan. In epoca pionieristica si registra anche un’altra fugace apparizione, quella di Josef Edmund Hess. Più dei suoi predecessori ha lasciato il segno l’ala Helmut Haller, sceso in Italia nel 1962 per approdare al Bologna: dopo sei stagioni sotto le due Torri, durante le quali vinse lo storico scudetto del ‘64, passò alla Juventus dove vinse altri due tricolori, uno nel 1972 e uno nel 1973. Cinque stagioni sotto la Mole, nelle quali collezionò 116 partite e segnò ventuno reti, prima di tornare all’Augusta, il team dove mosse i primi calci. Fu proprio alla Juve, che il vicecampione del Mondo del 1966 (segnò un gol in finale contro l'Inghilterra) passò da centrocampista centrale ad ala, su intuizione di Vycpalek. Poi per ritrovare altri tedeschi con la casacca bianconera, dobbiamo attendere gli anni Novanta. Nel 1990-91 arrivò a Torino il centrocampista Thomas Hässler, fresco vincitore di Italia ‘90. Quella che succedette al Mondiale, non fu una stagione esaltante per la Juventus, tutt’altro. L’undici di Maifredi non centrò la qualificazione alle Coppe e dopo una sola stagione Hässler passò alla Roma. L’estate seguente però, alla corte del Trap arrivarono due Campioni del Mondo: il terzino destro Stefan Reuter e il difensore centrale Jürgen Kohler. Il primo resistette solo un campionato, rimanendo limitato da alcuni schemi che ne limitavano le scorribande e anche da un elevato numero di infortuni; il secondo restò fino al 1995, giusto in tempo per vincere il primo scudetto dell’era Lippi, quello che ruppe un digiuno di nove stagioni. Tra il 1992 e il 1994 militò per la Juve anche l’ultimo tedesco della nostra carrellata: il trequartista Andreas Möller, autore, tra campionato e coppe, di una trentina di reti nelle sue due annate bianconere. Sia Möller sia Kohler si aggiudicarono la Coppa Uefa del 1992-93, quando la Juve superò in finale il Borussia Dortmund (3-1 fuori casa e 3-0 in casa, dove segnò un gol proprio Möller). Lo stesso Borussia Dortmund che riporterà in Germania Möller, Kohler e Reuter, comprandoli tutti dalla Juve e schierandoli nella finale di Champions League 1996-97, vinta proprio i torinesi. I gialloneri vendicarono la sconfitta del 1993 e alzarono la loro prima Coppa dei Campioni, con la più classica e velenosa legge degli ex.

Giovanni Del Bianco @g_delbianco [gallery columns="4" link="file" ids="25603,25602,25601,25600"]

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